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Rinascimento Bergamo: pubblico, privato e no profit al servizio dei territori per sostenere attraverso soluzioni innovative, tempestive e di impatto la collettività e le imprese

Roma, 15 Giugno, 2022 | 14:30

Il programma “Rinascimento Bergamo” è stato lanciato nel nato nel 2020 nella città più colpita dalla pandemia per intervenire in maniera tempestiva e concreta a sostegno del tessuto produttivo della città, per aiutare le imprese ad affrontare le spese sostenute durante il lockdown e gli investimenti necessari alla ripartenza.

La partnership tra il Comune di Bergamo e Intesa Sanpaolo e la collaborazione con Fondazione Cesvi, secondo uno schema che ha stimolato meccanismi virtuosi di collaborazione tra pubblico, privato, no profit, esponenti della comunità locale e primarie società di revisione a favore di un interesse generale, ha permesso di lanciare 8 bandi per finanziare, con contributi a fondo perduto e lo strumenti innovativo dei prestiti di impatto, progetti specifici per superare la crisi, in grado di fornire una beneficio sociale chiaro e dimostrabile.

Nell’ambito Programma è stato per la prima volta messo in campo uno strumento innovativo, anche a livello internazionale: il prestito d’impatto. Uno strumento caratterizzato da lunghe scadenze e le cui risorse sono dedicate ad attività ad elevato significato sociale per l’ecosistema delle imprese del contesto territoriale bergamasco, la cui operosità ha rappresentato una marcia in più per la ripartenza del Paese. Innovativa anche la metodologia operativa, basata sulla relazione diretta e continua tra beneficiari ed ente gestore. I beneficiari sono stati accompagnati lungo tutto il percorso del programma, tramite attività di tutorship one-to-one, canali di comunicazione dedicati, semplici e sempre aperti, e capillari azioni informative, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni di categoria del territorio e le reti di Quartiere del Comune.

Rinascimento Bergamo ha consolidato un know-how spendibile in futuro, anche alla luce delle prospettive offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresentando uno schema di intervento in grado coinvolgere il capitale privato in una logica di vero partenariato pubblico-privato, che permetta da un lato di accrescere la disponibilità di capitale a disposizione dei progetti e al contempo di garantire l’effettiva “messa a terra” degli stessi con una logica di impatto pay for results.