Ha una esperienza pluriennale in gestione di progetti di Assistenza Tecnica rivolti alle Pubbliche Amministrazioni con particolare specializzazione relativamente all’innovazione delle politiche pubbliche volte allo sviluppo dei processi di Inserimento lavorativo e Inclusione sociale.
Coordina da anni progetti complessi volti principalmente alla riorganizzazione e alla digitalizzazione dei servizi pubblici e alla definizione di modelli, strumenti e processi per la qualificazione dei servizi per il lavoro e dei servizi sociali. Ha conseguito un Master in Management della Comunicazione presso la Bologna Business School (BBS) dell’Università degli studi di Bologna ed è in possesso della certificazione Project Management Professional PMP
La Pubblica Amministrazione sta vivendo un processo di cambiamento profondo e articolato, non sempre lineare, ma certamente inarrestabile. Società civile e sistema economico chiedono agli enti pubblici di innovare i propri processi, di migliorare la qualità dei servizi offerti, di incrementare il proprio grado di efficienza e trasparenza, producendo valore per il proprio territorio.
Per dare corpo a tali cambiamenti, la Pubblica Amministrazione deve valorizzare il proprio capitale umano, rafforzare la capacità di management, rivedere i processi operativi e gli strumenti di gestione, ricercare costantemente nuove modalità di erogazione dei servizi, anche ampliando l’uso delle tecnologie.
I cittadini e le imprese possono trovare nuovi processi e modelli di servizio se vengono ripensati e se chi vi opera adotta nuovi modi di lavorare, nuove modalità di relazione e di supporto anche per garantire l’inclusione di tutti. In questo ambito il livello di servizio agli utenti può essere sostenuto da un nuovo modo di lavorare: agile, programmato, collaborativo, orientato agli obiettivi.
In questo talk ci focalizzeremo su due leve di particolare importanza: la costruzione di standard operativi di servizio e i relativi impatti sui modelli organizzativi e competenze necessarie per le PA.
Perché, definita una strategia di trasformazione, le leve su cui intervenire sono l’ascolto dell’utenza, lo sviluppo della cultura e delle nuove competenze digitali e trasversali, la revisione dei processi e la loro digitalizzazione, l’engagement delle persone e il change management relativo ai nuovi modi di lavorare, alle nuove dinamiche relazionali e di collaborazione, per approdare all’erogazione di servizi che siano digitali e inclusivi per tutti.