Le persone che hanno partecipato

Pierluigi Ridolfi

Pierluigi Ridolfi

Laureato nel ’58 in ingegneria industriale elettrotecnica, ha conseguito nel ‘70 la libera docenza in "Teoria e Applicazione delle Macchine Calcolatrici", dal ’74 è docente d’informatica nell’Università di Bologna. Dal ’60 al ’93 in IBM Italia, è stato Direttore Centrale della Ricerca e Presidente dell’IBM Semea Sud. Nel ’94 ha iniziato un’attività di consulenza per importanti enti ed aziende, tra cui RAI, AIPA, Utet, Tele2, IBM, Fondazione Guglielmo Marconi. Ha fatto parte di numerosi comitati e gruppi di lavoro ministeriali in campo tecnologico. Nel 2003 è stato nominato dal Consiglio dei Ministri Componente del Collegio del Cnipa (Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione), incarico mantenuto fino a dicembre 2006. Ha contribuito alla stesura delle norme relative all’Amministrazione digitale. Attualmente è consulente del Cnipa, Presidente della “Commissione interministeriale per l’impiego delle tecnologie ICT per le categorie deboli e svantaggiate” e della “Commissione interministeriale per la gestione telematica del flusso documentale e dematerializzazione”. È Presidente dell’”Associazione Amici dell’Accademia dei Lincei” e fa parte del Comitato scientifico della Regione Emilia-Romagna. Pubblicista, iscritto all’ordine dei giornalisti di Roma, autore/curatore di oltre venti libri e di numerosi lavori su argomenti relativi all’ICT.

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Ha partecipato a:

Nuovo CAD: documenti elettronici e dematerializzazione. (Premio “Meno carta, più valore”)

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale presenta molte novità, suggerite in gran parte dall’esperienza di questi anni piuttosto che dall’avanzare della tecnologie. Diventano regola le tecniche di comunicazione elettronica; sono semplificate le modalità di accesso alle reti e date indicazioni importanti alle Amministrazioni per l’organizzazione interna in vista di una maggiore efficienza; nasce la nuova categorie dei conservatori accreditati; viene affrontato il problema del disaster recovery. Anche se, come è stato rilevato, in alcuni campi si poteva “osare” di più, nel complesso il nuovo CAD rappresenta un passo importante in direzine di un’Amministrazione più vicina al cittadino.

Il convegno ha lo scopo di illustrare le novità del CAD, soffermandosi sugli argomenti di maggiore attualità come la dematerializzazione, ma nel contempo aprendo una discussione su cosa cambia e che impatto in termini di accelerazione del processo di modernizzazione della PA.

Sul sito è disponibile la registrazione integrale dell'evento cliccare qui