Le persone che hanno partecipato

Domenico Pennone

Domenico Pennone

Giornalista professionista, esperto di Comunicazione e Pubbliche Relazioni nella Pubblica Amministrazione, collabora alla realizzazione della Guida Normativa Italiana (Maggioli) e dello Speciale su innovazione e comunicazione del Sole24ore. Direttore della ReteCivic@Metropolitana, attualmente è Capo Ufficio Stampa presso la Città Metropolitana di Napoli, direttore responsabile del magazine on-line MetroNapoli.it e del periodico d'informazioni europee EuropaPiù.
Dal 2003 al 2008 ha lavorato con l’autorità di Gestione del POR- Regione Campania come esperto Senior di comunicazione e di politiche di e-government

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Ha partecipato a:

La Pa: è ora di vederla

Fiera di Roma | Roma, 20 Maggio, 2010 | 10:00

La Provincia di Napoli ha realizzato, nell’ambito delle politiche di e-democracy dell’Ente ed in collaborazione con l’Unione Europea, il Progetto "MetroNapoli Web-TV", che ha condotto alla creazione di uno specifico servizio editoriale per la pubblicazione dei contenuti multimediali prodotti dalla Provincia di Napoli, dai Comuni, dagli Enti e dalle Associazioni aderenti.

Nell’ambito di questa iniziativa l’Amministrazione Provinciale ha stipulato, altresì, un’intesa con la Rai, in particolare con la struttura di Rai Educational diretta da Giovanni Minoli, per la realizzazione di dieci documentari che andranno in onda sull’apposito canale televisivo digitale.

Gli short-movies, della durata di 15 minuti ciascuno, affrontano tematiche di rilevante interesse attraverso il backstage della Web-Tv: l’obiettivo è raccontare e far conoscere ai cittadini la realtà di una Provincia come quella di Napoli, intesa come territorio e come Istituzione, attraverso gli occhi della Tv on line dell’Amministrazione, dei suoi operatori e dei web-spettatori.

Le produzioni realizzate finora e che saranno presentate al Convegno hanno avuto ad oggetto:

  • i beni confiscati alla camorra e riassegnati, attraverso il Consorzio S.O.L.E. coordinato dalla Provincia, alle comunità per fini sociali (in particolare, la storia della villa dell’ex boss di Giugliano assegnata ad una fondazione che si prende cura di ragazzi disabili);
  • legalità e sicurezza: i sistemi di videosorveglianza installati dalla Provincia sul territorio con risultati importanti in termini sociali e di contrasto ai diversi tipi di criminalità;
  • i centri per l’impiego;
  • la Festa dei Gigli di Nola;
  • la figura di Maurizio Valenzi, indimenticato sindaco di Napoli, scomparso di recente a 99 anni e commemorato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano;
  • speciale elezioni provinciali 2009.

Il programma ha una forte rilevanza in termini di supporto strategico alle politiche di comunicazione del territorio e per l’opportunità di realizzare e sperimentare soluzioni prototipali oggi non disponibili in forma completa nel panorama istituzionale regionale e nazionale.

L’iniziativa si inquadra nell’ambito delle attività di innovazione promosse dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Coordinamento organizzativo: Salvatore Del Giudice.

Dall'informazione alla relazione, le nuove sfide di Internet: esperienze pubbliche e private a confronto.

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

A seguito della direttiva n. 8 del 26 novembre 2009, anche le Pubbliche Amministrazioni affrontano la sfida imposta dal web 2.0: partecipazione, coinvolgimento, interazione, trasparenza.

Il convegno presenterà scenari, politiche, programmi e casi concreti di evoluzione digitale, offrendo ai partecipanti conoscenze e competenze pratiche e di immediato utilizzo mettendo a confronto esperienze pubbliche e private.

Processi partecipativi e capacità istituzionale nella programmazione 2014-2020

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 14:30

Il progetto Capacity SUD  del Formez PA, nell’ambito della linea B.1 – Le amministrazioni a confronto – organizza il II evento nazionale. Obiettivo della linea è promuovere il confronto tra istituzioni nazionali, regionali e locali e il partenariato per l’attuazione efficace delle politiche strutturali e il coordinamento con le altre politiche pubbliche.
In particolare, gli eventi nazionali hanno come finalità incoraggiare il dibattito su temi strategici e di ampio respiro delle politiche strutturali.
Il I evento nazionale (Roma, 30 maggio 2013) è stato occasione di riflessione e dibattito sul tema del rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa, con particolare attenzione ai temi della governance, del partenariato, della trasparenza e dell’innovazione organizzativa.
Con il II evento, il progetto si propone di riflettere sui processi partecipativi realizzati nell’ambito della programmazione degli interventi cofinanziati dai Fondi strutturali nel periodo 2007-2013 e avviati per il periodo 2014-2020.
La scelta è motivata sia dalla centralità del tema della partecipazione nell’ambito delle politiche strutturali 2014-2020 sia dalle esperienze maturate dal progetto Capacity SUD. In particolare le esperienze realizzate hanno riguardato il consolidamento dei processi partenariali alla luce del Codice di condotta europeo, il rafforzamento dei processi di partecipazione diffusa per la definizione delle politiche e degli interventi di sviluppo, l’accompagnamento delle prime esperienze di consultazione pubblica per la definizione delle strategie e dei contenuti dei PO regionali.
I destinatari dell’evento sono i partecipanti alle attività del progetto Capacity SUD, ovvero Autorità di Gestione dei PO nazionali e regionali; Dipartimenti, Assessorati, Uffici, Servizi responsabili della programmazione e attuazione degli interventi strutturali, Partenariato socio-economico.
L’evento si articola in due sessioni di lavoro. Una prima sessione per introdurre il tema dei processi partecipativi e le esperienze per la definizione e attuazione di politiche pubbliche con particolare riguardo al contesto dei Fondi SIE 2014-2020; una seconda sessione dedicata al confronto tra attori istituzionali ed esperti sul tema del rafforzamento della capacità istituzionale per la pianificazione e gestione di processi partecipativi consapevoli e di qualità.

 

1  Il progetto Capacity SUD si propone di rafforzare la capacità amministrativa e istituzionale, accrescere l’innovazione, l’efficacia e la trasparenza delle amministrazioni delle regioni dell’Obiettivo Convergenza, attraverso il consolidamento di strutture e competenze del personale regionale e degli altri attori coinvolti nei Programmi Operativi Regionali FSE e FESR, il rafforzamento e la promozione di reti di collaborazione istituzionale e la capitalizzazione e il trasferimento di esperienze, prassi e innovazioni nell’attuazione degli interventi strutturali. L’accento si pone soprattutto sugli interventi di capacity building per la chiusura efficace della programmazione in corso e la preparazione degli interventi del nuovo ciclo di programmazione nel quadro della Strategia Europa 2020.

Comunicare bene gli Open Data aiuta anche la Pa

Firenze Fiera - Palazzo degli Affari, 17 Ottobre, 2018 | 11:30

Le Pubbliche Amministrazioni sono una fonte inesauribile di dati: economici, finanziari, demografici, statistici. Comunicare in modo efficace i dati e gli strumenti che li raccolgono è indispensabile per aiutare la Pa e i possibili utenti.
La difficoltà è definire e raggiungere i diversi target. Chi può quindi aiutare la PA a far conoscere i propri dati? I portali open data non servono solo per aumentare la trasparenza ma anche per promuovere l’innovazione e l’efficienza dell’amministrazione pubblica. 
 

Open Data per la divulgazione. Come interpretare i dati per una corretta comunicazione

Roma, 16 Maggio, 2019 | 12:00

I dati governativi in formato aperto hanno un valore di riuso intrinseco inestimabile. Eppure, talvolta capita di avere a che fare con dati parziali, non aggiornati, e che mal interpretati possono comunicare un’informazione opposta rispetto alla realtà. In questo contesto, soprattutto l’utilizzo dei dati messi a disposizione dalle pubbliche amministrazioni deve risultare contestualizzato e certificato. Quali sono, quindi, i limiti dell’interpretazione del dato, e quali invece le opportunità? Quali sono le metodologie e gli strumenti per interpretare correttamente un dato?