Le persone che hanno partecipato

Nicola Zingaretti

Nicola Zingaretti

E' Presidente della Regione Lazio da febbraio 2013

E' stato  Presidente della Provincia di Roma, consigliere comunale di Roma (1991-1993), segretario nazionale della Sinistra Giovanile (1991-1995), presidente dell'Internazionale Socialista Giovani, segretario della federazione romana dei Democratici di Sinistra (2000-2004) e deputato del Parlamento europeo (2004-2008) per la lista di Uniti nell'Ulivo nella circoscrizione centro, ricevendo 213 mila preferenze. È stato iscritto al gruppo parlamentare del Partito del Socialismo Europeo.

È membro della Commissione mercato interno, della Commissione giuridica e della Commissione per lo sviluppo regionale, della Delegazione per le relazioni con Israele, della Delegazione per le relazioni con la Penisola coreana, della Delegazione alla commissione di cooperazione parlamentare UE-Russia.

È stato il relatore sul progetto di direttiva Ipred2 sull'accostamento della normativa penale del diritto d'autore che potrebbe portare ad un inasprimento delle pene per la pirateria informatica.

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Ha partecipato a:

I servizi pubblici e privati per il lavoro nella crisi

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:30

I servizi per l’impiego, in particolare nell’attuale periodo di crisi, sono chiamati a rispondere in modo rapido ed efficace alle necessità dei lavoratori e delle imprese.

L’impatto economico della crisi sui redditi dei lavoratori è stato ridimensionato dall’intervento degli ammortizzatori sociali, che sono stati estesi in deroga ad alcune tipologie di percettori non contemplate dalla norma previgente (DL 185/2008; DL 5/2009; DL 78/2009).

La fuoriuscita dalla crisi dal punto di vista occupazionale richiede, tuttavia, un ulteriore sforzo: da un lato, è necessario accrescere l’impegno da parte dei servizi competenti e dei servizi per l’impiego,in particolare attraverso un processo di responsabilizzazione,  dall’altro deve essere garantita la piena efficacia delle politiche attive del lavoro che si accompagnano alle politiche di sostegno del reddito.

Per i servizi pubblici é necessario completare il passaggio da amministrazione certificatrice, che verifica lo stato di occupazione/disoccupazione del soggetto, ad amministrazione attiva, che prende in carico la persona ed eroga servizi necessari al suo ben-essere nella vita attiva.

I servizi per l’impiego, principalmente quelli pubblici, devono essere in grado di svolgere quei compiti nuovi di amministrazione attiva che la riforma del lavoro degli ultimi anni ha assegnato ai servizi competenti. In primo luogo, attraverso quella “presa in carico della persona” nelle fasi di transizione del capitale umano: dalla formazione al lavoro, dall’occupazione alla cassa integrazione e/o disoccupazione sino alla nuova occupazione.

La rapidità d’azione dei servizi per l’impiego pubblici e privati deve caratterizzare il numero la qualità dei servizi offerti.

Il Ministero del lavoro, a fronte della crisi economica e finanziaria, sta predisponendo un Rapporto sullo stato dei servizi per l’impiego in Italia al fine di individuare e condividere con le Regioni e  le Parti sociali, alcune linee guida per il rilancio del ruolo dei servizi per l’impiego pubblici e privati, quali soggetti promotori di politiche attive nei territori di riferimento.

Dovranno essere individuati i servizi che devono essere assicurati dai servizi per l’impiego (anche con specifico riferimento al contesto di crisi) superando quella “confusione” tra il concetto di livello essenziale delle prestazioni, ciò che costituisce obbligo di legge e standard di qualità che ha caratterizzato il modello del Masterplan della passata programmazione e che ci ha impedito di raggiungere gli obiettivi che ci si era posti di garanzia dell’omogeneità di base su competenze e qualità dei servizi. Lo strumento del Masterplan può dimostrare la propria efficacia operativa a livello regionale, dove le amministrazioni possono avvalersene al fine di programmare, monitorare e valutare le proprie politiche volte a garantire la qualità dei servizi erogati e gli standard minimi di servizio.

Le città come attrattori di talenti: nuovi modelli di sviluppo urbano

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

I talenti intesi in senso ampio, come persone che lavorano con le loro idee e le loro competenze, sono un motore fondamentale in un'economia sempre più smaterializzata. Dove c'è una maggiore concentrazione di persone con un elevato livello di istruzione e di competenza, c'è anche un maggior livello di produttività e di innovatività del tessuto sia economico che sociale.

Una città riesce ad essere attrattiva per queste persone quando offre veramente opportunità di fare, di esprimersi, di realizzare idee e potenzialità. Come lo si fa? Innanzitutto creando le infrastrutture di cui i talenti hanno bisogno per produrre idee; si tratta non solo di infrastrutture materiali e tecnologiche (la banda larga, l’accesso ad internet, l'accesso a strutture di ricerca), ma anche di un ambiente stimolante, che aiuti a esprimersi e faccia percepire come ben accetti contributi innovativi, idee e stili di vita che a volte possono risultare anticonvenzionali.

La capacità di costruire e governare la città dei talenti è inoltre un tema particolarmente sentito dagli amministratori locali più innovativi che, anche grazie alle loro esperienze di vita e di studio, si trovano a rappresentare contemporaneamente sia le istanze del proprio territorio che gli interessi dei lavoratori della conoscenza.

L'incontro mette quindi insieme esperti e protagonisti delle grandi aree metropolitane del Paese, introdotti da un Keynote di Irene Tinagli, e dà spazio alle testimonianze dei giovani amministratori di Anci Giovane che presenteranno una specifica ricerca in proposito.
 

Irene Tinagli - ricercatrice presso l’Università Carlos III di Madrid dove insegna Economia delle Imprese, esperta di innovazione, creatività e sviluppo economico, nominata Young Global Leader dal World Economic Forum nel marzo 2010 - ci aiuta a riflettere sulla situazione italiana e sulle strategie da adottare per investire, finalmente, sulle competenze e sulla creatività degli individui.

Ascolta l'intervista a Irene Tinagli, commentala e proponi spunti di riflessione - CLICCA QUI

Se vuoi sapere tutto sullo zoom tematico "Smart City" - CLICCA QUI

Responsabilità e crescita. Un sistema integrato di azioni e strumenti per il monitoraggio continuo e l'autodisciplina nella gestione della spesa

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 10:00

Il Ministro Padoan conferma la sua presenza a FORUM PA 2014. Un appuntamento centrato sulle azioni che, pur confermando il necessario rigore, possano sviluppare un controllo della spesa e una autodisciplina delle amministrazioni, come condizioni abilitanti per la crescita e lo sviluppo.

In particolare l’attenzione sarà centrata sulla piattaforma tecnologica che può permettere, con la partenza effettiva della fatturazione elettronica, un controllo effettivo sulle situazioni debitorie della PA e, quindi, attaccare alla radice il penalizzante ritardo delle amministrazioni nei pagamenti.

Dal privato cittadino alle casse pubbliche, e ritorno – Come creare valore collettivo con la buona gestione delle risorse

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 11:30

Il monitoraggio continuo e strategico della spesa pubblica è reso possibile oggi da strumenti quali la fatturazione elettronica e la piattaforma di gestione del ciclo passivo, e può diventare più capillare ed efficace grazie alle iniziative di apertura dei dati che promuovono l’automiglioramento e l’accountability. Migliaia di amministratori pubblici oltre ai funzionari del Governo hanno adesso gli strumenti per una più accurata analisi dell’impiego delle risorse da trasformare in prassi di migliore utilizzo delle stesse, così da evitare sprechi e diseconomie e al tempo stesso razionalizzazione tagli ciechi. Il convegno, a cui ha assicurato la sua presenza il Ministro Pier Carlo Padoan, darà conto delle iniziative in atto con una particolare attenzione alle piattaforme messe recentemente al servizio dell’efficienza, della trasparenza e dell’uso dei dati per orientare le politiche.

Cambia la PA, cambia il Paese: nuovi modelli di amministrazione per una società che cambia. Incontro con Jeremy Rifkin.

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

E' disponibile la registrazione integrale del convegno su FPAtv

A fronte delle sfide sempre più complesse che la PA si trova ad affrontare, non basta solo migliorarne i livelli di funzionamento e l’efficacia dell’operare, ma è anche necessario immaginare, sperimentare ed introdurre nuovi modelli operativi capaci di superare e sovvertire l’approccio, ancora prevalente, di natura burocratica e verticale. Al centro di questa riflessione ci sono i temi legati alla condivisione (amministrazione condivisa), alla rete (“governo con la rete”), alla trasparenza (open government e open data), alla collaborazione (Stato partner). Per avviare il confronto su quale debba essere la forma e la sostanza di una pubblica amministrazione in grado di cogliere e vincere le sfide per il futuro, l’edizione 2016 di FORUM PA si apre, come ormai è consuetudine da qualche anno, con un keynote di livello internazionale. A tenerlo Jeremy Rifkin, economista, attivista e saggista, che partendo dal suo ultimo libro “La società a costo marginale zero” aprirà il confronto sui temi inerenti l’innovazione, l’economia collaborativa, il ruolo dell’amministrazione pubblica in una società ibrida in cui la produzione sarà in buona parte diffusa e basata sul “Commons collaborativo”.

Quale PA per quale Paese? Un' altra riforma o un cambio di paradigma?

Roma, 22 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Non possiamo affrontare le sfide che abbiamo davanti con una pubblica amministrazione del passato. E' importante sostenere e favorire il passaggio da  una logica ancora prevalentemente burocratica a quella che abbiamo chiamato la PA abilitante in cui l’innovazione viene considerata funzione di un nuovo modo di intendere lo Stato. Con la PA condivisa, adottando in pieno il paradigma dell’open government, si realizza il principio costituzionale della sussidiarietà orizzontale: autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale.

“La PA crea valore se…”: reclutamento e valutazione della Dirigenza Pubblica sono meritocratici e oggettivi

Roma, 16 Maggio, 2019 | 15:00

La “concretezza” con cui si vuole rinnovare la PA, unitamente alle trattative per il nuovo Contratto di lavoro, possono essere occasioni per disegnare un diverso assetto del nostro essere “guida gestionale” degli uffici pubblici: a noi dirigenti spettano funzioni direzionali e di organizzazione delle risorse assegnate alla struttura. Selezioni meritocratiche e sistemi di valutazione della performance oggettivi sono tra gli strumenti che riteniamo indispensabili per lavorare al meglio, per rendere ai cittadini i migliori servizi e produrre con eccellenza nella PA.