Le persone che hanno partecipato

Patrizia Grossi

Patrizia Grossi

Dottore in Scienze Statistiche Demografiche, dal 1996 lavora per l’Istat dove si è occupata di pianificazione e programmazione delle attività di rilevazione nell’ambito delle indagini che prevedono un coinvolgimento territoriale. Dal 2002 nel ruolo di Dirigente dell’Ufficio di “Coordinamento delle indagini, formazione e diffusione” ha progettato e coordinato lo sviluppo formativo e professionale degli Uffici di Statistica degli enti del Sistan e realizzato “Opuscoli regionali” con le principali informazioni sui fenomeni demografici, sociali ed economici di ogni regione.

Dal 2008 al 2015 è stata Dirigente dell’Ufficio di “Coordinamento gestionale, pianificazione, programmazione, monitoraggio e budgeting” del Dipartimento dei Censimenti e gli archivi amministrativi e statistici, dirigendo progetti innovativi quali la “Valutazione della Qualità del Censimento”. Nel 2016 è diventata responsabile dell’iniziativa “Benessere organizzativo e disability management” e nel 2017 Dirigente degli “Uffici territoriali Istat per l’Abruzzo, il Molise e il Lazio”.

Dal 2018 è stata responsabile dell’iniziativa “Sistema di supporto ai progetti da Atti Negoziali” e successivamente responsabile della “Gestione delle risorse umane, organizzazione e aspetti amministrativo-contabili della Direzione dei Censimenti”. Dal 2020 riveste la carica di “Mobility Manager” per l’Istat ed è componente effettivo nel Comitato Unico di Garanzia. I suoi interessi riguardano la gestione e la valorizzazione delle risorse umane, la responsabilità sociale, l’ambiente e la qualità della vita, la diversità e la disabilità. Su questi temi ha scritto diversi lavori e pubblicazioni.

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Ha partecipato a:

Lavorare in rete per l’inclusione: l’Istat si racconta

Roma, 21 Giugno, 2021 | 12:00

Lavorare per l’inclusione nei luoghi di lavoro significa approcciarsi alla complessità di un fenomeno che si inserisce entro un sistema organizzativo a sua volta complesso. La possibilità di fare rete tra le diverse figure istituzionali che si occupano di tutelare e valorizzare le diversità - o di creare i presupposti affinché le risorse in campo possano emergere e contribuire all’avanzamento del lavoro comune - costituisce così anche una possibile strategia in questo senso e si pone come risposta concreta al bisogno di innovazione e progresso. Nell’Istituto si sta lavorando per connettere tra loro le prospettive diversificate sul fenomeno dell’inclusione lavorativa: inserimento delle persone con diverse abilità; contrasto alla marginalizzazione e promozione di politiche di pari opportunità; promozione di politiche di supporto ad una mobilità sostenibile. Il talk rappresenta l'occasione per raccontare questa esperienza attraverso il confronto tra le figure istituzionali interessate a questa tipologia di processi.