Le persone che hanno partecipato

Ha partecipato a:

Amministrare 2.0

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

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La non-Conferenza 2010 mette al centro il Manifesto amministrare 2.0, nato da un processo creativo in chiave 2.0 che vede lavorare  insieme politici, amministratori,  informatici, aziende, società civile e innovatori, verso un  obiettivo comune: far sì che il cittadino diventi parte attiva nei processi di creazione di valore pubblico, attraverso gli strumenti interattivi della telematica.  Nella creativity room si radunano nuovamente gli attori e i portatori di interesse dell’Amministrare 2.0 in un pomeriggio di lavoro in tavoli, in modalità non tradizionale, senza distinzione tra relatori e pubblico per lavorare sugli sviluppi del gruppo di lavoro e del Manifesto. L'item dell'anno è Open Government Data.
Il programma dell’incontro è così articolato:
1) Registrazione
2) Presentazione del risultati dei lavori dello scorso anno (testo finale del Manifesto)
3) Composizione dei tavoli di lavoro
4) Lavoro di gruppo nei relativi tavoli 
5) Ricomposizione dei contributi in un documento unico

Attenzione
Per partecipare alla non Conferenza Amministrare 2.0 invia una email di presentazione a amministrare2.0@forumpa.it, indicando: nome e cognome; funzione e ente; breve profilo (o il link ad uno esistente on line); brevissima presentazione della prospettiva che si ritiene di portare ai lavori della non Conferenza.
Le aziende che vogliono partecipare alla non Conferenza Amministrare 2.0 devono contattare Daniele Tiseo  06 684251 d.tiseo@forumpa.it

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La città come piattaforma: il caso Free Italia wifi

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 17:00

Fattura e pagamenti elettronici: velocità, efficienza, controllo della spesa

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 15:00

La fatturazione elettronica non è soltanto un’operazione di dematerializzazione in grado di fare risparmiare sui costi di produzione e gestione della carta (oltre un miliardo di euro l’anno): la fatturazione elettronica rappresenta anche un importante strumento di controllo di gestione ed efficientamento della spesa, fondamentale nell’epoca della spending review permanente.

Smart PA: valore dalle informazioni

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 09:30

L’iniziativa ha lo scopo di valutare criticamente le opportunità della digitalizzazione per la Pubblica Amministrazione del nostro Paese. L’evento - pensato con un taglio fortemente concreto, con ampio spazio dedicato alle esperienze dal campo - prevede di affrontare alcuni temi che caratterizzano il recente fermento innovativo su cui le Pubbliche Amministrazioni si stanno mettendo alla prova: Fatturazione Elettronica, Smart City, relazione Sanità e cittadini. Questi argomenti verranno affrontati con specifiche testimonianze: una vista puntuale per evidenziare il valore reale di queste esperienze e cogliere la prospettiva dell’impatto – più o meno potenziale – in chiave sistemica.

Open Data Sanità: laboratorio e incontro e confronto delle iniziative regionali in essere

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 12:00

Laboratorio “Impariamo ad utilizzare i dati aperti di sanità e sociale”
La risorsa RepotER della Regione Emilia Romagna (http://www.saluter.it/siseps/reporter) è in grado di consentire il libero utilizzo del vasto patrimonio informativo contenuto nelle banche dati del Servizio Sanitario e dei Servizi Sociali dell'Emilia Romagna. Il laboratorio consentirà ai partecipanti di cercare, visualizzare, analizzare, utilizzare i dati, per raccontare i servizi sanitari e sociali.  
Animano il laboratorio, Marco Montanari (Libero professionista e consulente) e Dario Bottazzi (Laboratori Guglielmo Marconi), da tempo  impegnati nel facilitare il riuso dei dati della PA.  Saranno supportati da Luca Cisbani (Regione Emilia-Romagna) responsabile di ReportER.

Verso la liberazione e valorizzazione dei dati pubblici del territorio

Roma, 16 Febbraio, 2015 | 12:30

In prossimità dell'apertura del portale regionale dati.lazio.it, la Regione Lazio organizza un webinar per presentare il progetto Open Data Lazio e avviare i percorsi di formazione e assistenza gratuiti finalizzati all’apertura e alla valorizzazione del patrimonio informativo pubblico della Regione.

Nell’ambito del progetto di pubblicazione del portale, prendono il via una serie di iniziative finalizzate a promuovere la cultura e la prassi degli Open Data sul territorio regionale. Il webinar consentirà ai partecipanti di candidare se stessi o la propria amministrazione ai percorsi di formazione presentati.

I percorsi di formazione sono rivolti a tutti i dipendenti, funzionari e dirigenti pubblici delle amministrazioni, scuole, aziende sanitarie ed enti funzionali del territorio laziale. Si tratta di un’iniziativa che non ha uguali e che rappresenta una grande opportunità di crescita per l'intera Regione.

Il valore degli #opendata. Esperienze a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

Come si misura il valore dei dati? Come giudicare se un’operazione di apertura del patrimonio informativo ha raggiunto gli obiettivi di sviluppo del tessuto economico del territorio che l’agenda digitale europea si prefigge?

Non è affatto scontato, infatti, che, nel momento in cui viene reso disponibile, il dato open automaticamente generi trasparenza, accountability, sviluppo economico e tutto quello che abbiamo ipotizzato in questi ultimi anni. Questo perchè c'è una distanza ancora molto forte tra i dati così come vengono rilasciati e come invece servirebbero veramente agli utilizzatori finali. Occorre creare quindi una catena di valore del dato che semplifichi la complessità dei dati trasformandoli in informazione immediatamente utilizzabile. Occorre intervenire quindi su quello che c'è in mezzo tra il dato così come viene rilasciato e come invecde servirebbe per poterlo render fruibile.

L’open data è un processo che ha un costo e che richiede una continuità nell'impegno della struttura amministrativa, ma soprattutto della politica. Se non vogliamo che l’entusiasmo la vitalità e l’impegno economico che le amministrazioni di tutto il Paese hanno dimostrato in questi anni sul tema dell’open data si esaurica come è successo a molti processi di innovazione in ambito pubblico, occorre porre attenzione all’aspetto del ritorno dell’investimento.