Le persone che hanno partecipato

Giovanni Xilo

Giovanni Xilo

Esperto di riordino e gestione associata, opera da oltre 20 anni come ricercatore e consulente di sistemi organizzativi complessi quali sono le pubbliche amministrazioni locali e nazionali italiane. Ha curato direttamente processi di analisi e riorganizzazione di pubbliche amministrazioni e gestito squadre di lavoro su numerosi progetti di innovazione amministrativa ed organizzativa di taglio nazionale. In particolar modo si occupa di politiche di miglioramento delle performance della giustizia sia a livello nazionale sia a livello territoriale e di processi di riordino territoriale delle amministrazioni pubbliche locali.

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Ha partecipato a:

I processi telematici civile e amministrativo: organizzazione e tecnologie

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 11:45

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

Dalle famigerate "copie di cortesia" all'opposizione di alcuni giudici la carta sembra non poter sparire dal Processo Civile così come previsto dalla legge.

E’ necessario accompagnare un coraggioso switchoff al digitale con tecnologie abilitanti ed amichevoli che rassicurino e garantiscano tutti i soggetti coinvolti: cittadini, avvocati, giudici, cancellieri.

Inoltre, nel complesso universo della cosiddetta "Giustizia digitale", assume sempre maggiore rilevanza il nuovo Processo Amministrativo telematico, entrato in vigore con Decreto pubblicato recentemente in G.U. e che contiene il Regolamento recante le regole tecnico-operative per l'attuazione del processo stesso.

RiformAttiva. Dalla norma ai risultati. L’implementazione della riforma raccontata dalle amministrazioni

Roma, 24 Maggio, 2018 | 15:00

L’evento è dedicato alle amministrazioni coinvolte nel progetto RiformAttiva e si propone di approfondire i temi della riforma con il contributo dei suoi attori e delle amministrazioni impegnate nella sua attuazione. RiformAttiva è un progetto co-finanziato dall’Unione europea nell’ambito dell’Asse 1 - Azione 1.3.5 del PON “Governance e Capacità istituzionale” 2014-2020 e si propone di supportare l’implementazione della Riforma della PA con il coinvolgimento attivo delle amministrazioni.

Gli ambiti della riforma trattati nel corso dell’evento saranno: l’assessment delle competenze per la costruzione del piano di fabbisogni triennale, la conferenza di servizi, la valutazione delle performance individuali. In particolare in questa sessione si parlerà del framework metodologico per la definizione dei piani assunzionali.

Nelle altre due sessioni parallele, in programma in due diverse sale del Roma Convention Center "La Nuvola" a partire dalle ore 15.30, si terranno il Tavolo tecnico su Valutazione delle performance individuali, che incentrerà l'attenzione sull'applicazione di metodologie e strumenti per la misurazione e valutazione della performance individuale e il Tavolo tecnico su Semplificazione e Conferenza dei Servizi con focus sullo sviluppo organizzativo per un'efficace gestione dei procedimenti amministrativi, sulla Conferenza dei Servizi e, infine, sulla reingegnerizzazione delle procedure di Autorizzazione Unica Ambientale e degli Sportelli per le Attività Produttive e l'Edilizia.

ITALIAE: aggregare, cooperare, associare. Strategie di sviluppo del governo locale

Roma, 16 Maggio, 2019 | 14:00

Il Progetto ITALIAE, finanziato nell'ambito del PON Governance capacità istituzionale 2014-2020,  in questi mesi ha già avviato alcune attività di confronto ed interazione con gli stakeholder e i destinatari delle attività progettuali, gli ‘Stati Generali della Montagna’ e i ‘Meeting di ITALIAE’ ne sono alcuni esempi.

Il workshop organizzato a FORUM PA 2019 rappresenta lo spazio per presentare il Progetto, le criticità che affronta, la strategia di intervento, gli ambiti di azione, gli obiettivi e i risultati attesi. L’occasione è utile anche per fare alcuni approfondimenti sul tema del governo locale con alcuni esperti tematici, in grado di fornire spunti di interesse e riflessioni utili allo sviluppo delle attività progettuali.

In particolare, in questo primo appuntamento si intende avvalersi di una serie di contributi tecnicoscientifici finalizzati a evidenziare lo scenario attuale in cui si muove il sistema delle autonomie locali e i possibili ambiti di sviluppo, con particolare riguardo a:

- il quadro normativo in cui operano le autonomie locali per quanto concerne la multilevel governance, approfondendo gli interventi del legislatore in tema di riordino territoriale;

- la necessità di facilitare lo sviluppo territoriale attraverso la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nei processi di sviluppo dei singoli territori, avviando politiche place-based incentrate sul coinvolgimento delle categorie di attori fondamentali (le istituzioni pubbliche, i luoghi della formazione, il mondo dell’imprenditoria e l’importante componente della società civile);

- l’importanza di avviare uno sviluppo sostenibile fondato su tre fattori interdipendenti, quali la tutela dell’ambiente, la crescita economica e lo sviluppo sociale (inclusive growth), da poter realizzare grazie ad un’amministrazione locale capace di attivare, anche in forma associata (come nel caso delle green community), processi ad impronta sostenibile;

- l’apporto della digitalizzazione per facilitare l’efficientamento amministrativo e più in generale per favorire la crescita territoriale, migliorando la qualità dei servizi, l’efficacia dell’azione pubblica, e non in ultimo il rapporto con gli stakeholder;

- il ruolo dell’associazionismo e delle varie forme di cooperazione territoriale quali strumenti capaci di creare le condizioni necessarie per rispondere alle esigenze di sviluppo locale e alla necessità di governare la complessità territoriale.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Città metropolitane lavori in corso: dalle visioni ai progetti per la sostenibilità

Roma, 14 Maggio, 2019 | 13:15

I Piani strategici metropolitani, l’Agenda urbana e la Carta di Bologna: le Città Metropolitane sono in prima linea per la costruzione del nuovo modello di sviluppo del Paese basato sui principi della sostenibilità. E’ la Città Metropolitana il soggetto deputato a cercare una convergenza nelle politiche economiche, ambientali e sociali locali in ragione dell’inefficacia di interventi territoriali slegati da un progetto di sviluppo al quale si chiede - a un tempo - di rilanciare la competitività e la capacità di attrarre investimenti, di arrestare il consumo insostenibile delle risorse naturali e di rafforzare il tessuto sociale ricucendo disuguaglianze e fenomeni di insicurezza ed esclusione sociale.

Il Piano strategico è lo strumento attraverso il quale ciò avviene. C’è poi un livello strategico orizzontale che chiama le 14 Città Metropolitane alla definizione di una visione comune che porti nell’Agenda nazionale le questioni urbane, nodo centrale per la crescita responsabile del Paese. Il progetto Metropoli Strategiche – promosso da ANCI e finanziato dal Dipartimento per la Funzione Pubblica nell’ambito del PON Governance 2014-2020 – ha l’obiettivo di accompagnare le Città Metropolitane in questo processo rafforzandone le competenze e supportandole nelle azioni di rafforzamento delle reti territoriali e nazionali, nonché nelle sperimentazioni di progetti innovativi a livello territoriale.

A Forum PA 2019 le Città metropolitane presenteranno alcune delle progettualità attraverso le quali le strategie immaginate stanno prendendo forma nelle aree metropolitane riguardo ad alcuni ambiti centrali in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale: mobilità, economia circolare, verde urbano e uso del suolo, qualità dell’aria e dell’acqua, valorizzazione delle risorse turistiche e culturali, periferie e rigenerazione urbana.

 

PON Governance, una PA più digitale e vicina ai territori. Il rilancio delle politiche di rafforzamento nelle comunità locali

Roma, 9 Luglio, 2020 | 11:15

La drammatica diffusione di Covid-19 ha costretto il sistema della pubblica amministrazione italiana a scelte rapide e drastiche in termini di riorganizzazione delle proprie strutture e sviluppo di nuove forme di intervento. L’esperienza di questi mesi ha messo in evidenza la necessità di mobilitazione ed azione dei governi locali, ben rappresentati dalle mille e più iniziative sviluppate dai sindaci italiani. L’emergenza ha evidenziato, infatti, come le comunità locali tramite i loro sindaci abbiano dovuto far fronte a problematiche molto diverse e molto più ampie di quelle tradizionali.

Siamo, tuttavia, all’inizio di un percorso molto lungo. Nei prossimi mesi sarà necessaria una capacità di risposta e di riorganizzazione delle strutture di governo locale ancora maggiore, per poter mettere in campo importanti interventi istituzionali, e quindi soluzioni operative adeguate, in grado di far fronte alle esigenze di tutela, protezione e resilienza delle singole comunità locali. In questo contesto diventerà centrale potenziare la capacità dei comuni italiani, caratterizzati da fragilità amministrativa, dimensioni contenute e scarse risorse. Se da un lato, infatti, sarà dirimente la capacità statale di intervento, il sistema pubblico reggerà e risponderà positivamente se tutti i sottosistemi territoriali saranno in grado di poter agire in maniera efficace, flessibile ed adatta alle condizioni specifiche dei contesti territoriali.

Per tali ragioni, per favorire la ripresa, è indispensabile pensare alla costruzione di logiche e prospettive di intervento sui territori che aiutino le amministrazioni comunali a ripensarsi in termini di azione, a cooperare per affrontare i problemi, a sviluppare forme e strumenti legati alla promozione e sviluppo di sistemi intercomunali per migliorare l’azione pubblica.

Il Progetto ITALIAE, promosso dal Dipartimento Affari Regionali e Autonomie e cofinanziato dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, propone un approfondimento su queste tematiche, coinvolgendo rappresentanti di Comuni, Unioni di Comuni ed Amministrazioni regionali, associando queste visioni a pareri tecnici, forniti da esperti del settore, e prospettive istituzionali, espresse da rappresentanti del Dipartimento

Unioni si - Unioni no Alla luce dell'attesa riforma della pubblica amministrazione quale destino per i piccoli comuni italiani?

Roma, 5 Novembre, 2020 | 14:00

Il webinar è realizzato dal Progetto ITALIAE, promosso dal Dipartimento Affari Regionali e Autonomie nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020.

L’obiettivo dell’incontro è sviluppare alcune riflessioni su un nodo tematico: come coniugare forme di rappresentanza diffusa ed identitaria con dimensioni di scala minime, per avere una visione più larga, migliori competenze professionali e un’ottimizzazione organizzativa, ovvero gli strumenti che possono consentire agli enti locali la possibilità di fornire risposte adeguate ai fabbisogni legati all’erogazione dei servizi e allo sviluppo del territorio.

In questo contesto tematico sarà approfondita anche l’idea dell’Unione di Comuni come forma adeguata per affrontare tali fabbisogni, attraverso una tavola rotonda che focalizzerà l’attenzione sul main concept “Unioni sì - Unioni no”.