Le persone che hanno partecipato

Vannia Gava

Vannia Gava

L’Onorevole Vannia Gava nasce a Sacile, in provincia di Pordenone.

Consegue la maturità tecnico socio sanitario all’Istituto a Pordenone.

Inizia a lavorare nell’ambito del Sales Management nel 1995 e prosegue fino a diventare Export manager per l’area del Medio Oriente, Stati Uniti, Africa e Centro America per importanti società.

Ha iniziato sua militanza politica da giovanissima: nel 1994 ha aderito alla Lega Nord e l’anno successivo, a soli 21 anni, viene eletta segretario politico della sua città.

La sua passione e il suo impegno politico la portano in breve tempo a ricoprire la sua prima carica istituzionale: nel 2009 viene eletta Consigliere comunale a Sacile e successivamente Assessore alle Politiche Agricole, all’Ambiente e alla Manutenzione del verde.

Nel 2014 diventa vice sindaco di Sacile con delega alle Politiche Ambientali, alla Cura e alla Manutenzione del verde, continuando così il suo lavoro e il suo impegno verso le tematiche ambientali.

Nelle elezioni politiche del 4 marzo 2018 viene eletta parlamentare alla Camera dei Deputati nella Lista Lega – Salvini Premier e viene nominata nel 2019 Capo Dipartimento Ambiente del partito.

A Giugno 2018 diventa Sottosegretario di Stato per l'Ambiente, per la Tutela del Territorio e del Mare nel Governo Conte I. Termina il suo mandato il 5 settembre 2019.

È membro della Commissione Bilancio Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati e della Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e sugli illeciti ambientali.

Il 1 marzo giura come Sottosegretario di Stato al Ministero della Transizione Ecologica nel Governo guidato da Mario Draghi.

Si è sempre occupata della tutela ambientale senza mai ritenere la necessaria tutela della natura come un ostacolo allo sviluppo che dovrà essere sempre più sostenibile. Tra i temi sui quali ha concentrato la sua azione amministrativa lo sviluppo dell’economia circolare e del ciclo dei rifiuti, il sostegno alle iniziative contro il dissesto idrogeologico e per la riqualificazione urbana.

È fortemente impegnata a promuovere l’uso e la produzione delle energie rinnovabili e la transizione ambientale delle industrie. È al lavoro per introdurre nuove semplificazioni nei processi di “permitting”.

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Ha partecipato a:

Le riforme del PNRR per l’Economia Circolare

Eventi sul territorio, 11 Aprile, 2022 | 11:00

Nell’ambito dell’attuazione del PNRR, il MiTE ha individuato n. 3 Riforme necessarie per uniformare il Paese su una strategia corretta della gestione dei rifiuti e raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei. Nello specifico, la Strategia nazionale per l’economia circolare definirà una roadmap di azioni e di target misurabili di qui al 2040 attraverso l’indicazione di nuovi strumenti amministrativi e fiscali per potenziare il mercato delle materie prime seconde, la responsabilità estesa del produttore e del consumatore, la diffusione di pratiche di condivisione e di “prodotto come servizio”.

L’adozione del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti consentirà di colmare il gap impiantistico, aumentare il tasso di raccolta differenziata e di riciclaggio, al fine di sviluppare nuove catene di approvvigionamento di materie prime seconde dal ciclo dei rifiuti, in sostituzione di quelle tradizionali e contribuire alla transizione energetica. Infine, attraverso l’adozione di un Accordo per lo sviluppo del Piano d'azione Building Capacity verranno supportate le autorità pubbliche locali per l'attuazione della normativa ambientale dell'UE e nazionale, per lo sviluppo di piani e progetti in materia di gestione dei rifiuti e per le procedure di gara.