Le persone che hanno partecipato

Renzo Turatto

Renzo Turatto

Da giugno 2012 è docente presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione.
E’ stato professore di microeconomia, politica monetaria, politica industriale all’Università degli studi di Udine e ha insegnato scienza delle finanze alla Luiss di Roma.
Nel 1991 ha vinto il Premio Tarantellidedicato agli studi di economia del lavoro.
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Ha partecipato a:

Oltre la crisi: l'innovazione nei sistemi territoriali fa sistema per lo sviluppo del Paese. - L'esperienza dei Forum dell'Innovazione

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

Come creare una governance dell’innovazione condivisa che parta dalle reali esigenze del territorio e sia in grado di valorizzare le realtà di eccellenza che dovunque, nel Paese, promuovono processi di innovazione del territorio e di modernizzazione della PA come fattore di competitività.

Il Ministro dell’Innovazione  e FORUM PA sono stati i  promotori de i FORUM DELL’INNOVAZIONE.


Una serie di incontri territoriali che sono stati  un vero e proprio roadshow che ha attraversato tutto il Paese andando ad ascoltare la voce dei territori e facendosi portavoce delle priorità individuate dagli attori dei sistemi locali di innovazione.

Un percorso che partendo dal Nord Est (Padova) ha toccato altre tre macro regioni:  Nord Ovest (Genova) , Mezzogiorno (Napoli) e Sardegna per trovare un momento di riflessione  organica a FORUM PA 2010.

Obiettivo del convegno è di elaborare una visione di sintesi che metterà in evidenza gli obiettivi strategici da perseguire, le priorità su cui lavorare e gli ostacoli da rimuovere.

Premiazione "A Scuola di Innovazione"

Fiera di Roma | Roma, 20 Maggio, 2010 | 14:30

Sono 823 le candidature arrivate per il Premio “A scuola di innovazione”, l’iniziativa promossa dal Ministero per la Pubblica Amministrazionee l’Innovazione e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in collaborazione con FORUM PA, con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’utilizzo della didattica digitale nelle scuole italiane.

Una commissione di esperti sceglierà un vincitore per ogni ordine scolastico e per ogni categoria, per un totale di 15 vincitori e 6 menzioni seciali, che verranno premiati dal ministro Renato Brunetta il 20 maggio alle ore 14.00 in questo evento dedicato.

I migliori oggetti proposti saranno pubblicati all’interno della Libreria Digitale del portale  InnovaScuola www.innovascuola.gov.it, elemento cardine del programma di interventi per la scuola di cui al piano e-Gov 2012.

In collaborazione con
ASUS, Engineering, Garamond, Know K e Microsoft

Gestiscono la cerimonia accanto al Ministro Renato Brunetta, Renzo Turatto, Capo Dip.to per l'Innovazione e le Tecnologie, Paolo Donzelli, Dip. to per l'Innovazione e le Tecnologie, Carlo Mochi Sismondi, Presidente FORUM PA, Maria Domenica Testa, MIUR, un rappresentante per ognuno dei 5 Sponsor.

CloudPA 2011 1^ Conferenza nazionale del cloud computing per la PA

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 10:00

 

Il cloud computing non è una nuova moda, o semplicemente una nuova tecnologia: si tratta di un cambio di paradigma. La PA arriva a questo passaggio storico dell’informatica con punti di forza importanti, ma anche con punti di debolezza gravi.  Quanto la PA sarà capace di cavalcare la tecnologia a fianco dei più intelligenti e preparati fornitori e quanto invece sarà cavalcata da effetti di moda non è quindi ancora determinato: noi vogliamo fare la nostra parte perché la storia abbia un lieto fine per il Paese. Con questo intento nasce CLOUD PA 2011 - La 1^ Conferenza Nazionale del cloud computing nella PA .

Un’intera giornata congressuale per fare il punto sullo stato dell’arte, sulle opportunità, sui rischi del cloud per la PA.

Il percorso della Digital Agenda Italia

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

 

L'incontro ha la finalità di approfondire i temi principali legati allo sviluppo dell'innovazione in Italia creando un'occasione di lavoro comune tra i rappresentanti delle istituzioni e quelli dei diversi gruppi di interesse che si sono formati in Italia negli ultimi mesi sui temi dell'innovazione. Istanze sociali e politiche istituzionali troveranno quindi un momento di sintesi con l'obiettivo condiviso di contribuire, ognuno nell'ambito del proprio ruolo,  alla definizione di uno scenario auspicabile per la diffusione dell'innovazione del nostro Paese.

InnovaScuola ed il Premio “A scuola di innovazione”

Fiera di Roma | Roma, 12 Maggio, 2011 | 11:00

Il Premio InnovaScuola “A scuola di innovazione” è un’iniziativa promossa dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, in collaborazione con FORUM PA, per promuovere e valorizzare la didattica digitale nelle scuole italiane incentivando la produzione di materiali multimediali realizzati da studenti e docenti distribuiti con licenza Creative Commons.

Lo spirito di condivisione è alla base del Premio, quindi i migliori contenuti digitali verranno messi a disposizione di tutte le scuole tramite il portale InnovaScuola (www.innovascuola.gov.it), un'iniziativa del Dipartimento per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e l'innovazione tecnologica in collaborazione con il  MIUR, con l’obiettivo di offrire a tutta la comunità scolastica (docenti, studenti, famiglie)  un ambiente ricco di contenuti digitali, esperienze e notizie, utili per introdurre le tecnologie digitali nella didattica.

Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

 

Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione Renato Brunetta e il Ministro della Giustizia Angelino Alfano hanno varato il Piano straordinario per la digitalizzazione della giustizia, uno degli obiettivi prioritari del Piano e-Gov2012. Il suo obiettivo dichiarato è quello di ridurre i tempi dei procedimenti, facilitare il lavoro dei magistrati e degli operatori della giustizia, ridurre i costi, liberare risorse umane da alcune attività che saranno digitalizzate e semplificare la fruizione dei servizi per i cittadini e le imprese. Il Piano straordinario è immediatamente operativo e verrà completato in 18 mesi attraverso la realizzazione di tre distinte linee di intervento: digitalizzazione degli atti, invio di notifiche online e  pagamenti online. Il convegno ha l’obiettivo di illustrare dettagliatamente il piano e di confrontarsi sulla sua prima attuazione. 

La sostenibilità economica delle smart city: soluzioni innovative per lo sviluppo locale / The economics of the smart cities: innovative solutions for a sustainable local development

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Come si finanziano i progetti di una smart city? Le città hanno assoluta necessità di innovare, una drammatica carenza di risorse e i vincoli del patto di stabilità . Occorrono soluzioni nuove, in grado di coinvolgere imprese, amministrazioni e cittadini in un circuito virtuoso che porti all'innalzamento della qualità della vita in un contesto di sostenibilità finanziaria.

Il convegno introduce i lavori del laboratorio a invito "Modelli di gestione pubblico privata dei progetti di Smart City"

How are smart city projects financed? Cities face an absolute need for innovation but also a dramatic shortage of capital. New solutions are necessary, which leverage parnterships among enterprises, government and citizens to improve quality of life while achieving financial sustainability. The meeting introduces the results of the lab on "Private and public management models for smart city projects".

 

Un nuovo smart public procurement : opportunità, ostacoli, esperienze innovative

Palazzo dei Congressi | Roma, 29 Maggio, 2014 | 09:30

E’ opinione diffusa che l’innovazione della Pubblica Amministrazione non può compiersi senza grandi e complessi interventi che prevedano non nuove leggi, ma il re-engineering dei processi, il ripensamento dei modelli organizzativi, la gestione del cambiamento.

Grandi progetti  sono di fronte al Paese e sono ormai improcrastinabili sia per la qualità della vita dei cittadini, sia per l’impulso che potrebbero dare allo sviluppo economico. Sono dossier quali, a titolo d’esempio, il fascicolo sanitario elettronico, la gestione integrata dei database e il consolidamento dei datacenter, la gestione della business continuity, la dematerializzazione dei flussi documentali, lo scambio di dati tra le amministrazioni in ottica cloud computing, la giustizia digitale, la digitalizzazione delle scuole e della didattica, ecc.

Di fronte a queste sfide le strutture di procurement delle amministrazioni appaiono drammaticamente inadeguate e non riescono né dal lato della domanda, né tantomeno da quello dell’offerta a cogliere le potenzialità dell’innovazione. Le gare di appalto diventano bizantini tatticismi per ridurre le possibilità di ricorsi e per tutelare le responsabilità di operatori pubblici, in genere tecnicamente deboli, di fronte alla Corte dei Conti, con un’attenzione molto minore alla qualità. Alle aziende più preparate e con maggiori esperienze, anche internazionali, non viene data poi la possibilità, con l’uso diffuso e intelligente del dialogo precompetititvo, di dire la loro in quella delicata fase che trasforma il bisogno in una domanda esplicita e la struttura in un capitolato.

Il convegno parte da questo stato di cose per chiedersi come la PA possa comprare innovazione, divenendo così un potente driver in grado di orientare la politica industriale del Paese.

Come acquistare progetti di innovazione nelle Amministrazioni pubbliche – soluzioni a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 10:00

Nella Direttiva 2014/24/EU si introduce il criterio di aggiudicazione della gara pubblica dell’Offerta economicamente più vantaggiosa (art.67) con il miglior rapporto qualità/prezzo. Si introducono inoltre ex novo due procedure

  • procedura competitiva con negoziazione
  • partenariato per l’innovazione

 

Attraverso il partenariato per l’innovazione e la consultazione preliminare di mercato il legislatore dà un deciso impulso alle partnership pubblico privato. Con il partenariato per l’innovazione l’amministrazione che rileva l’esigenza di prodotti, servizi o lavori innovativi che non può essere soddisfatta acquistando prodotti, servizi o lavori disponibili sul mercato, indica i requisiti minimi che tutti gli offerenti devono soddisfare. 

Su queste procedure FORUM PA e Vodafone, intendono lavorare con i responsabili IT e i referenti preposti al procuremente pubblico per analizzare gli scenari e le opportunità derivanti dalle nuove forme di collaborazione tra pubblico e privato come: la finanza di progetto, il revenue shering e l’acquisto di servizi.

 

Innovation public procurement : come la PA può essere driver d’innovazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 09:30

Grandi progetti  d’innovazione sono di fronte al Paese e sono ormai improcrastinabili sia per la qualità della vita dei cittadini, sia per l’impulso che potrebbero dare allo sviluppo economico. Di fronte a queste sfide le strutture di procurement delle amministrazioni appaiono drammaticamente inadeguate e non riescono né dal lato della domanda, né tantomeno da quello dell’offerta a cogliere le potenzialità dell’innovazione. Le gare di appalto diventano bizantini tatticismi per ridurre le possibilità di ricorsi e per tutelare le responsabilità di operatori pubblici, in genere tecnicamente deboli, di fronte alla Corte dei Conti, con un’attenzione molto minore alla qualità. Alle aziende più preparate e con maggiori esperienze, anche internazionali, non viene data poi la possibilità di dire la loro in quella delicata fase che trasforma il bisogno in una domanda esplicita e la struttura in un capitolato.  Il convegno parte da questo stato di fatto e, anche alla luce delle nuove direttive europee e della legge delega per la riforma del codice degli appalti che è in Parlamento, propone un confronto tra grandi buyer pubblici e grandi imprese ICT per definire nuovi, coerenti ed efficaci percorsi di partnership.

Competenze digitali per la Pa - di base e di e-leadership

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 09:30

La trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione richiede necessariamente lo sviluppo di una cultura e di competenze digitali adeguate, sia in termini di competenze di base, per tutto il personale, sia per l’e-leadership, per la coltivazione di figure che siano in grado di “vedere” il cambiamento, pensare e realizzare interventi che scardinano i vecchi schemi mentali e innovano i processi organizzativi.

Diverse esperienze positive e buone pratiche sono già state realizzate, ma manca ancora un quadro di riferimento organico che possa essere da base per il piano di sviluppo delle competenze previsto anche dal nuovo CAD.

Il convegno vuole essere un momento di confronto per i principali attori di questo tema strategico.

La PA integrata e collaborativa: dall'esperienza del mobile alla mobilità delle esperienze

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 14:00

La relazione col cittadino/utente passa sempre più attraverso una relazione multi-canale,
immediata e interattiva. Come migliorare la produttività di dipendenti e personale amministrativo favorendone la comunicazione e collaborazione e capitalizzando al massimo su quella componente di intelligenza e innovazione ancora bloccata nelle procedure e nelle strutture operative?
 

Per confermare la propria partecipazione ad uno dei tavoli di lavoro, inviare una mail a
segreteriaconvegni@forumpa.it, indicando qualifica, ente di appartenenza e telefono, oltrechè il tavolo di lavoro scelto.

Per qualsiasi informazione, è possibile contattare la Dott.ssa Rossella Osio allo 0668425238.

 

La rilevanza delle tematiche europee per la PA italiana: l’offerta formativa della SNA

Palazzo dei Congressi | Roma, 24 Maggio, 2016 | 12:00

Gli interessi politici, economici e sociali dello Stato sono ormai indissolubilmente legati al processo di integrazione europea. La difesa di tali interessi nelle sedi europee dipende anche dalla capacità della PA di affrontare le relative questioni con competenza e puntualità. Per questi motivi la SNA è impegnata nella formazione approfondita dei dirigenti e funzionari del settore pubblico, incluse le sue articolazioni periferiche. La Scuola, infatti, promuove numerosi corsi affinché la PA sia costantemente aggiornata sulle continue evoluzioni delle politiche europee e dell’ordinamento europeo (anche sotto il profilo giurisprudenziale). L’obiettivo è far sì che gli interessi nazionali siano tempestivamente tutelati nella formulazione delle politiche europee e nella preparazione degli atti normativi dell’Unione Europea, e altresì che i necessari strumenti interni di adattamento siano correttamente predisposti al fine di prevenire situazioni di infrazione.  Nell’ambito delle tematiche europee, la SNA organizza, in particolare, corsi di formazione sulla progettazione europea. Data l’importanza di tale tema per la PA, al fine di rafforzarne le capacità amministrative e promuovere una fornitura efficiente di servizi pubblici, i connessi programmi formativi della SNA si prefiggono di fornire le competenze e gli strumenti necessari per formulare progetti finanziabili con i fondi europei, definirne in maniera chiara gli obiettivi e garantirne la corretta gestione e rendicontazione.