Le persone che hanno partecipato

Alessandro Raffa

Alessandro Raffa

Alessandro Raffa – BMC Software (Software Consulting Manager, Italy & Middle-East). Laureato in ingegneria informatica presso l’Università degli Studi di Catania, ha cominciato la propria carriera professionale come collaboratore nell’ambito della ricerca universitaria (1996) per poi sfruttare le proprie conoscenze di programmazione, basi dati e gestione sistemi, lavorando presso la società Media On Line Srl. Nel 1997 viene assunto nella divisione di Network e System Integration Services della Digital Equipment Corporation come specialista software per le infrastrutture di rete. Nel 1999, con l’acquisizione di Digital da parte di Compaq Computer, si sposta nella divisione dei Global Services dove si occupa di infrastrutture di nuova generazione, seguendo prevalentemente la progettazione di architetture intranet/internet nell’ambito della sicurezza perimetrale e del system management. Nel 2002 inizia la sua collaborazione con BMC Software dove ricopre il ruolo di Solution Architect nella struttura dei servizi professionali e di Software Consultant a partire dal 2003, nella struttura di prevendita italiana (Software Consulting). Attualmente ricopre il ruolo di responsabile della struttura di Software Consulting per Italia e Medio Oriente, guidando un team di prevendita specializzato nello sviluppo di business in area service management. Durante la sua carriera ha ottenuto diverse certificazioni in ambito tecnologico (Microsoft MCSE, Altavista, CheckPoint, CA/Unicenter, ISS, CISSP) e consulenziale (ITIL v2 e v3). Appassionato di sport e fotografia, è possibile visitare il suo sito personale all'indirizzo http://www.alessandroraffa.com

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Cloud Computing nella PA

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 15:00

Il Cloud Computing coniuga e fa convergere due dei maggiori trend attualmente in atto nell'IT, l'efficienza nell'utilizzo delle risorse HW e SW e la "business agility", ovvero la capacità di utilizzare la potenza di calcolo in maniera flessibile e scalabile. Quali sono le aspettative specifiche per la Pubblica Amministrazione?

Private o Public Cloud Computing - quali sono i modelli adottabili dalla Pubblica Amministrazione, quali i pro e i contro delle alternative (Saas, PaaS, Iaas) ?  Mentre la piena maturità del Cloud Computing sarà conseguita solo tra diversi anni, le tecnologie "enablers" , ovvero la virtualizzazione, la "multitenancy" e i Web Services, stanno subendo rapide evoluzioni che lasciano aperte molto opportunità ma anche minacce. Occorre capire quali modelli di sviluppo adottare in particolare con riferimento alla grandezza della amministrazione interessata. I benefici del Cloud Computing possono essere massimizzati per le piccole amministrazioni (piccoli Comuni, Enti, Province, etc.) che non dispongono delle risorse necessarie e che possono beneficiare dei servizi resi disponibili tramite Cloud Computing a prezzi accessibili.

Un'opportunità imperdibile - la Pubblica Amministrazione, non abbracciando il Cloud Computing, rinuncerebbe al beneficio di disporre di tecnologie in grado di contribuire da subito alla sua innovazione a bassissimi costi di investimento, con un conseguente risparmio sulla spesa IT e allo stesso tempo in grado di generare servizi innovativi, fino ad oggi impensabili, per i cittadini e le imprese.

Un Pubblica Amministrazione intelligente - le risorse IT (capitale umano, economico e tecnologico) fino ad oggi vincolate alla gestione del quotidiano e della manutenzione, possono essere liberate e rese disponibili all'Amministrazioni stesse per lo sviluppo di attività ad alto valore aggiunto quali lo sviluppo di procedure, applicazioni e servizi innovativi all'utenza tramite tutti i canali disponibili, internet, mobile e indipendentemente dal punto di accesso. Il Cloud Computing consentirebbe di liberare e mettere a sistema risorse di calcolo e risorse informative precedentemente gestite su ambienti separati e interfacciabili solo a fronte di notevoli sforzi tecnici ed economici.

 Resistenza al cambiamento - quali sono i fattori che limitano lo sviluppo del Cloud Computing? I fattori che influenzano lo sviluppo del Cloud Computing possono ricondursi ad aspetti operativi, legali e attitudinali piuttosto che puramente tecnologici, infatti, la resistenza al cambiamento spesso è associata a fattori quali la sicurezza e la perdita di controllo sui dati da parte delle amministrazioni (impossibilità di conoscere esattamente dove sono localizzate le informazioni con relative conseguenze legate alla tipologia di normativa presente negli Stati dove risiedono i server), il rischio di rimanere vincolati ad un operatore in assenza di standard internazionali e la contrarietà delle risorse IT interne o di altri attori di mercato, system integrator, che vedono il Cloud Computing più come una minaccia alla loro posizione che un'opportunità di innovazione.

 Cloud Computing e Green Data Center - al risparmio generato da minori costi di investimento si associano anche risparmi dovuti ad un minor consumo di energia per il funzionamento dei data center. Allo stesso tempo i data center destinati alle applicazioni Cloud Computing possono beneficiare dell'ottimizzazione della potenza di calcolo a parità di dimensionamento, sfruttare l'accentramento in data center di nuova generazione per abbinare l'uso delle energie rinnovabili per l'alimentazione degli stessi.

 - il Cloud Computing impone un nuovo ruolo all'amministrazione, oltre quello di utente. Infatti a fianco ai tradizionali attori quali i providers, gli enablers e gli utenti finali, diviene fondamentale la figura del regolatore che ha un peso sia a livello nazionale, ma soprattutto internazionale. In questo la Pubblica Amministrazione, in particolare quella centrale, deve svolgere un attento ruolo, in stretta coordinamento con analoghe strutture internazionali, per indirizzare al meglio tutti gli issues legati al Cloud Computing. 

PSI e Cloud Computing, un connubio rivoluzionario  -  attraverso lo sfruttamento del PSI tramite una logica Cloud Computing è possibile addivenire all'esposizione completa di procedimenti amministrativi, ad esempio rilascio autorizzazioni, certificati, etc, tramite cui è possibile al singolo cittadino/impresa tracciare lo stato della pratica e in caso di inadempienze, errori e ritardi, identificare puntualmente le responsabilità oggettive delle amministrazioni coinvolte nel procedimento in esame.