Le persone che hanno partecipato

Federico Minelle

Federico Minelle

Per oltre 20 anni è stato docente di “Sistemi Informativi nelle Imprese” per la Laurea in Informatica, presso l'Università “Sapienza” di Roma.

Docente di “Project Management e Contrattualistica” nel Master sulla Governance ICT organizzato dalla stessa Università “Sapienza” e di “Gestione degli Acquisti nel Settore Pubblico” in alcuni Master presso la LUISS. Ha tenuto periodicamente docenze sugli stessi temi presso le principali strutture formative della P.A. (ora confluite nella SNA).

Ha inizialmente svolto attività di consulenza e formazione per la pianificazione e controllo progetti nel settore della ingegneria impiantistica/civile e successivamente ha diretto numerosi incarichi di monitoraggio su progetti volti alla innovazione dei processi/servizi presso grandi Amministrazioni Pubbliche.

Componente del Consiglio Scientifico di ISIPM (Istituto Italiano di Project Management), è Supervisore Scientifico della attuale ricerca ISIPM-Prado® sulla “Maturità nel Project Management”.

Direttore Scientifico della Rivista “il Project Manager” (FrancoAngeli editore) e membro del International Editorial Advisory Board del PMWJ&L (Project Management World Journal and Library).

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Ha partecipato a:

La gestione delle risorse umane nel comparto previdenziale: casi di successo e problematiche

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

La “Gestione dei Talenti” è ormai universalmente considerata una chiave fondamentale per raggiungere risultati di eccellenza nel mondo delle Imprese.

E nelle organizzazioni pubbliche, specialmente nella realtá italiana? La riforma della PA in corso considera le Risorse Umane il principale fattore abilitante per il cambiamento.

Il convegno presenta i risultati di una ricerca sullo stato dell’arte nella gestione delle Risorse Umane negli Istituti di Previdenza, che rappresentano un settore “in prima linea” nei rapporti con cittadini ed imprese.

La ricerca ha avuto l’obiettivo di ottenere una valutazione sul grado di “maturitá” dei processi finalizzati alla gestione delle Risorse Umane, sulla base di un modello concettuale di riferimento riconosciuto a livello mondiale (sintetizzato/personalizzato dagli autori al contesto della PA), in modo da fornire al singolo Ente partecipante gli elementi di riflessione per una efficace gestione dei propri “Talenti”.

L’indagine, svolta con la piena collaborazione degli Istituti, ha consentito inoltre di individuare le “migliori pratiche”, in un settore pubblico giá particolarmente attivo e sensibile a queste problematiche.

La presenza anche di organizzazioni non PA (p.e. Casse) offre la opportunitá di un confronto stimolante e positivo tra gli Istituti (grandi e meno grandi).

Lo sviluppo delle Risorse Umane: coniugare regole, talenti e merito.

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

 

Dopo l’entrata in vigore della riforma Brunetta  per tutte le amministrazioni e dopo la direttiva Civit che indica la stesura del piano delle performance, appare utile, quasi necessaria, una riflessione da svolgere con le funzioni preposte alla gestione del personale, sulla valutazione delle performance individuali ed organizzative e sull’integrazione di tali processi nella gestione delle risorse umane per la valorizzazione del personale pubblico e per garantire sia una maggiore efficienza della PA che un miglioramento dei servizi erogati alla collettività.

L’incontro partirà dalla comune convinzione che  la misurazione delle performance delle organizzazioni e delle singole risorse è un elemento cardine per la garanzia dell’efficienza e per l’introduzione di logiche meritocratiche nella Pubblica Amministrazione, ma anche da una  grande attenzione al riconoscimento del merito, alla valutazione delle competenze, agli sforzi necessari per lo sviluppo delle risorse umane attraverso progressioni di carriera ed incarichi su base esclusivamente meritocratica. 

Il project management per innovare la Pubblica Amministrazione

Roma, 3 Novembre, 2020 | 12:45

Il project management è uno strumento indispensabile per attuare l'innovazione e la digitalizzazione dei processi, in quanto consente di tradurre le idee innovative in risultati (nuovi servizi e/o nuove modalità di erogazione) che devono essere opportunamente pianificati e controllati al fine di rilasciarli nei tempi prestabiliti e verificare l'effettivo conseguimento dei benefici attesi.