Le persone che hanno partecipato

Stefania Dota

Stefania Dota

Vice Segretario Generale dell’ANCI e Segretario Generale di Comuni di fascia A. Laureata in Giurisprudenza, inizia la sua carriera come Segretario Comunale nel 1996. Nella sua esperienza professionale figurano importanti incarichi presso la Segreteria tecnica del Ministero dell’interno, la Direzione del Programma Nazionale per richiedenti Asilo e Rifugiati politici ( oggi SAI ), la partecipazione in qualità di componente alla Cabina di Regia per gli appalti pubblici presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e alla Commissione Nazionale per la riforma dell’edilizia e dell’urbanistica presso il MIMS.

Dal 2016 è curatrice dei Quaderni Operativi di Anci Nazionale e ricopre ruoli che le consentono di seguire le attività relative alle più importanti riforme ordinamentali dei Comuni.

Coautrice de “Il nuovo Codice dei Contratti. Cosa cambia per i Comuni”, 2016, Maggioli e autrice di numerosi articoli e pubblicazioni in materia di ordinamento degli Enti locali su riviste scientifiche, siti e quotidiani specializzati.

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Ha partecipato a:

Le riforme del PNRR per l’Economia Circolare

Eventi sul territorio, 11 Aprile, 2022 | 11:00

Nell’ambito dell’attuazione del PNRR, il MiTE ha individuato n. 3 Riforme necessarie per uniformare il Paese su una strategia corretta della gestione dei rifiuti e raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei. Nello specifico, la Strategia nazionale per l’economia circolare definirà una roadmap di azioni e di target misurabili di qui al 2040 attraverso l’indicazione di nuovi strumenti amministrativi e fiscali per potenziare il mercato delle materie prime seconde, la responsabilità estesa del produttore e del consumatore, la diffusione di pratiche di condivisione e di “prodotto come servizio”.

L’adozione del Programma nazionale per la gestione dei rifiuti consentirà di colmare il gap impiantistico, aumentare il tasso di raccolta differenziata e di riciclaggio, al fine di sviluppare nuove catene di approvvigionamento di materie prime seconde dal ciclo dei rifiuti, in sostituzione di quelle tradizionali e contribuire alla transizione energetica. Infine, attraverso l’adozione di un Accordo per lo sviluppo del Piano d'azione Building Capacity verranno supportate le autorità pubbliche locali per l'attuazione della normativa ambientale dell'UE e nazionale, per lo sviluppo di piani e progetti in materia di gestione dei rifiuti e per le procedure di gara.