Le persone che hanno partecipato

Domenico Longhi

Domenico Longhi

Ingegnere, é attualmente Direttore della Struttura Speciale di Supporto Sistema Informativo Regionale della Regione Abruzzo e Coordinatore del Comitato Permanente per i Sistemi Geografici del Centro Interregionale per i SIStemi informativi, geografici e sttaistici.

Le attività svolte in ambito interregionale sono rivolte al Coordinamento delle attività geografiche delle Regioni. Dal 2000 si é impegnato nelle attività di supporto ai vari coordinamenti interregionali e nazionali (IntesaGIS, Comitato per le regole Tecniche dei dati territoriali) per la definizione di un quadro normativo di standardizzazione dell'informazione geografica e di sviluppo dei temi relativi alla concreta realizzazione di una infrastruttura di dati territoriali nazionali realmente aderente allo spirito della Direttiva CE INSPIRE e del Codice dell'Amministrazione Digitale. In particolare é stato uno dei componenti dei gruppi di lavoro che hanno portato alla stesura dei 4 Decreti Ministeriali 10/11/2011 relativi ai metadati, ai database geografici, alle ortoimmagini ed al sistema geodetico nazionale.

Le attività svolte all'interno della Regione sono rivolte alla realizzazione di una infrastruttura informatica che oltre a gestire le attività istituzionali del proprio ente fosse anche il supporto agli enti locali regionali in un quadro di cooperazione inter-istituzionale. Tale impegno sta portando oggi la regione Abruzzo alla realizzazione di un'infrastruttura realmente cooperante che vede il tema dello sviluppo di servizi e strumenti fondamentali per la realizzazione delle Smart City (servizi e-government, sistemi informativi territoriali, geoportale, sportello unico alle attività produttive, sistemi per la fiscalità locali).

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Ha partecipato a:

Conoscere per risparmiare: il contributo della geomatica alla costruzione della smart city sostenibile / Geomatics technologies for sustainable smart city: from the knowledge an opportunity for saving

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 11:30

L'informazione geografica digitale rappresenta una componente di infrastruttura per le strategie d'implementazione dell'Agenda Digitale italiana e fonte informativa indispensabile per la realizzazione di servizi innovativi nel contesto delle "Smart Cities" e "Smart Communities".

Lo dimostrano le bozze che circolano del Decreto "Disposizioni urgenti in materia di attuazione dell'Agenda digitale italiana e di start up innovative", le quali prevedono la realizzazione dell'Archivio NAZIONALE strade e numeri civici georeferenziati e del Sistema Informativo NAZIONALE delle infrastrutture del sottosuolo.

Il decreto implicitamente attiva il ruolo dei dati geospaziali anche nell'ambito dell'innovazione del trasporto pubblico locale, della valorizzazione dei dati di tipo aperto, nel contesto delle iniziative a sostegno della ricerca e dell'innovazione e - naturalmente - all'interno dello sviluppo delle comunità intelligenti, smart cities e communities sostenibili.

Esistono, ormai, numerose buone pratiche che riguardando l'uso intelligente del dato territoriale: per contribuire ad una gestione delle risorse finanziarie più vantaggiosa, per migliorare i processi di business, mantenere il livello dei servizi adeguato alle crescenti esigenze di cittadini e imprese. Componendo tutto questo patrimonio applicativo e di esperienze si può già creare "una smart cities virtuale spatially enabled" cioè una collettività - amministrazioni locali, cittadini e imprese - in grado di conseguire obiettivi grazie all'utilizzo dei dati geospaziali, insieme ad altre informazioni: prendere decisioni riguardanti le proprie aree d'interesse,organizzare le attività pertinenti, fare uso dei geo-dati anche per la comunicazione.

Il convegno presenta alcune iniziative e applicazioni di successo, con l'obiettivo di promuovere la composizione di un "geo-puzzle" utile per migliorare in modo decisivo le performance degli enti locali sia in termini di qualità del servizio ma anche, soprattutto, per ottimizzare costi ed incrementare le entrate da tributi e fiscalità.

Digital geographic information is the infrastructure for the Italian Digital Agenda implementation strategies and indispensable source for "Smart Cities" and "Smart Communities" innovation.

This is clearly expressed in the drafts of the Decree "Urgent provisions concerning the implementation of the Italian Digital Agenda and innovative start-ups", which promote the creation of National Archive (streets and house numbers) georeferenced  and the National Information System of underground infrastructure.
The Decree promotes the role of geospatial data also in the local public transport innovation area, in the promotion of open data, supports research and innovation initiatives and -of course- develops smart cities and sustainable communities.
There are now many good practices based on the use of spatial data: to contribute a more convenient financial resource management, to improve business processes, maintain the level of services adapted to the growing needs of citizens and businesses. Combining  this application assets with the experiences you can already create a virtual "smart city spatially enabled"  i.e. a community -local governments, citizens and businesses-that can achieve goals through the use of geospatial data, along with other information: make decisions concerning  their territories, organize relating activities, make use of geo-data also for communication.
The Conference presents some initiatives and successful applications, with the aim of promoting a "geo-puzzle" in order to improve decisively the local authorities performance both in terms of quality of service but also, above all, to optimize costs and increase revenue from taxes and taxation.

 

Progetto ELICOMUNI: un esempio concreto di completa "de-certificazione" del rapporto tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 15:15

 Il progetto "Eli-ComUni"- Elisa Comunicazione Unica è tra le sei iniziative finanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri  nell'ambito del programma Elisa riguardante gli investimenti per l'innovazione negli enti locali. Il progetto accoglie le indicazioni delle disposizioni normative che mirano a determinare una completa "de-certificazione" del rapporto tra la Pubblica Amministrazione e il cittadino.

Eli-ComUni prevede la realizzazione e la sperimentazione di un pacchetto di servizi volti a permettere l'integrazione tra le applicazioni di anagrafe comunale distribuite sul territorio. In particolare il progetto si propone di contribuire alla semplificazione delle relazioni tra Comuni, imprese e cittadini coinvolti nella gestione e nell'uso delle informazioni anagrafiche.

Il capofila del progetto è la Provincia di Pescara che, grazie alla collaborazione, oltre al cofinanziamento, della Regione Abruzzo e dell a Struttura Informatica regionale, ha completato la definizione delle specifiche dei servizi esposti dai comuni  ( interrogazione per visura/certificazione anagrafica, sistema di pagamento on line dei servizi comunali) utilizzando la porta di dominio Icar realizzata dalla Regione Abruzzo e ora avvierà la fase di test. Partner del progetto sono la Provincia di Teramo, Roma Capitale, altri Comuni,  il CST Ali "Comunimolisani", il CST Sulmona e il CST Chieti, con un bacino complessivo di utenza di circa quattro milioni di cittadini. Il progetto è realizzato con il supporto dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e la sua struttura Ancitel SpA.