Le persone che hanno partecipato

Pietro Micheli

Pietro Micheli

Pietro Micheli e’ un componente della Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrita’ delle pubbliche amministrazioni (CiVIT), Visiting Fellow della Cranfield School of Management (UK), Fellow dell’Advanced Institute for Management Research (UK) e membro fondatore dell’Evidence-Based Management collaborative (US). Dopo essersi laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano, Pietro ha conseguito un Master in Management Research e un PhD in performance management alla Cranfield School of Management.

La sua ricerca e lavoro si focalizzano sulle seguenti aree:

  • Misurazione e gestione delle performance in organizzazioni pubbliche e private
  • Teoria e pratica della misurazione delle performance
  • Miglioramento delle performance e apprendimento organizzativo
  • Gestione dell’innovazione.

Riguardo allo sviluppo e implementazione di sistemi per la misurazione e gestione della performance ha condotto ricerche risultate in pubblicazioni su riviste come Public Administration Review, Long Range Planning e International Journal of Production and Operations Management.

A Cranfield e’ il direttore della Public Sector Performance Roundtable e del programma in Operational Performance Management. Ha insegnato in varie Università tra cui: Warwick Business School, Aston Business School, Birmingham University, IMI Dublin, Università di Bologna e Università Cattolica.

Come consulente ha lavorato con varie organizzazioni, tra cui: Council of Europe, Abu Dhabi Government, National Audit Office, Audit Commission, Department of Health (UK), Shell, Orange, British Energy, British American Tobacco, Morgan plc e AMEC plc.

Parla correntemente inglese, italiano, francese e spagnolo.

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Ha partecipato a:

Il miglioramento delle performance e la valorizzazione del merito: le iniziative degli enti locali per l'applicazione della riforma

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 15:00

La ‘riforma Brunetta’ ha introdotto nelle amministrazioni una novità che appare culturalmente rilevante: l’obbligo di misurare i risultati della propria azione e di rilevare l’andamento delle performance, organizzative e individuali. Si tratta più di una novità normativa che di una innovazione in senso stretto: in particolare gli enti locali hanno avviato già da tempo un dibattito ricco e stimolante sul tema della misurazione delle performance, avviando in molti casi sperimentazioni  e iniziative ante litteram.

Tuttavia, oggi la legge impone di standardizzare metodi e strumenti di rilevazione per consentire un vero confronto e quindi positive iniziative di benchmark finalizzate al miglioramento organizzativo. Sotto l’egida delle Associazioni di riferimento, comuni e province in particolare, sono al centro di una importante sperimentazione di livello nazionale che ha l’obiettivo di fare emergere le criticità e le opportunità della riforma nella sua applicazione concreta.

Il seminario è anche occasione per un primo incontro degli enti locali che partecipano alle sperimentazioni ANCI e UPI per chiarire, attraverso il confronto con i protagonisti, le prospettive e le problematiche dell’applicazione del Decreto alla composita realtà degli enti locali.