Le persone che hanno partecipato

Marco Stradiotto

Marco Stradiotto

Responsabile dell’Unità Analisi della Finanza pubblica di SOSE coordina l’attività di predisposizione e stima dei fabbisogni standard dei Comuni, delle Province, delle Città metropolitane e delle Regioni.

Precedentemente ha svolto l’incarico di Senatore della Repubblica, di Sottosegretario di Stato presso il Ministero dello Sviluppo Economico, di Deputato della Repubblica, di sub-agente assicurativo, di Sindaco del Comune di Martellago e di agente di commercio.

Nel corso di questi anni di attività si è specializzato sui temi relativi alla finanza locale, ha elaborato alcuni dossier di approfondimento e ricerca sul bilancio dello Stato e sulle tematiche relative alle risorse e alle normative applicate agli enti territoriali, con una particolare specializzazione sul tema del federalismo fiscale e della perequazione.

Tra le pubblicazioni, inerenti gli enti territoriali e la finanza locale, prodotte la più importante è stata il libro L’ultimo Miglio Del Federalismo, pubblicato da il Mulino/AREL nel 2014.

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Ha partecipato a:

Misurazione dei livelli delle prestazioni nelle Regioni a Statuto Ordinario e prospettive di attuazione dei Livelli Essenziali delle Prestazioni

Roma, 24 Maggio, 2017 | 16:00

Al fine di supportare il Parlamento e il Governo nella determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni sanciti dall’art. 117 della Costituzione, l'art. 13 del D.Lgs 68/2011 ha previsto lo svolgimento di una ricognizione delle prestazioni effettivamente erogate in ogni Regione e dei relativi costi. Tale ricognizione, per i servizi sociali, l’istruzione e la componente infrastrutturale del trasporto pubblico locale, è stata affidata a SOSE S.p.A. che, in collaborazione con l’ISTAT e avvalendosi del Centro Interregionale di Studi e Documentazione (CINSEDO), ha svolto l’analisi utilizzando le stesse metodologie adottate per la determinazione dei fabbisogni standard comunali. Il seminario si prefigge di illustrare i risultati relativi al monitoraggio con uno sguardo alle problematiche e gli scenari futuri relativi alla determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni.

OpenCivitas 3.0 - Informazioni trasparenti per migliorare la gestione delle amministrazioni locali – Focus sui servizi di istruzione e asili nido dei comuni e sulle attività delle province e delle città metropolitane

Roma, 22 Maggio, 2018 | 16:15

L’Open Government e l’Opendata stanno trasformando il ventunesimo secolo: sono sempre maggiori i portali web che coinvolgono i cittadini a migliorare i servizi attraverso una maggiore comprensione delle operazioni del governo.

Tenendo conto di questa visione strategica è stato progettato OpenCivitas 3.0, un  portale web che consente agli utenti di intraprendere un viaggio on line per confrontare facilmente e rapidamente le realtà locali attraverso i dati aperti contenuti nella banca dei fabbisogni standard.

La pubblicazione di informazioni dettagliate sui servizi gestiti dai comuni, oltre a rappresentare una delle principali novità di OpenCivitas 3.0, offre un patrimonio informativo utile alla individuazione dei livelli essenziali delle prestazioni previsti dalla Costituzione.

L’obiettivo principale del seminario è quello di dare evidenza alle potenzialità di OpenCivitas attraverso l’analisi delle informazioni relative al livello della spesa, alla quantità di servizi offerti e alla performance nella gestione delle funzioni fondamentali degli enti locali.

Nel corso del seminario, dopo aver illustrato le funzionalità di OpenCivitas, ci si pone l’obiettivo di dimostrare come una efficace lettura dei dati può accrescere la trasparenza e migliorare la capacità di gestione favorendo il controllo dei cittadini sull’operato degli amministratori.

A tal fine si propone un focus tematico sui servizi di istruzione e asili nido dei comuni e sulle attività delle province e delle città metropolitane.

Autonomia e federalismo: costi e fabbisogni standard sono strumenti per garantire equità?

Roma, 15 Maggio, 2019 | 16:45

L'autonomia degli enti territoriali e l'equità nella ripartizione delle risorse pubbliche e il loro impiego per l’offerta dei servizi ai cittadini sono problematiche che interessano molto l'opinione pubblica e i policy maker. La legge 42 del 2009 si era posta l'obiettivo di garantire agli enti territoriali una maggiore autonomia insieme ad un'equa ripartizione delle risorse. Il tutto con l’obiettivo di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. A distanza di 10 anni dalla approvazione della legge 42, quali sono i risultati raggiunti e quali nuove problematiche sono emerse? Grazie all’individuazione dei costi e dei fabbisogni standard dei diversi enti, l'obiettivo di conoscere quanto e come si spende a livello locale per lo svolgimento delle funzioni fondamentali è stato in buna parte raggiunto. Inoltre, grazie ad OpenCivitas, tutti i cittadini possono consultare on-line molte delle nuove informazioni raccolte. Per quanto riguarda l’equa ripartizione delle risorse, invece, non si è ancora raggiunto l'obiettivo prefissato, anche a causa della contrazione delle risorse che gli enti territoriali hanno subito a partire dal 2010 per effetto della crisi finanziaria. Quanto e come le informazioni sui costi e sui fabbisogni standard pubblicati in OpenCivitas possono aiutare i policy maker a raggiungere gli obiettivi di maggiore equità ed efficienza nell’utilizzo delle risorse pubbliche? Nel corso del seminario verranno presentate le novità 2019 del portale OpenCivitas con l’auspicio di fornire elementi utili a rispondere a questa domanda.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Spazio MEF. Ripartire dopo il Covid-19: dati e mappe per la resilienza dei Comuni

Roma, 9 Luglio, 2020 | 15:16

Nell'approccio alla data driven society è essenziale disporre di dati e modelli capaci di creare valore tutelando il pubblico interesse ed offrendo al decisore le informazioni necessarie a prendere decisioni. Un approccio tanto più necessario in situazioni di emergenza come quella causata dalla pandemia da Covid-19, una crisi che ha prodotto un impatto pesante sul piano sociosanitario ed economico con effetti rilevanti sugli enti locali italiani. Per valutare l’entità di questo impatto SOSE ha messo a disposizione della Ragioneria Generale dello Stato una proposta metodologica per l'individuazione di una Mappa reddituale dei comuni, capace di stimare le variazioni nelle spese potenziali degli enti. Un’attività che SOSE, in qualità di organismo tecnico di supporto, ha messo a disposizione dei tavoli di lavoro appositamente istituiti dal MEF col Decreto Rilancio. Dati e metodologie alla base di queste elaborazioni sono il frutto dell'esperienza e del know-how specifico che SOSE ha sviluppato negli anni attraverso la determinazione dei fabbisogni standard degli enti locali italiani.