Le persone che hanno partecipato

Ernesto Belisario

Ernesto Belisario

Avvocato, specializzato in diritto amministrativo ed esperto di diritto delle tecnologie. Ha scritto i libri “La nuova Pubblica Amministrazione Digitale”, “Diritto tra le nuvole: profili giuridici del cloud computing” ed è coautore – tra gli altri – dei testi “I siti web delle Pubbliche amministrazioni” e “Come si fa open data”. È stato Vice Presidente dell’Associazione “Digital Champions” e Segretario Generale dell’Istituto per le Politiche dell’Innovazione.

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Ha partecipato a:

Innovation without permission. Prospettive e sfide del government 2.0

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

Il government 2.0 e' evoluto da un trend quasi clandestino ad un elemento centrale delle politiche di innovazione pubblica a livello globale. Per la pubblica amministrazione, non si tratta di avere una presenza su facebook od aprire un blog, ma di sviluppare capacita' di individuare ed aprirsi a contributi ed intelligenze esterne, soprattutto per rispondere alle sfide piu' difficili.
 
L'innovazione pubblica, proprio come la creativita' individuale, non richiede piu' necessariamente investimenti enormi ed autorizzazioni gerarchiche: il web rimuove le barriere all'entrata e permette agli innovatori di agire "without permission", fuori e dentro al pubblica amministrazione.
 
David Osimo traccera' un primo bilancio dei risultati raggiunti, delle lezioni apprese e delle promesse non mantenute. Partendo dalle esperienze piu' avanzate, verranno proposti sia spunti di riflessione che strumenti concreti di azione in una realta' come quella italiana in cui il government 2.0 pare ancora lontano dal realizzarsi. 
 
A seguire il Keynote di Osimo, il contributo di relatori che approfondiranno potenzialità e problematicità legate ai temi trattati.
 
Coerentemente con il tema affrontato, largo spazio sara' lasciato alla discussione, sin da prima dell'evento: dal 15 al 30 aprile e' attivo un forum in cui sottoporre domande specifiche su Google Moderator. Se vuoi sapere tutto sullo ZOOM Amministrare 2.0 clicca QUI

Amministrare 2.0

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

Se vuoi sapere tutto sullo ZOOM tematico "Amministrare 2.0" CLICCA QUI
La non-Conferenza 2010 mette al centro il Manifesto amministrare 2.0, nato da un processo creativo in chiave 2.0 che vede lavorare  insieme politici, amministratori,  informatici, aziende, società civile e innovatori, verso un  obiettivo comune: far sì che il cittadino diventi parte attiva nei processi di creazione di valore pubblico, attraverso gli strumenti interattivi della telematica.  Nella creativity room si radunano nuovamente gli attori e i portatori di interesse dell’Amministrare 2.0 in un pomeriggio di lavoro in tavoli, in modalità non tradizionale, senza distinzione tra relatori e pubblico per lavorare sugli sviluppi del gruppo di lavoro e del Manifesto. L'item dell'anno è Open Government Data.
Il programma dell’incontro è così articolato:
1) Registrazione
2) Presentazione del risultati dei lavori dello scorso anno (testo finale del Manifesto)
3) Composizione dei tavoli di lavoro
4) Lavoro di gruppo nei relativi tavoli 
5) Ricomposizione dei contributi in un documento unico

Attenzione
Per partecipare alla non Conferenza Amministrare 2.0 invia una email di presentazione a amministrare2.0@forumpa.it, indicando: nome e cognome; funzione e ente; breve profilo (o il link ad uno esistente on line); brevissima presentazione della prospettiva che si ritiene di portare ai lavori della non Conferenza.
Le aziende che vogliono partecipare alla non Conferenza Amministrare 2.0 devono contattare Daniele Tiseo  06 684251 d.tiseo@forumpa.it

Per saperne di più naviga il wiki


2° incontro nazionale di InnovatoriPA

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 10:00

FORUM PA 2010 ospita il II Incontro nazionale di InnovatoriPA, la rete per l’innovazione nella Pubblica Amministrazione italiana.

Anche quest’anno, tramite la formula del barcamp, si approfondiranno una serie di temi di frontiera, proposti dagli iscritti alla rete, tra cui: open data e open government, marketplace delle applicazioni pubbliche, linee guida sui siti istituzionali e rapporti tra social network e PA.

Il barcamp è una conferenza generata dai partecipanti: nessuno è spettatore e tutti contribuiscono alla riuscita dell’evento portando un progetto, un'idea, preparando una presentazione, partecipando alla discussione o aiutando nell’organizzazione. Insomma, non è la classica conferenza in cui esiste un tema prefissato e una rigida scaletta degli interventi e degli argomenti da trattare.

Attenzione. Al Barcamp ci si iscrive dal wiki dedicato, ma è necessario essere accreditati a FORUM PA per accedere in Fiera.

I podcast degli InnovatoriPA che si preparano al Barcamp 2010 su posterous!

La riforma della PA e la trasparenza: rendere conto ai cittadini

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 10:00

 

La Trasparenza è la base del successo di tutta la riforma. Da un lato i siti web delle pubbliche amministrazioni rappresentano, per la riforma,  il luogo naturale dove rendicontare ai cittadini sul proprio operato.  Dall’altro, la razionalizzazione delle comunicazioni delle P.A.  al Dipartimento della funzione pubblica consente di usare, finalmente, i dati e le informazioni raccolti per valutare e definire politiche pubbliche mirate su una base di una conoscenza oggettiva dei fenomeni. Il convegno traccia, attraverso le diverse azioni intraprese e gli strumenti delineati, il percorso verso la “trasparenza totale”, verso quel cambiamento culturale complesso, ma assolutamente necessario, per creare valore nel settore pubblico nei prossimi anni.

Per scaricare la ricerca "I siti web della PA: premio trasparenza 2011" cliccare qui

L’open data: dalle parole ai fatti

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

Open Data: tutti ne parlano, pochi lo fanno
L’Open Data è il tema del momento: anche in Italia sono sempre più coloro che auspicano la “liberazione” dei dati pubblici in modo da accrescere l’efficienza e la trasparenza della PA, migliorare la qualità della vita dei cittadini e fornire alle imprese nuove opportunità di business. Anche le Amministrazioni, sia pur timidamente, iniziano a pensare di adottare politiche di Open Data; molto spesso tali azioni sono frenate dai timori e dalle incertezze legate alle tante dimensioni del fenomeno: giuridica, tecnica, organizzativa.
Per passare dalle parole ai fatti
Proprio per superare tali difficoltà e consentire al maggior numero possibile di Enti di fare realmente Open Data, l’Associazione Italiana per l’Open Government ha organizzato un innovativo workshop che, strutturato secondo la formula del talk show, ha l’obiettivo di spiegare alle amministrazioni “cosa e come” si può fare Open Data.
Verranno esaminati i profili strategici (importanza per cittadini e imprese), giuridici (trasparenza, licenze e privacy), tecnici (formati, cataloghi), organizzativi (performance, monitoraggio, resistenze interne ed esterne). Nel corso dell’evento verrà distribuita la versione aggiornata della pubblicazione ““Come si fa Open Data? Istruzioni per l’uso per Enti e Amministrazioni” e verranno presentate le nuove iniziative dell’Associazione per la liberazione dei dati pubblici e il loro riutilizzo.
Nel corso dell'evento sarà lanciato il concorso  "APPSFORITALY" il contest italiano sui dati pubblici aperti. APPSFORITALY che chiamerà a raccolta i più creativi programmatori italiani, nasce dalla collaborazione tra Associazione italiana per l'Open Government, il Consorzio TOP-IX IWA  (International Webmasters Association) e un ampio gruppo di attori pubblici e privati. 

#forumpa #fpa_data

Sul sito è disponibile la registrazione video dell'evento. Cliccare qui

Agenda Digitale italiana - E-government e Open Data

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Le iniziative legate all'e-government e  agli open data rappresentano una grande opportunità per le amministrazioni centrali e locali per sostenere e valorizzare la domanda di trasparenza, di partecipazione e di collaborazione espresse dai cittadini e dalle imprese.

Il Governo ha previsto uno specifico tavolo di lavoro nell'ambito della Cabina di regia su questi temi con i seguenti obiettivi che il convegno intende approfondire:

Regolazione.  Implementazione del CAD e delle altre norme di e-Gov: Implementazione delle regole tecniche, Diffusione del suo utilizzo attraverso la piena applicazione da parte di tutte le PA centrali e locali (PEC, Open Data, linee guida), Diffusione degli strumenti di e-Gov presso le imprese e i professionisti anche attraverso il consolidamento delle strutture materiali che già si sono affermate nel Paese (medici)

Sistema di infrastrutture. Sistemi di comunicazione, Pagamenti elettronici a favore della PA, Identità online, PEC, Firma digitale, Servizi in mobilità

Reti Paese. Key-project, Sistema formativo (scuola e università), Giustizia, Sanità

Definizione di un piano di comunicazione

Open, Smart & Small: Grazie a una startup l'utopia diventa best practice

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 09:30

Può un piccolo comune di appena duemila abitanti raggiungere un primato a livello nazionale e diventare best practice?

Sedilo, comune in provincia di Oristano lo è diventato adottando un sistema informativo territoriale all'avanguardia e sempre interoperabile con l'Agenzia dell'Italia Digitale.

Grazie a GeoNue, un servizio web, semplice, economico e open, progettato da una giovane start up (Nordai) anche i piccoli enti possono, con una spesa adeguata al proprio bilancio, dotarsi di un sistema “SMART” di gestione e pianificazione del territorio; mettersi in regola con gli obblighi legislativi di comunicazione delle banche dati all’AGID (RNDT) e condividere i dati pubblici come Open Data, favorendo il ri-uso dei dati e generando un beneficio economico per i singoli e per la collettività.

I protagonisti di questa esperienza raccontano come rendere ripetibile questo progetto a costi contenuti.

Open Data per la democrazia

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 09:30

Il confronto continuo tra tutti gli attori (PA Centrale, PA Locale, Politica, Associazioni, Società civile), la capacità di lavorare responsabilmente e per risultati, la disponibilità a costruire accountability e garantire legittimità, sono i presupposti alla base dell'Open Government.
Quali dati devono essere liberati per una democrazia partecipata?
Come coinvolgere gli stakeholder per liberare dati utili allo sviluppo dei territori?
Quali policy locali e nazionali?
Rispondere a queste domande e generarne di nuove in modalità ‘creativity': questi gli obiettivi dell'incontro.
Dopo alcuni brevi interventi di introduzione ai temi, si lavorerà su tavoli separati in modo da permettere a tutti i presenti di partecipare attivamente.
I tavoli in programma vertono su queste tematiche: 
- Open Data e Pubblica Amministrazione Locale
- Open Data e Pubblica Amministrazione Centrale
- Open Data e Politica
Per ogni tavolo sarà presente un animatore e un rapporteur che riporterà in plenaria i risultati dei lavori, che saranno alla base del successivo dibattito. 
 

I dati del servizio delle Comunità Intelligenti: il senso, prima ancora che i sensori

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 10:00

La capacità di estrarre informazioni dai contenitori più disparati, di anticipare il futuro
traducendo grandi insiemi di dati non strutturati - anche attraverso strumenti per l’elaborazione del linguaggio naturale - consentono ai sistemi di intelligenza artificiale di
affrontare le sfide delle nuove comunità intelligenti in maniera sicura e trasparente.

Come sfruttare al meglio questi dati per favorire sia un supporto decisionale di valore che un uso efficiente delle risorse in ambiti di primaria importanza per la collettività?

Per confermare la propria partecipazione ad uno dei tavoli di lavoro, inviare una mail a
segreteriaconvegni@forumpa.it, indicando qualifica, ente di appartenenza e telefono, oltrechè il tavolo di lavoro scelto.

Per qualsiasi informazione, è possibile contattare la Dott.ssa Rossella Osio allo 0668425238.

FOIA: istruzioni per l’uso

Roma, 24 Maggio, 2017 | 11:45

Una democrazia matura non può fare a meno di una legislazione avanzata sulla trasparenza amministrativa. Se un governo è pronto ad accettare che la partecipazione dei cittadini non si esaurisca nel rito elettorale e intende stabilire una vera alleanza con i propri cittadini, deve accettare anche la sfida di condividere le informazioni in suo possesso. Quelle informazioni sono necessarie, infatti, ai cittadini per partecipare in modo consapevole alle decisioni pubbliche e per controllare il modo in cui le istituzioni vi danno esecuzione.

Grazie al decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97, di attuazione della legge 7 agosto 2015, n. 124 (c.d. legge Madia), anche in Italia dal 23 dicembre 2016 chiunque può accedere alle informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni, se non c’è il pericolo di compromettere altri interessi pubblici o privati rilevanti, indicati dalla legge. Conoscere le informazioni in possesso delle pubbliche amministrazioni è finalmente un diritto fondamentale nell’ordinamento del nostro paese.

“Chiunque” – giornalisti, organizzazioni non governative, imprese, il comune cittadino e anche il non cittadino – può, con una semplice richiesta formulata per email, ottenere dalle amministrazioni i dati e i documenti utili a controllarne l’operato, non solo come antidoto alla corruzione, ma anche per alimentare il dibattito pubblico su temi di interesse collettivo.

Tuttavia, l’adozione del FOIAè soltanto il primo passo per garantire l’effettività del nuovo diritto di accesso generalizzato. Occorre che vi sia la presenza di una regia e la volontà politica di avvicinare davvero il disegno legislativo alla realtà amministrativa.

L’incontro è l’occasione per confrontarsi con amministrazioni e stakeholders sulle principali questioni applicative dell’accesso civico generalizzato nel nostro paese. La discussione partirà dalle raccomandazioni del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione rivolta a tutte le amministrazioni con una apposita circolare. Saranno affrontati aspetti decisivi per una efficace attuazione del FOIA: dalle modalità di presentazione delle richieste al dialogo con i richiedenti; dal registro degli accessi alle soluzioni organizzative; dalla gestione dei dinieghi al rispetto dei tempi di decisione.

A conclusione del convegno sarà comunicato ufficialmente, alla presenza dei vertici istituzionali della Funzione Pubblica e di rappresentanti dell’Open Government Forum, l’elenco delle 33 amministrazioni finaliste del Premio OpenGov Champion,  per il quale si è conclusa la prima fase di valutazione delle 232 candidature ammesse.

 

#ASOC1718 AWARDS

Roma, 22 Maggio, 2018 | 11:00

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Evento conclusivo dell’edizione 2017-2018 di “A Scuola di OpenCoesione”, il progetto di didattica sperimentale rivolto alle scuole secondarie superiori che promuove attività di monitoraggio civico dei finanziamenti pubblici attraverso l’utilizzo di Open Data, tecniche di Data Journalism e tecnologie innovative di informazione e comunicazione.

Durante l’evento saranno premiati i migliori lavori di ricerca di monitoraggio civico realizzati dagli studenti per ASOC 2017-2018. Le ricerche realizzate dalle classi hanno toccato diversi temi oggetto delle politiche di coesione osservando progetti localizzati da nord a sud del Paese.

Per ognuno dei casi di studio sono stati utilizzati Open Data, raccolti documenti a livello locale, effettuate interviste sul campo a istituzioni e cittadini, applicate tecniche di Data Journalism e storytelling.

 

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Competenze digitali, opportunità di sviluppo e occupazione

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 14 Novembre, 2019 | 14:00

Per promuovere un'occupazione sostenibile e di qualità, la Regione Calabria ha approvato nel 2018 un pacchetto di misure per lo sviluppo delle competenze digitali. L’intervento mira a sostenere l'inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro dei giovani disoccupati puntando su servizi per il lavoro innovativi e formazione. La Regione intende così favorire l’acquisizione di competenze da parte dei propri disoccupati più vicine ai fabbisogni dell’economia regionale, alle richieste del mercato del lavoro ed ai processi di innovazione, sviluppo competitivo e riposizionamento delle singole imprese coerentemente a quanto previsto dal paradigma “Industria/Impresa 4.0” e dalla "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente”.
 
Obiettivo del seminario è quello di raccontare i punti cardine di un piano che si candida ad essere un vero e proprio un modello esportabile in altri contesti del Mezzogiorno.