Le persone che hanno partecipato

Paola Conio

Paola Conio

Coordinatore di Patrimoni PA net, è Senior partner dello Studio Legale Leone, avvocato abilitato al patrocinio innanzi alle magistrature superiori. Con oltre 20 anni di esperienza, è consulente di Amministrazioni Pubbliche, enti pubblici, società pubbliche e imprenditori privati, in materia di appalti pubblici, concessioni, PPP e contrattualistica in genere. E’ autrice di pubblicazioni in materia  e relatore a convegni, seminari, master, webinar  e corsi di formazione in materia di contrattualistica pubblica, valorizzazione dei patrimoni immobiliari pubblici, facility management. 

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Ha partecipato a:

5° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici"

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 14:30

PATRIMONI PA net - il nuovo laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "5° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici". L’incontro si pone due obiettivi:

§       esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;

§       individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici ((Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 5a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

 

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la presentazione del primo "Libro Verde PATRIMONI PA net"che illustra i risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici(associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli - costituiti ed attivati alla fine del 2010 da PATRIMONIPA net - è incentrata su tre aree strategiche di focalizzazione dell'interesse degli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: la regolamentazione, la qualificazione e le strumentazioni. Rispetto a queste tre aree i Tavoli hanno svolto una prima intensa fase di attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione diproposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.

In questo quadro, il "Libro Verde PATRIMONI PA net", raccogliendo gli output dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", costituirà un importante corredo di analisi e di proposte da mettere a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Obiettivo Efficienza Energetica" contribuirà a dettare l'agenda delle priorità di lavoro per un costituendo "tavolo della partnership pubblico-privato" che veda le stesse PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento dell'obiettivo comune di un sempre più corretto e incisivo sviluppo del mercato dei servizi integrati finalizzati alla gestione e all'efficienza energetica dei patrimoni pubblici.

6° FORUM NAZIONALE "Patrimoni immobiliari urbani territoriali pubblici" - Sessione Pomeridiana

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 15:00

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il  "6° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2012", intendendo fornire un duplice contributo:
- esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
- individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e
privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.  

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.
Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 6° edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".
Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e  premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Il Forum - attraverso la sessione pomeridiana - fornirà inoltre l'occasione per la  presentazione del "Libro Bianco PATRIMONI PA net" che illustrerà i primi importanti risultati del lavoro svolto dai "Tavoli Committenze - Imprese", la cui rete di partecipanti annovera i  principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni della PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri di studi e formazione). L'attività dei Tavoli è incentrata su un focus di interesse strategico per gli operatori, attorno a cui si addensano le criticità e i nodi del mercato: le gare di appalto. Rispetto a questo focus i Tavoli stanno svolgendo - a partire dalla fine del 2011 - un'intensa attività di individuazione ed analisi dei principali nodi problematici e di elaborazione di proposte e soluzioni concrete e condivise per affrontare/attenuare/superare tali criticità.
In questo quadro, il "Libro Bianco PATRIMONI PA net" presenterà in anteprima lo stato dell'attività dei "Tavoli Committenze - Imprese", anticipandone le linee di indirizzo e i contenuti degli output finali (pubblicati successivamente in appositi "Dossier" monografici) e costituendo così un importante corredo preliminare di analisi e di proposte da mettere fin d'ora a disposizione delle istituzioni competenti.

Nella stessa sessione pomeridiana del Forum, infine, la  tavola rotonda "Efficienza & gestione energetica  dei patrimoni pubblici: verso quali servizi, con quali risorse, in quale mercato?" contribuirà a delineare le attuali e future dinamiche della filiera di mercato dei servizi integrati per l'Energy Management dei patrimoni pubblici, nella prospettiva di un corretto rapporto di partnership pubblico-privato che veda PA e imprese sinergicamente impegnate nel perseguimento di un obiettivo strategico comune: un sempre più evoluto sviluppo del mercato settoriale per un sempre più incisivo contributo al processo di razionalizzazione/riduzione della spesa energetica nazionale.

7° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici - Le Gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità.

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 15:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove il "7° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2013", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 7a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, la Tavola rotonda "EEE - Efficienza Energetica Edifici: i servizi sostenibili per rilanciare l'economia del Paese" contribuirà a delineare le attuali e future prospettive legate allo sviluppo del mercato dei servizi energetici, specie per i patrimoni edilizi pubblici, alla luce del Documento "SEN Strategia Energetica Nazionale 2013" e dei più recenti Rapporti incentrati sulla "Green Economy" (CNEL-ENEA, Unioncamere, Ecofys, Legambiente) che indicano proprio in questa filiera uno dei motori strategici per rilanciare la competitività delle imprese italiane e l'occupazione e per affrontare e superare l'attuale crisi economica, alimentando un nuovo percorso e modello di sviluppo nazionale.

Nella stessa sessione pomeridiana, il Workshop "Le gare di appalto di servizi per la gestione dei patrimoni pubblici: obiettivo semplificazione - standardizzazione - trasparenza - economicità" fornirà inoltre l'occasione per la presentazione delle più recenti ed innovative iniziative in tema di appalti settoriali lanciate a livello centrale: l'implementazione della Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici, la formulazione dei Bandi Tipo per le gare di appalto di servizi da parte della stessa AVCP e l'attivazione di nuovi programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi per i patrimoni delle PA. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori a supporto di queste importanti iniziative condotti dai Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

8° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici: nuove direttive, nuovi standard e nuove convenzioni per gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici: verso un nuovo scenario di mercato?

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 14:30

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FORUM PA e TEROTEC - promuove l'"8° Forum Nazionale sui Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", che si terrà nell'ambito di "Forum PA 2014", intendendo fornire un duplice contributo:

  • esplorare gli attuali scenari di sviluppo dei processi di gestione e valorizzazione dei patrimoni immobiliari, urbani e territoriali pubblici, analizzandone e interpretandone i problemi "aperti" e le dinamiche tendenziali;
  • individuare e porre in risalto le esperienze, le proposte ed i progetti più innovativi promossi e sviluppati in partnership tra Enti Pubblici (Amministrazioni Pubbliche centrali e locali ed Enti di Interesse Pubblico) ed operatori privati (imprese di servizi integrati di Property, Facility & Energy Management, di Global Service, di costruzioni, di finanza e gestione immobiliare, ecc.), segnalandoli come "practice" tra gli operatori pubblici e privati e favorendo così la diffusione di una nuova cultura/prassi manageriale settoriale.

In questa direzione, sono posti al centro del Forum i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali pubblici presentati direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 8a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Le "Best Practice" vincitrici verranno rese note e premiate nell'ambito del Forum in funzione delle rispettive valenze in termini di innovazione tecnica-organizzativa-procedurale, sostenibilità energetico-ambientale, impatto sui cittadini e potenziale trasferibilità, rispetto a due specifici ambiti di applicazione: la gestione e la valorizzazione di patrimoni immobiliari urbani territoriali.

Nella sessione pomeridiana del Forum, il Workshop "Nuove direttive, nuovi standard e nuove convenzioni per gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici: verso un nuovo scenario di mercato?" fornirà inoltre l'occasione per analizzare e prefigurare lo stato del mercato alla luce delle più recenti novità che condizioneranno i prossimi scenari di riferimento settoriali tanto per le PA quanto per le imprese. Tra queste in particolare: le nuove direttive europee sui contratti pubblici; i bandi tipo e le linee guida sugli appalti di servizi dell'AVCP - Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici; i programmi nazionali di convenzioni CONSIP per la fornitura di servizi di Facility & Energy Management; gli strumenti per la valorizzazione e la dismissione dei patrimoni delle PA di CDP - Cassa Depositi e Prestiti. In questo ambito, verrà anche illustrato lo stato di avanzamento dei lavori dei Tavoli "Committenze-Imprese" di Patrimoni PA net, il Laboratorio FORUM PA & TEROTEC, la cui rete di partecipanti annovera i principali operatori del mercato dei servizi per i patrimoni pubblici (associazioni delle PA, PA centrali e locali, associazioni di imprese, imprese, centri studi universitari).

 

9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Offerta economicamente più vantaggiosa: per ri-qualificare gli appalti di servizi per i patrimoni pubblici

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 15:00

Le nuove Direttive europee sugli appalti escludono normativamente la possibilità di fare riferimento unicamente al costo o al prezzo come criteri di valutazione delle offerte di gara, ribadendo invece la centralità del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa (OE+V). Tale indicazione normativa appare decisamente in linea con le esigenze del mercato degli appalti di servizi di Facility Management per i patrimoni pubblici, in cui l’appaltatore partecipa, in sede di offerta, al processo ideativo dei servizi stessi e in cui è pertanto fondamentale tenere conto di una pluralità di elementi, anche e soprattutto “qualitativi”, e non solo di “prezzo”, nella valutazione dell’offerta dei concorrenti.

Il criterio dell’OE+V presenta tuttavia notevoli problematicità a livello applicativo: le norme vigenti in materia, infatti, spesso risultano troppo complesse, ma al tempo stesso assai generiche, così come a volte anche “distorsive” per diversi aspetti chiave.

Da qui, l’importanza per gli operatori del mercato - sia stazioni appaltanti che imprese - di avere a disposizione linee guida metodologico-operative che contengano indicazioni concrete per la gestione delle gare con il criterio dell’OE+V.

In questo quadro - di fronte a questa pressante esigenza e tenendo conto della sempre maggiore centralità che l’OE+V assumerà attraverso il recepimento delle nuove Direttive europee sugli appalti - il Workshop intende presentare in anteprima le “Linee guida OE+V” prodotte da Patrimoni PA net (il laboratorio Terotec & Forum PA): un contributo frutto di un articolato studio sviluppato e condiviso, nell’ambito di un apposito “Tavolo di lavoro”, da parte di qualificati rappresentanti tanto delle stazioni appaltanti pubbliche, quanto delle imprese, e che risponde alla comune istanza di contribuire a fornire linee guida di carattere interpretativo e metodologico-operativo per un’adozione consapevole e corretta del criterio dell’OE+V. Ciò, proponendo un sistema di indirizzi che coniughi, da un lato, l’imparzialità e l’oggettività di giudizio da parte delle stazioni appaltanti con il rispetto della discrezionalità che le stesse devono poter esprimere; dall’altro, lo sviluppo delle imprese di servizi con un contesto di sana trasparenza e di corretta concorrenza.

Il workshop si tiene nell'ambito del 9° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici.

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 9a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

 

SMART PROCUREMENT 4 SMART SERVICES Appalti di servizi per i patrimoni pubblici: come innovare strumenti, regole e comportamenti

BolognaFiere | Bologna, 16 Ottobre, 2015 | 14:30

Pur perdurando la situazione di crisi congiunturale che investe l'intero sistema economico nazionale, in contrapposizione alla drammatica involuzione del comparto dei lavori pubblici, la filiera dei servizi di Facility Management per i patrimoni immobiliari e urbani pubblici sembra conservare le significative posizioni di mercato conseguite negli ultimi anni. Oggi, tuttavia, l'attenzione degli operatori pubblici e privati del settore rimane sempre più incentrata su una serie di criticità irrisolte che condizionano il sistema di regolazione e di gestione delle gare di appalto e dei contratti settoriali, penalizzando fortemente il mercato. In questo quadro, si assiste negli ultimissimi tempi ad un'intensa attività di studio e messa a punto di proposte di natura tecnica, procedurale e normativa - condivise da parte dei soggetti di rappresentanza di committenze pubbliche ed imprese di servizi - che intendono fornire contributi innovativi in chiave di regolazione, standardizzazione, trasparenza ed economicità dei processi di gara, delle procedure di appalto e dei sistemi contrattuali, per tentare di favorire e sostenere più adeguate condizioni di sviluppo e di legalità del mercato. Ciò, nel mentre è in corso a livello parlamentare e governativo il complesso processo di recepimento delle nuove Direttive europee sugli appalti che possono prefigurare un nuovo scenario di riferimento legislativo per il comparto dei servizi.

Le nuove regole, le competenze e le piattaforme tecnologiche per un efficiente e trasparente procurement pubblico

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 11:45

Non c’è dubbio che perché la PA possa disporre di un efficiente mercato digitale, sono necessarie infrastrutture fisiche (connettività, data center, tecnologia cloud); infrastrutture immateriali (sistema dei pagamenti PagoPa, sistema di fatturazione elettronica); interoperabilità e integrazione. Ma forse la vera difficoltà delle amministrazioni verso una vera e propria trasformazione digitale in tale ambito è il basso livello di competenze digitali nei cittadini e nel mondo del lavoro, sia pubblico che privato, ai diversi livelli professionali e di responsabilità. Cosa fare? Bisogna avviare un quadro di interventi coordinato, capillare e significativo sulle competenze digitali, con supporto formativo e metodologico concreto e tangibile, magari attivando nodi di supporto delle amministrazioni più grandi verso quei territori che faticano per dimensioni, risorse e cultura.

10° Forum Nazionale Patrimoni Pubblici. Il nuovo codice degli appalti: avanzamenti, problemi aperti e prospettive per il mercato dei servizi per i patrimoni pubblici

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2016 | 14:30

L'evento a poco più di un mese dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50 del 18 aprile scorso, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare i contenuti chiave della riforma degli appalti pubblici, per segnalarne gli aspetti di innovazione e i nodi ancora irrisolti e per delinearne le tappe successive di sviluppo ("soft law"). In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - l'ANAC, i Soggetti Aggregatori per l’acquisto di servizi della PA e le Associazioni delle imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva.

Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici

Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 10a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

​Il procurement dell’innovazione nel Nuovo Codice degli Appalti: regole e nuove forme di partenariato

On line, 13 Settembre, 2016 | 12:00

Fattore rilevante di modernizzazione della PA è la capacità delle Amministrazioni di stabilire efficaci forme di collaborazione con i soggetti privati per realizzare progetti di innovazione ed acquistare beni e servizi tecnologici. Tale processo può essere favorito dal nuovo «Codice dei contratti pubblici» - D.Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 – che introduce o rafforza cinque tipologie di partenariati:

  • partenariato pubblico-privato
  • (sponsorizzazioni e) forme speciali di partenariato
  • partenariato per l’innovazione
  • contratto di partenariato sociale
  • partenariato pubblico-pubblico

OBIETTIVI
Il webinar intende approfondire ed analizzare le regole e le nuove forme di partnership introdotte nel nostro ordinamento con l’obiettivo di fornire a stazioni appaltanti e imprese un quadro delle opportunità e la conoscenza degli strumenti a disposizione.
Nell'ultima parte del seminario è prevista una sessione Q&A con la docente.

Acquistando il Webinar sarà possibile vederlo anche on demand per 10 giorni dalla messa online del Video. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

In anteprima il video di Paola Conio.

 

TARGET 
RUP, Dirigenti e funzionari delle stazioni appaltanti, CIO e information officer di enti ed aziende pubbliche, referenti di uffici gare e sales manager delle aziende fornitrici della PA.

COSTI , MODALITA' DI PARTECIPAZIONE

Il Webinar ha un costo di Euro € 183,00 iva inclusa (€ 150,00 + iva). Per chi si iscrive entro il 31 luglio 2016 il prezzo scontato è di € 146,40 iva inclusa (€ 120,00 + iva).

Per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale il pagamento della quota di iscrizione avviene obbligatoriamente prima del webinar.
Per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica il pagamento della quota di iscrizioneavviene a 30 giorni data fattura.

Per iscriversi al webinar è necessario:

1. Compilare ed inviare telematicamente il modulo di iscrizione on-line al link sottostante

2. Procedere al pagamento della quota di adesione attraverso la procedura che indicheremo attraverso l'email di conferma.Si può pagare attraverso:

  • Bonifico bancario
  • PayPal e Carta di credito

3. Inviare la ricevuta di pagamento oppure, in caso di ente pubblico o società pubblica, copia della determina e dell'impegno di spesa alla Segreteria Organizzativa, all’indirizzo e-mail:academypremium@forumpa.it.

ATTENZIONE: l’iscrizione al webinar non verrà considerata conclusa senza la suddetta comunicazione di avvenuto pagamento, o invio della determina di spesa in caso di Ente pubblico.

CLICCA QUI PER ISCRIVERTI AL WEBINAR

 

 

Affidamento dei contratti pubblici sotto soglia nel nuovo Codice degli Appalti e nelle Linee guida ANAC

On line, 8 Novembre, 2016 | 12:00

Iscrivendoti al webinar ti sarà chiesto di accettare le condizioni generali di Privacy policy e i termini di contratto così come DESCRITTE A QUESTO LINK www.forumpa.it/policy-privacy-e-termini-contrattua...(copia e incolla il link su un'altra pagina web per non uscire dalla piattaforma webinar).

La disciplina che regola gli affidamenti diretti da parte delle Pubbliche Amministrazioni ha subito notevoli modifiche introdotte dal nuovo Codice degli Appalti e dalle Linee Guida emanate dall’ANAC. Se da un lato si è voluto preservare i criteri di celerità ed efficacia che motivano il ricorso alla procedura di affidamento sotto la soglia di rilevanza comunitaria, dall’altro la nuova normativa impone obblighi e limiti che hanno lo scopo di rispettare i principi di trasparenza, concorrenza e prevenzione della corruzione.

OBIETTIVO
Il webinar intende approfondire le principali novità criticità riguardanti l’avvio della procedura per l’affidamento dei contratti pubblici sotto soglia, i criteri di selezione degli operatori economici, gli obblighi di motivazione ed i profili di responsabilità.

TARGET
RUP, Dirigenti e funzionari delle stazioni appaltanti, CIO e Information Officer di enti ed aziende pubbliche, referenti di uffici gare e sales manager delle aziende fornitrici della PA.

Nel corso del seminario è prevista una sessione di Q&A col docente

 

Guarda il video di presentazione di Paola Conio

PER PARTECIPARE

1. Iscriversi all'Academy A QUESTO LINK (si consiglia di aprire il LINK su un'altra pagina web);

2. Procedere al pagamento

Il singolo webinar ha un costo di Euro € 183,00 iva inclusa (€ 150,00 + iva).

Per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale il pagamento della quota di iscrizione avviene obbligatoriamente prima del webinar.
Per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica il pagamento della quota di iscrizione avviene a 30 giorni data fattura.

3. Inviare la ricevuta di pagamento oppure, in caso di ente pubblico o società pubblica, copia della determina e dell'impegno di spesa alla Segreteria Organizzativa all'indirizzo academypremium@forumpa.it

Si può procedere al pagamento della quota di adesione tramite:

  • Bonifico bancario intestato a FPA S.r.l. alle seguenti coordinate:
    UNICREDIT
    IBAN IT 21 Z 02008 12926 000103759594
    BIC SWIFT CODE: UNCRITMMOEO

    Nella causale del versamento chiediamo di indicare il codice dell'iniziativa (Cod. 007) e il nominativo del partecipante.
  • PayPal o Carta di credito


Acquistando il Webinar sarà possibile vederlo anche on demand per 10 giorni dalla messa online del Video. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Acquistare innovazione. Le procedure e gli strumenti previsti dal Codice degli Appalti.

On web, 29 Marzo, 2017 | 12:00

Iscrivendoti al webinar ti sarà chiesto di accettare le condizioni generali di Privacy policy e i termini di contratto così come DESCRITTE A QUESTO LINK www.forumpa.it/policy-privacy-e-termini-contrattua...(copia e incolla il link su un'altra pagina web per non uscire dalla piattaforma webinar).

 

Il webinar previsto per il 23 marzo è stato spostato al 29 marzo.

Il Codice degli Appalti (d.lgs. 50/2016)  introduce il “partenariato per l’innovazione”, una nuova procedura di aggiudicazione finalizzata a soddisfare l'esigenza di sviluppare prodotti, servizi o lavori innovativi e di acquistarli nell’ambito dello stesso contratto di partenariato e senza necessità di esperire procedure ulteriori.

Nello scenario di crescente esigenza della PA di ottenere soluzioni tecnologiche e servizi sempre più innovativi per ottimizzare processi interni, garantire migliori performance ed elevare i livelli e la qualità dei servizi resi ai cittadini, tale procedura potrebbe rappresentare la chiave per agevolare le Pubbliche Amministrazioni nell’acquisizione, sviluppo e messa in circolazione dell’innovazione.

Il webinar mira a spiegare il funzionamento della procedura, opportunità e vantaggi per PA e operatori economici, principali criticità ed elementi qualificanti. Nel corso del webinar verranno spiegati i passaggi pratici e operativi per partecipare ad una procedura di questo tipo.

Target

RUP, Dirigenti e funzionari delle stazioni appaltanti, CIO e Information Officer di enti ed aziende pubbliche, referenti di uffici gare e sales manager delle aziende fornitrici della PA.

PER PARTECIPARE

1. Iscriversi all'Academy A QUESTO LINK (si consiglia di aprire il LINK su un'altra scheda web per non uscire da questa pagina di programma);

2. Procedere al pagamento

Il singolo webinar ha un prezzo di Euro € 183,00 iva inclusa (€ 150,00 + iva).

L’acquisto da parte di uno stesso partecipante di più webinar dà diritto allo sconto del 10% sui webinar successivi al primo che avranno pertanto un prezzo di Euro 164,70 iva inclusa (Euro 135,00 + iva).

Per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale, il pagamento della quota di iscrizione avviene obbligatoriamente prima del webinar.

Per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica il pagamento della quota di iscrizione avviene a 30 giorni data fattura.

3. Inviare la ricevuta di pagamento oppure, in caso di ente pubblico o società pubblica, copia della determina e dell'impegno di spesa alla Segreteria Organizzativa all'indirizzo academypremium@forumpa.it

Si può procedere al pagamento della quota di adesione tramite:

  • Bonifico bancario intestato a FPA S.r.l. alle seguenti coordinate:

UNICREDIT
IBAN IT 21 Z 02008 12926 000103759594
BIC SWIFT CODE: UNCRITMMOEO

Nella causale del versamento chiediamo di indicare il codice dell'iniziativa (Cod. AP019) e il nominativo del partecipante.

  • PayPal
Prezzo iva inclusa

 

Acquistando il Webinar sarà possibile vederlo anche on demand per 10 giorni dalla messa online del Video. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Offerta economicamente più vantaggiosa: aspetti pratici alla luce delle linee guida dell’ANAC

On web, 20 Aprile, 2017 | 12:00

Iscrivendoti al webinar ti sarà chiesto di accettare le condizioni generali di Privacy policy e i termini di contratto così come DESCRITTE A QUESTO LINK www.forumpa.it/policy-privacy-e-termini-contrattua...(copia e incolla il link su un'altra pagina web per non uscire dalla piattaforma webinar).

 

L’art. 95 del Codice degli Appalti prevede che le stazioni appaltanti aggiudichino gli appalti sulla base del criterio dell’Offerta economicamente più vantaggiosa, al fine di garantire i principi di trasparenza e di effettiva e corretta concorrenza.

Alla luce delle linee guida dell’Anac, il webinar intende approfondire gli aspetti pratici relativi al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, spiegarne il funzionamento a partire dai parametri individuati in relazione alla specifica tipologia di procedura di gara e le modalità di formazione delle graduatorie.

Target

RUP, Dirigenti e funzionari delle stazioni appaltanti, CIO e Information Officer di enti ed aziende pubbliche, referenti di uffici gare e sales manager delle aziende fornitrici della PA.

Guarda il video di presentazione a cura della docente Paola Conio

PER PARTECIPARE

1. Iscriversi all'Academy A QUESTO LINK (si consiglia di aprire il LINK su un'altra scheda web per non uscire da questa pagina di programma);

2. Procedere al pagamento

Il singolo webinar ha un prezzo di Euro € 183,00 iva inclusa (€ 150,00 + iva).

L’acquisto da parte di uno stesso partecipante di più webinar dà diritto allo sconto del 10% sui webinar successivi al primo che avranno pertanto un prezzo di Euro 164,70 iva inclusa (Euro 135,00 + iva).

Per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale, il pagamento della quota di iscrizione avviene obbligatoriamente prima del webinar.

Per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica il pagamento della quota di iscrizione avviene a 30 giorni data fattura.

3. Inviare la ricevuta di pagamento oppure, in caso di ente pubblico o società pubblica, copia della determina e dell'impegno di spesa alla Segreteria Organizzativa all'indirizzo academypremium@forumpa.it

Si può procedere al pagamento della quota di adesione tramite:

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Acquistando il Webinar sarà possibile vederlo anche on demand per 10 giorni dalla messa online del Video. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

Un nuovo modello di procurement pubblico è possibile?

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Gli acquisti della PA italiana valgono 130 miliardi di euro, pari all’8,4% del PIL. Una cifra importante a fronte della quale il nuovo Codice dei Contratti pubblici e delle Concessioni intende intervenire per eliminare o quanto meno ridurre quei fenomeni di frammentazione e mancata organizzazione, che in passato hanno minato l’efficienza della PA ed hanno costituito un humus ideale per nascondere fenomeni più o meno espliciti di clientelismo o corruzione.

Il digitale promette di trasformare i processi di procurement pubblico in ogni loro fase rendendoli più veloci, efficienti e trasparenti entro il 2018. Ma a che punto siamo con l’applicazione del Codice e la produzione normativa ad esso collegata (la cosiddetta “soft law”) e con il processo di digitalizzazione ed interconnessione tra i sistemi e le basi dati delle PA coinvolte?

Come risponde il mercato alle novità normative e cosa chiede alla PA per far ripartire il mercato degli acquisti pubblici in nome di un nuovo patto tra Istituzioni, Imprese e Cittadini improntato alla trasparenza, alla correttezza ma anche e soprattutto all’efficienza che garantisce la qualità dei servizi per gli utenti di cui la nostra PA ha profondamente bisogno per garantire la sua qualità e sostenibilità?

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 16 "Pace, giustizia e istituzioni solide", ma parleremo anche di "Consumo e produzione responsabili"

Codice degli Appalti. Correttivo: come orientarsi?

Roma, 24 Maggio, 2017 | 16:00

Il primo anno di attuazione del nuovo Codice degli appalti pubblici e delle concessioni (il c.d. Codice Appalti) è stato caratterizzato da una serie di difficoltà interpretative ed applicative, spesso comprensibili data la complessità della materia, la resistenza al cambiamento di molti soggetti coinvolti, la mancata adozione della maggior parte degli atti attuativi di “regolamentazione flessibile” che avrebbero dovuto sostituire completamente il previgente regolamento attuativo 207/2010, abrogato dal Codice.

Le modifiche al Codice contenute nel decreto Correttivo mirano a correggere alcuni errori, chiarire alcune disposizioni e facilitare l’applicazione della nuova disciplina, anche sulla base delle indicazioni raccolte dagli Stakeholder istituzionali e dagli operatori economici, senza stravolgerne però l’impostazione.

Nel corso dell’Academy forniremo una mappa per orientarsi nelle principali modifiche apportate dal Correttivo, da quelle con carattere più marginale, a quelle più sostanziali come quelle sull’appalto integrato, il subappalto, il rating d’impresa, i criteri di aggiudicazione, le offerte anomale ecc…

LE ISCRIZIONI SONO CHIUSE PERCHE' E' STATO SUPERATO IL NUMERO MASSIMO DI ISCRIZIONI CONSENTITO DALLA SALA

Un anno dopo: riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?

Roma, 25 Maggio, 2017 | 15:00

PATRIMONI PA net - il Laboratorio TEROTEC & FPA - promuove il convegno "Un anno dopo: Riforma degli appalti, verso o versus un nuovo modello di procurement dei servizi per i patrimoni pubblici?" che a poco più di un anno dall'entrata in vigore del D.lgs. n. 50/2016 e in stretta concomitanza con l'emanazione del relativo Decreto correttivo, costituisce la prima significativa occasione a livello nazionale per analizzare le ricadute sul mercato del processo attuativo della Riforma degli appalti pubblici. Una Riforma ancora oggi di fatto incompiuta (poichè in gran parte priva dei già previsti indispensabili strumenti attuativi) e già sottoposta a sostanziale revisione in alcuni suoi princìpi cardine prima ancora di essere stata concretamente attuata. Una Riforma che, tuttavia, può rappresentare un fondamentale scenario di riferimento per orientare e regolamentare un nuovo modello di mercato "sostenibile" in cui sia possibile coniugare la qualità, il prezzo e la customer satisfaction dei servizi, garantendo la tutela dei principi di legalità, equità e concorrenza e perseguendo obiettivi di efficienza ed economicità. In questo quadro, i fondamentali stakeholder del mercato degli appalti pubblici - da un lato, l'ANAC, i Soggetti Aggregatori e le stazioni appaltanti, dall'altro, le Associazioni imprenditoriali e le imprese di servizi - avranno l'opportunità di intervenire e confrontarsi per precisare i propri punti di vista e i propri ruoli nell'ambito del nuovo contesto che si prefigura allo stato e in prospettiva, per segnalare gli aspetti di innovazione ed i nodi ancora irrisolti della Riforma e per delinearne le tappe successive di completamento

Nella sessione della mattina verranno presentati i processi, i modelli, gli strumenti e i servizi innovativi per il management dei beni immobiliari, urbani e territoriali, direttamente attraverso le esperienze sul campo da parte di Enti Pubblici. Esperienze, queste, selezionate e valutate da un'apposita Commissione di esperti come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 11a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

PMI e Codice Appalti: le novità del Correttivo

On web, 15 Settembre, 2017 | 12:00

Iscrivendoti al webinar ti sarà chiesto di accettare le condizioni generali di Privacy policy e i termini di contratto così come DESCRITTE A QUESTO LINK www.forumpa.it/policy-privacy-e-termini-contrattua...(copia e incolla il link su un'altra pagina web per non uscire dalla piattaforma webinar).

 

Il 20 maggio 2017 è entrato in vigore il Decreto Correttivo (d.lgs. 56/2017) di riforma del Codice dei Contratti Pubblici (d. lgs. 50-2016). Cosa cambia? Quali sono le novità di maggior interesse per le imprese che operano nei settori delle forniture e dei servizi? FPA ACADEMY PREMIUM organizza un webinar (seminario on line) che intende fornire un quadro complessivo del Primo Decreto Correttivo alle imprese fornitrici della PA. Nello specifico si approfondiranno i seguenti temi: il contratto sotto soglia, i requisiti generali per le PMI, condizioni di partecipazione, soccorso istruttorio e rating di impresa, il subappalto, l'aggiudicazione al prezzo più basso e le offerte anomale.

Il webinar si rivolge ai legali rappresentanti, responsabili commerciali, responsabili ufficio gare delle PMI, piccoli imprenditori e liberi professionisti ai temi proposti.

PARTECIPARE

1. Registrarsi all'Academy A QUESTO LINK (il LINK si aprirà su un'altra scheda web per non uscire da questa pagina di programma);

2. Procedere al pagamento

Il webinar ha un prezzo speciale di Euro € 109,80 IVA inclusa (€ 90,00 + iva).

Per Aziende private e per chi partecipa a titolo personale, il pagamento della quota di iscrizione avviene obbligatoriamente prima del webinar.

Per Enti Pubblici e Aziende a partecipazione pubblica il pagamento della quota di iscrizione avviene a 30 giorni data fattura.

3. Inviare la ricevuta di pagamento oppure, in caso di ente pubblico o società pubblica, copia della determina e dell'impegno di spesa alla Segreteria Organizzativa all'indirizzo academypremium@forumpa.it

Si può procedere al pagamento della quota di adesione tramite:

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IBAN IT 21 Z 02008 12926 000103759594
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Nella causale del versamento chiediamo di indicare il codice dell'iniziativa (Cod. AP021) e il nominativo del partecipante.

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Acquistando il Webinar sarà possibile vederlo anche on demand per 10 giorni dalla messa online del Video. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di partecipazione

Strumenti e competenze per l'attuazione del PON Metro: le procedure di affidamento alla luce del nuovo codice degli appalti

Milano, 24 Ottobre, 2017 | 11:00

Con la partenza dei primi bandi emerge la necessità di un confronto sulle nuove regole previste dal Codice degli Appalti recentemente approvato e su come queste possano raccordarsi agli obblighi imposti dalle procedure europee: ad esempio affidamenti in economia, adesione a strumenti e convenzioni Consip, etc.

 

Clicca qui per visualizzare le slides 

 

Questo evento rientra in una giornata  interamente dedicata alle Città Metropolitane, che prevede anche il  Tavolo di lavoro  su  "Strumenti di partecipazione  nella gestione degli interventi" e nel pomeriggio il convegno "Le Città Metropolitane alla prova della sostenibilità. Le azioni del PON Metro e gli obiettivi dell’Agenda 2030".

 

Un nuovo procurement pubblico per un'efficace partnership pubblico-privato

Roma, 23 Maggio, 2018 | 09:30

Non è possibile affidare unicamente alle norme il compito di rendere effettivo un nuovo modello di procurement pubblico e non è possibile indicare nelle norme – certamente spesso imperfette e altrettanto imperfettamente applicate – il solo responsabile del mancato raggiungimento di quel modello.

In una fase storica di profonda crisi della finanza pubblica, a cui non corrisponde un uguale declino della domanda, tutt'altro, il Codice degli Appalti moltiplica gli strumenti di possibile collaborazione pubblico privato e incentiva la condivisione delle best-practices al fine di diffondere una nuova cultura del public procurement. I partenariati pubblico-privato si arricchiscono di contenuti e di possibili configurazioni: le consultazioni preliminari di mercato, le nuove procedure “interattive” di dialogo competitivo e partenariato per l’innovazione testimoniano la grande varietà di strumenti che sono previsti dalla normativa vigente. Quello che occorre ora è la sperimentazione.

Sarà difficile cogliere queste opportunità senza una profonda rivoluzione culturale e il superamento della resistenza al cambiamento. La mancanza di una cultura della partnership, non soltanto tra Amministrazione Pubblica e Operatori economici, ma anche rispetto agli operatori finanziari e ai soggetti (costruttori, fornitori, assicuratori, gestori dei servizi) coinvolti nell’operazione, e la scarsa attenzione agli strumenti contrattuali utilizzati nelle iniziative di PPP sono stati fino ad oggi tra i maggiori freni verso il Public Private Partnership.

Gli affidamenti sotto soglia dopo l’aggiornamento delle linee guida n. 4 ANAC

Roma, 23 Maggio, 2018 | 12:00

Gli affidamenti di importo inferiore alle soglie europee rappresentano, per molte stazioni appaltanti, la quasi totalità di quelli gestiti. Il nuovo Codice Contratti ha modificato profondamente l’impianto del D.Lgs. 163/2006 con riferimento a questa tipologia di contratti e il correttivo ha ulteriormente inciso le disposizioni dell’art. 36 imponendo una revisione delle linee guida già adottate dall’ANAC ad ottobre del 2016. Il comma 7 dell’art. 36, riformulato dal c.d. Decreto correttivo (D.Lgs 56/2017) ha, difatti, affidato alla regolazione flessibile dell’Autorità anticorruzione oltre alla definizione delle modalità di dettaglio per supportare le stazioni appaltanti e migliorare la qualità delle procedure di affidamento dei contratti sotto-soglia, delle indagini di mercato, nonché della formazione e gestione degli elenchi degli operatori economici, anche le specifiche modalità di rotazione degli inviti e degli affidamenti e di attuazione delle verifiche sull'affidatario scelto senza svolgimento di procedura negoziata, nonché quelle di effettuazione degli inviti quando la stazione appaltante intenda avvalersi della facoltà di esclusione delle offerte anomale. L’ANAC, quindi, ha proceduto ad aggiornare le linee guida n. 4 con la deliberazione 1° marzo 2018 n. 206. L’Academy si propone di individuare e commentare le principali novità della disciplina.

Gestire e valorizzare il patrimonio culturale

Roma, 24 Maggio, 2018 | 15:00

PATRIMONI PA net - il laboratorio fondato da FPA e TEROTEC - promuove il convegno: “Gestire e valorizzare il patrimonio culturale. Il ruolo strategico dei servizi e della partnership pubblico-privato”

L'Italia è depositaria del più straordinario patrimonio al mondo di beni culturali edificati, tra monumenti, edifici e complessi di valore storico-artistico-architettonico, siti archeologici, musei e gallerie, concentrati nei centri urbani o diffusi sul territorio. In una superficie che rappresenta solo lo 0.20% dell'intera superficie di terre emerse del pianeta è concentrato quasi il 70% dei beni culturali mondiali ed il più alto numero di siti UNESCO, ben 53 (Eurispes, 2017). A più di 25 anni dall'emanazione della Legge Ronchey e a 15 dal Codice dei beni culturali, tuttavia, i principi ed i contenuti innovativi in essi presenti, specie in tema di gestione e valorizzazione, non hanno ancora trovato diffuso e consolidato recepimento. Ad un sensibile deficit in termini di approcci e competenze di tipo manageriale spesso manifestato nella gestione dei beni culturali, si è legata in questi anni di crisi economica una situazione di sofferenza causata dai tagli ai già sottodimensionati finanziamenti pubblici destinati al comparto. A tali condizioni si sono associate frequenti cronache di incuria, degrado e inadeguata fruibilità dei beni, determinando nel complesso un quadro di criticità che ha spinto ad intervenire con una serie di importanti provvedimenti ed iniziative settoriali. In particolare, è stata intrapresa una profonda riforma del MiBACT a livello strutturale ed organizzativo (DPCM 171/2014) e si è inteso aprire la strada al "mecenatismo culturale", alla semplificazione delle procedure amministrativo-burocratiche e all'innovazione in senso manageriale di taluni ambiti di competenze (DL 83/2014). Ancor più recentemente, da fine 2017, Consip - a seguito della collaborazione avviata dal 2015 con il MiBACT - ha pianificato l'avvio di un programma di convenzioni per l'affidamento di servizi di ospitalità e di assistenza ai visitatori per oltre 40 musei e poli museali nazionali e regionali, con l'intento di aprire così la strada ad un mercato dei servizi di Facility Management specificamente rivolti ai beni culturali. In questo quadro, ll Convegno intende fornire un importante contributo a livello di conoscenza, confronto ed esperienze tra gli stakeholder pubblici e privati del settore rispetto al tema del ruolo e del supporto strategico che possono offrire i servizi di Facility & Energy Management e la partnership pubblico-privato per la gestione dei beni culturali, al fine di favorire sempre più adeguate condizioni di funzionamento, fruizione e valorizzazione, commisurate all'importanza di questo inestimabile patrimonio di cui è depositario il nostro Paese.

Nella sessione della mattina un'apposita Commissione di esperti valuterà le migliori Esperienze, selezionate come "Practice" innovative settoriali e, in quanto tali, presentate in questa sede e candidate come "nomination" all'assegnazione della 12a edizione del "Premio Best Practice Patrimoni".

Per ascoltare la registrazione integrale integrale dell'evento cliccare QUI

Orientare le scelte nelle città dei dati: una governance condivisa

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 18 Ottobre, 2018 | 11:45

I dati, se raccolti e analizzati nel modo migliore, possono aiutare a comprendere meglio i fenomeni sociali ed economici e a prendere decisioni ponderate. La disponibilità di una enorme quantità di informazione sui comportamenti dei cittadini è destinata a cambiare, non solo il modo di produrre e offrire beni e servizi (e questo sta già succedendo), ma anche il modo di amministrare e governare. La sensorizzazione e la diffusione delle IoT, sono trasformazioni cariche di potenzialità contraddittorie: da una parte aumentano enormemente la possibilità di soddisfare in modo efficiente i bisogni dei cittadini, dall’altra aumentano anche la possibilità di indirizzarli e controllarli.

A questo si aggiunge un rapporto affidatario tra PA e operatore privato, sempre più difficile per quanto riguarda la gestione dei servizi. La rigidità degli strumenti giuridici attualmente a disposizione delle amministrazioni deve fare i conti con i margini di flessibilità  richiesti dalla dinamicità dei dati a disposizione degli operatori. 

Adesso si chiede alle città non solo di implementare tecnologie e strumenti di passaggio di flussi enormi dei dati, ma anche di governarli e metterli a sistema per un governo efficiente del territorio. 

Per ascoltare la registrazione completa dell'evento cliccare QUI

Cantiere Dati & IoT per i Servizi pubblici locali

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 17 Ottobre, 2018 | 16:00

Dopo i primi due incontri di Roma e Milano, il Cantiere torna a riunirsi per una terza riunione di lavoro dedicata al tema dell'efficientamento dei servizi pubblici locali attraverso la data governance e le tecnologie digitali.

Modelli e soluzioni tecnologiche per la gestione della procedura d’acquisto

Roma, 14 Maggio, 2019 | 11:45

Negli ultimi mesi il procurement pubblico è stato interessato da importanti scadenze che hanno segnato il passo verso la completa digitalizzazione dei processi di acquisto e nuove modalità di acquisizione di soluzioni tecnologiche.

Da ottobre 2018, come previsto dal Codice dei Contratti pubblici (D.Lgs. 50/2016, art. 40 comma 2), tutte le comunicazioni e gli scambi di informazioni inerenti le procedure di affidamento di appalti pubblici devono svolgersi interamente in formato elettronico. Tutto il processo di acquisto è interessato da questa trasformazione, sia la fase pre che post-award. 

Le piattaforme di e-procurement oggi disponibili devono, quindi, dare la possibilità alle amministrazioni di raccogliere tutte le informazioni utili al raggiungimento dei propri obiettivi negoziali, di effettuare una valutazione dei costi e dei fattori di rischio, in una struttura flessibile e certificata secondo standard definiti e integrati tra loro.

Questo appuntamento è un’occasione di confronto e condivisione di esperienze e modelli compliance alle normative, mostrando come tecnologie semplici di rapida implementazione possono aiutare le stazioni appaltanti ad attuare la gestione in digitale del procurement.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Per ascoltare l'audio della 1° tavola rotonda cliccare QUI

Per ascoltare l'audio della 2° tavola rotonda cliccare QUI

People Facility & Energy Management

Roma, 16 Maggio, 2019 | 15:00

Alla fine del primo ventennio del 2000, il mercato dei servizi di Facility & Energy Management - grazie all'elevato impatto in termini occupazionali e al rilevante peso in termini economici - può fungere (ben più ormai del settore dei lavori pubblici) da straordinario motore per la ripresa dell'economia nazionale. Una filiera "labour intensive", dunque, sempre più essenziale per il sistema produttivo del nostro Paese, che sta vivendo tuttavia un complesso e delicato passaggio generazionale verso quello che potrebbe rappresentare il suo "2° ciclo" di evoluzione e che, proprio per questo, ha assoluto bisogno di uno specifico e stabile quadro normativo in grado di orientarne e sostenerne lo sviluppo.

Pur ancora in assenza di essenziali ed adeguate coordinate-guida (specie per la regolamentazione del sistema degli appalti settoriali), oggi più che mai gli stakeholder tradizionali che rappresentano la domanda e l'offerta di servizi - le committenze e le imprese - devono necessariamente assumere come punto centrale di riferimento per la propria azione le esigenze e le istanze di quei soggetti che finora sono risultati di fatto del tutto estranei al mercato: gli utenti finali, i cittadini, noi tutti come destinatari degli stessi servizi di Facility & Energy Management.

E dunque: "PEOPLE FACILITY & ENERGY MANAGEMENT". Con questo neologismo/slogan, Patrimoni PA net - il laboratorio Terotec & FPA - intende promuovere questa nuova centralità rispetto a cui deve ri-orientarsi il mercato dei servizi nel suo 2° ciclo di sviluppo. E rispetto a cui deve ri-orientarsi anche l'innovazione in termini di processi, di modelli, di procedure, di procurement e di tecnologie rivolte alla gestione integrata di tutti quei servizi di supporto indispensabili per il funzionamento, la fruizione e la valorizzazione degli edifici e dei luoghi che le persone utilizzano ogni giorno nelle città e nel territorio. Servizi-chiave - come la manutenzione edilizia e urbana, la gestione e la riqualificazione energetica, le pulizie e l'igiene ambientale, lo space planning, la logistica ed altri ancora - che rappresentano il "motore" spesso silenzioso ed invisibile di tutti quei luoghi che fanno parte integrante della vita delle persone: dagli edifici, alle infrastrutture, all'intera città.

In questo quadro e con questa precisa finalità, Patrimoni PA net intende dunque sviluppare il tema dell'innovazione del mercato declinandolo in tutti i suoi diversi aspetti, ma in funzione del cittadino-utente-destinatario dei servizi di Facility & Energy Management: ciò, in anteprima, attraverso questa 13a edizione del "Forum Nazionale Patrimoni Immobiliari Urbani Territoriali Pubblici", così come successivamente e in forma più diffusa attraverso il "Tavolo Committenze-Imprese" che sta per avviare il suo 10° ciclo di attività.

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Come lo “sblocca cantieri” cambia il procurement pubblico? Uno scenario di riferimento

On web, 8 Luglio, 2019 | 12:00

Qui il la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

Il procurement pubblico è di fronte a una stagione di modifiche normative che durerà ragionevolmente per almeno i prossimi tre anni. Lo “sblocca cantieri”, ovvero il Decreto Legge n. 32 del 18 aprile 2019 convertito con modificazioni dalla L. 55/2019, rappresenta l’apertura di questa stagione, con un numero consistente di modifiche e articoli del Codice interessati e l’introduzione di un regime transitorio di durata non programmabile che genera ulteriore incertezza e complessità. Tutti gli operatori del settore, le amministrazioni pubbliche e le imprese private, sono interessati a queste novità e sono coinvolti nell’analisi del testo e delle sue ripercussioni.

È necessario, prima di tutto, comprendere qual è la natura di questa prima rivoluzione: ricostruire un quadro generale che identifichi i temi “caldi” e distinguere e analizzare le aree di maggiore impatto, specie a breve termine.

Il webinar ha l’obiettivo di offrire questa lettura generale, lo scenario di riferimento a valle di cui identificare fabbisogni specifici e percorsi di aggiornamento. Fare chiarezza per pianificare azioni e interventi.

L’incontro, in questo senso, si pone come primo passo del percorso di aggiornamento costante sulla normativa e le sue implicazioni per soggetti pubblici e privati e che sarà sviluppato attraverso FPA Campus Procurement, un primo ciclo di seminari formativi realizzati da FPA a Roma, da fine settembre, nella nuova sede del Talent Garden Ostiense.

Gare telematiche, soluzioni per un’ottimizzazione delle procedure

On web, 13 Aprile, 2021 | 11:00

L’obiettivo di questo webinar, organizzato da FPA in collaborazione con TeamSystem, è mostrare come tecnologie consolidate e di rapida implementazione possono aiutare le Stazioni Appaltanti nella gestione dei processi di approvvigionamento di beni e servizi, sia nella fase precedente che successiva l’aggiudicazione.

Le procedure di gara telematiche trovano il loro fondamento normativo nel Codice dei contratti pubblici e in particolare negli artt. 44 (Digitalizzazione delle procedure), 52 (Regole applicabili alle comunicazioni) e 58 (Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione). Il Codice accoglie le Direttive europee del 2014 e risponde all’esigenza di garantire integrità e sicurezza delle offerte, oltre la tracciabilità di tutte le operazioni compiute dall’amministrazione nel corso della procedura.

L’adozione di tecnologiche avanzate applicate ai processi di gara non deve essere intesa come mero adempimento normativo. Per una pubblica amministrazione è prima di tutto una scelta di economicità, trasparenza e semplificazione.

Nel contesto dell’emergenza sanitaria da Covid-19 questi principi si fanno fondanti di un’auspicata ripresa economica. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e le progettualità in esso individuate offrono una straordinaria opportunità per aggiornare la normativa in materia di appalti pubblici e rimuovere quegli ostacoli che sono oggi causa di rallentamenti o peggio di “stalli” nella realizzazione delle opere. Portando la legislazione nazionale al pari delle migliori practices europee.

Questo appuntamento sarà occasione di approfondimento e condivisione di esperienze e modelli di e-procurement, inteso come leva fondamentale di crescita economica e strumento di efficienza e riduzione della spesa pubblica.