Le persone che hanno partecipato

Francesco Longo

Francesco Longo

Francesco Longo è professore associato di management pubblico e socio-sanitario presso il Dipartimento di Public Policy and Management dell’Università Bocconi di Milano, Direttore dell’Osservatorio sulle Aziende e sul Sistema sanitario Italiano “OASI” del CERGAS Bocconi e SDA Bocconi School of Management Professor. Studioso degli assetti istituzionali e di governance dei sistemi pubblici, in particolare in ambito sanitario e sociale, delle strategie delle aziende, delle reti di pubblico interesse e delle teorie e prassi di management pubblico in chiave comparativa.

Autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche referate, promotore di diversi network pubblici di benchmarking inter-istituzionale e coordinatore di molteplici progetti di innovazione dei servizi pubblici e di welfare.

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Ha partecipato a:

Competenze e fabbisogni per la formazione manageriale in sanità. Analisi di stato e prospettive sulle figure chiave di top e middle management aziendale

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

In occasione del Convegno verranno presentati i risultati dello studio sui percorsi formativi del top e del middle management delle Aziende Sanitarie, avviato da AGENASe FIASO nel 2008.
Lo studio è stato condotto dai due committenti – AGENAS sul top management e FIASO sul middle management – insieme ad un network di Università e di Agenzie formative particolarmente qualificate, quali il CUSAS dell’Università di Firenze, il MES della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, il CEIS dell’Università di Roma “Tor Vergata”, il CeRGAS dell’Università Bocconi di Milano; ci si è avvalsi, inoltre, del contributo e della collaborazione di FederSanità ANCI, della cattedra di Economia aziendale dell’Università di Napoli “Federico II”, del CRIF della Regione Veneto, del CERISMAS dell’Università Cattolica di Roma e del CEFPAS della Regione Sicilia.
L’obiettivo di partenza della ricerca è consistito nel conoscere lo stato delle competenze, il grado e il fabbisogno di formazione di figure decisive per la concreta declinazione dei principi di una buona e moderna gestione aziendale, capace di affrontare con successo le grandi sfide della sanità. In quest’ottica, sono state esaminate alcune figure chiave per il funzionamento del SSN, sia della direzione strategica, sia della componente professionale - responsabile acquisti, ufficio tecnico, personale, ICT, programmazione e controllo, direttore sanitario di presidio, di distretto, di dipartimento ospedaliero clinico-assistenziale. I risultati dello studio, che verranno presentati nel Convegno, offrono quindi l’occasione per avviare un dibattito sulle modalità per definire le figure che nel prossimo futuro dovranno rispondere alle sollecitazione di ambienti in continua modificazione, nonché sulla capacità dei sistemi formativi di offrire percorsi adeguati.

Metodologia per una sanità digitale e inclusiva: l’esperienza del PON GOV Cronicità

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 27 Ottobre, 2021 | 11:48

La pandemia COVID 19 ha modificato profondamento i modelli di vita e ha costretto a un profondo ripensamento sull’utilizzo delle risorse e sugli obiettivi degli investimenti, in primis quelli destinati alla salute pubblica.

L’approccio One Health, ossia un approccio olistico che metta in connessione diverse discipline e settori, contemplando nel suo orizzonte non solo la persona ma anche l’ambiente in cui è radicato, rappresenta una delle principali risposte alla sfida che ha posto l’emergenza pandemica.

Gli investimenti nella sanità sono diventati un elemento cruciale anche per supportare una crescita economica e sociale equa: il PNRR destina circa 15 miliardi di euro nella ristrutturazione e rinnovamento del SSN attraverso la creazione di reti di cura di prossimità e l’uso e della tecnologia per migliorare la vita dei pazienti, in primis quelli cronici.

Il passaggio dal sistema sanitario vigente, strettamente settoriale, a una visione di insieme più ampia che integri diversi settori, soprattutto tecnologico, ma anche sociologico ed economico, non è un passaggio banale; la sanità pubblica ha urgenza di dotarsi di metodologie efficaci, che accompagnino la transizione attraverso l’utilizzo cosciente delle potenzialità offerte dall’ICT e un’adeguata formazione delle risorse umane.

In questa ottica, Progetto PON GOV Cronicità intende condividere nell’Academy il suo percorso metodologico che porterà all’adozione di strumenti per facilitare il trasferimento concreto di know-how nelle regioni interessate.

Il progetto PON GOV Cronicità ha difatti previsto uno studio e una selezione di esperienze regionali innovative con particolare attenzione alla strategia di scalabilità, in tre ambiti cruciali, così come sono identificati anche nelle missioni del PNRR, ossia la telemedicina, l’assistenza domiciliare integrata e la presa in carico del paziente e PDTA.

Questo patrimonio di conoscenze sarà modellizzato in diversi componenti che confluiranno in una “cassetta degli strumenti” e in manuale operativo che permetterà l’applicazione pratica delle componenti di innovazioni in diversi contesti regionali.