Le persone che hanno partecipato

Andrea Genovese

Andrea Genovese

Dottore in Giurisprudenza con 110 e lode, nell’Università degli Studi di Roma Sapienza, e Dottore di ricerca in Diritto civile delle obbligazioni e dei contratti, ciclo XIV, presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Firenze.

Professore di Diritto privato nell’Università della Tuscia, dove è anche Componente del Collegio dei Docenti del Dottorato di ricerca in Diritto dei mercati europei e globali. Crisi, diritti, regolazione.

Iscritto all’Ordine degli avvocati di Viterbo dal 2001, esercita la professione forense su tutto il territorio nazionale, prestando la propria assistenza giudiziale a favore di società ed enti di primaria importanza, nazionale e internazionale, società di cui è anche consulente nel diritto dei contratti, pubblici e privati, delle obbligazioni, della responsabilità civile, dei diritti reali e immobiliari, del diritto dell’arbitrato (sia come arbitro sia come avvocato della parte) e delle procedure concorsuali

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"Piano Nazionale per la mobilità elettrica”: ecco i requisiti per aderire e le opportunità che si aprono per i Comuni.

On web, 16 Luglio, 2021 | 11:00

Entro il 2030 saranno 6 milioni le auto elettriche circolanti in Italia: lo prevede lo Smart Mobility Report 2020 realizzato nell’ottobre scorso dall’Energy&Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano. Le immatricolazioni di veicoli ricaricabili (100% elettrici e ibridi plug-in) registrate in Italia tra gennaio e giugno 2021 hanno superato le 68.000 unità: una crescita di quasi il 350% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, favorito ovviamente dagli incentivi statali, ma anche dall’aumento delle infrastrutture di ricarica, che costituisce quindi un fattore fortemente abilitante. 

Proprio per incentivare la diffusione di queste infrastrutture, Enel X mette a disposizione il suo “Piano Nazionale per la mobilità elettrica” con l’obiettivo di implementare oltre 14mila punti di ricarica entro il 2021 per una copertura capillare a livello nazionale. Per aderire al protocollo di intesa i Comuni devono rispettare alcuni requisiti, costituiti da un mix di aspetti organizzativo e tecnologici. Il primo “Comune Virtuoso”, che ha rispettato tutti i requisiti e ha potuto quindi installare in tempo record i punti di ricarica ad uso pubblico previsti dal Piano elaborato con Enel X, è il Comune di Viterbo. 

In questo webinar racconteremo questa esperienza, realizzata grazie alla collaborazione tra i diversi attori del territorio: Municipio, Università, Tribunale e altri poli di interesse. Un modello che può essere importante per altre città che vogliono lavorare per il miglioramento della qualità dell’aria, ma anche per la promozione turistico/ambientale, promuovendo l’utilizzo di veicoli a zero emissioni in aree di particolare interesse naturale e paesaggistico.