L’iniziativa vuole presentare Il patto per il lavoro e per il clima come esperienza di rilancio e sviluppo della regione fondato sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il Patto per il Lavoro e per il Clima che la Regione Emilia-Romagna ha siglato con 55 firmatari: enti locali, sindacati, imprese, le università, l’ufficio scolastico regionale, associazioni ambientaliste, Terzo settore e volontariato, professioni, Camere di commercio e banche, rappresenta un esempio di un percorso comune per il disegno di un progetto di sviluppo nuovo.
Il Patto che nasce da una partecipazione democratica e da una progettazione condivisa si fonda sulla qualità delle relazioni tra istituzioni, rappresentanze economiche e sociali ed impegna l’intera comunità regionale su obiettivi strategici comuni: creare lavoro di qualità, accompagnarla nella transizione ecologica, contrastare le diseguaglianze e ridurre le distanze fra le persone, le comunità e le aree territoriali, ricucendo fratture acuite dalla crisi in atto.
Indica come proprio orizzonte il 2030, assumendo una visione di medio e lungo periodo, allineando il percorso dell’Emilia-Romagna agli obiettivi previsti dall’Agenda 2030 dell’Onu.