Le persone che hanno partecipato

Guido Federico

Guido Federico

Consigliere della Corte d’Appello di Venezia dal 15.1.2009

Dal 15 gennaio 2009 sono consigliere della Corte d’Appello di Venezia ;

Con decreto del 28 gennaio 2009 sono stato nominato magistrato collaboratore della Presidenza per il settore civile, incaricato, in particolare, di contribuire all’analisi dei ruoli delle sezioni civili anche in funzione del passaggio al nuovo sistema di cancelleria SICID;

ho  partecipato in tale veste a diverse riunioni con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Venezia finalizzate alla stipula del Protocollo per la formazione e l’orientamento dei praticanti avvocati presso la Corte d’appello;

Ho fatto parte della Commissione, costituita presso il Ministero della Giustizia – DGSIA - “Gruppo di analisi funzionale per le applicazioni relative alla gestione delle esecuzioni civili” dall’aprile 2007 al febbraio 2008 ed ho in tale veste partecipato al Seminario sul processo Civile telematico(PCT) tenutosi in Roma il 22 febbraio 2008.

Il Gruppo di analisi funzionale è stato costituto nell’ambito del progetto di informatizzazione delle Esecuzioni individuali e Concorsuali ed ha proceduto all’analisi strutturata e funzionale degli atti delle procedure esecutive( individuali e concorsuali) al fine di consentire l’evoluzione e l’unificazione dei  programmi ministeriali elaborati per il procedimento esecutivo e fallimentare ( SIECIC e APC) e  la loro armonizzazione con la consolle del magistrato ed il Processo civile telematico.

Tale gruppo di studio, che ha lavorato di concerto con l’Università di Bologna ed avvalendosi della collaborazione di docenti anche di altre facoltà, ha elaborato i modelli dei principali atti delle procedure suddette al fine di predisporre un modulo organizzativo coerente tanto con l’innovazione dei programmi ministeriali e l’interoperabilità che con le recenti innovazioni normative nel’ambito di un protocollo d’intesa tra Ministero della Giustizia e l’ABI.

A seguito di tale esperienza sono stato nominato ( con delibera del 27 ottobre 2008) dalla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati (DGSIA) del Ministero della Giustizia Presidente della commissione di collaudo del “Progetto Ministero della Giustizia e ABI per l’ Integrazione nel Processo civile telematico dei sistemi per la gestione dei Registri relativi alle esecuzioni Individuali e Concorsuali” di cui al protocollo Ministro della Giustizia-ABI  per l’interazione tra programma SIECIC, Interoperabilità e Consolle del magistrato.

Sono componente del Gruppo di referenti funzionali per la manutenzione e diffusione delle applicazioni relative al processo telematico delle esecuzioni civili nonché del relativo sistema di gestione dei registri (SIECIC)  e del sistema per l’analisi gestionale (SAGECIC), costituito presso la DGSIA del Ministero della Giustizia;

Sono stato nominato magistrato delegato dalla Presidenza per la Corte d’Appello di Venezia all’attuazione dei Protocolli d’intesa per l’introduzione del sistema SICID, la comunicazione dei biglietti di cancelleria per via telematica e la digitalizzazione dei fascicoli di primo grado, in attuazione del CAD;

Altre esperienze professionali e pubblicazioni recenti:

Ho svolto per 11 anni la funzione di Giudice Delegato presso il Tribunale di Rimini trattando diverse procedure complesse ed  in particolare L’insolvenza del gruppo Giacomelli che ha determinato l’ammissione alla procedura di Amministrazione controllata e successivamente Amministrazione straordinaria delle società del “Gruppo Giacomelli”;

la gestione di detta procedura, con un passivo di alcuni milioni di euro ed il coinvolgimento di un ampio pubblico di risparmiatori sottoscrittori delle obbligazioni Giacomelli, ha comportato la risoluzione di rilevanti problemi non soltanto dal punto di vista tecnico-giuridico( inerenti all’enorme massa di rapporti giuridici facenti capo al gruppo) ma anche organizzativo, avuto riguardo, tra l’altro, alla necessità di gestire, anche logisticamente, l’enorme numero di insinuazioni al passivo ( e copiosa documentazione allegata) e la partecipazione dei numerosissimi creditori ed obbligazionisti all’udienza di verifica del passivo,  e l’esigenze di comunicazione ( per via telematica) degli esiti e dei principali eventi della procedura ad un ingente numero di creditori e terzi interessati;

Ho presieduto il II Collegio della sezione civile (2006-2008) ed il I Collegio penale ( 2008) del Tribunale di Rimini , con incarico di coordinatore della sezione penale e Presidente del Collegio per le Misure di Prevenzione e del Tribunale del Riesame;

Sono stato membro del Consiglio Direttivo della scuola di Specializzazione per le professioni legali E.Redenti di Bologna dal 2006 al 2010, ed ho tenuto diverse lezioni in materia di diritto fallimentare e di diritto civile presso la Scuola di specializzazione per le professioni legali di Bologna e Urbino;

Ho partecipato in qualità di relatore a diversi incontri di formazione del Csm in sede centrale, su “ I procedimenti cautelari ante causam nel processo civile” ( 2004) e sull’ “Utilizzo dello strumento informatico nelle procedure esecutive” (2007), e presso la Corte d’Appello di Bologna, “ sulla Pratica professionale in materia fallimentare, La revocatoria fallimentare (2001) , La tematica familiare ( 2004);

Ho inoltre partecipato in qualità di relatore al Convegno di studio organizzato dalla Fondazione italiana per il notariato, su Il nuovo diritto fallimentare ed il ruolo del notaio ( 2007), con una relazione sulla Riforma della revocatoria fallimentare;

Collaboro con articoli e note a sentenza alla Rivista Il Fallimento (Ipsoa) ed alla Rivista del Notariato;

Ho redatto con il collega Pasquale Liccardo “La Liquidazione dell’attivo” per il volume  “Il nuovo diritto fallimentare” curato dal prof. Iorio ( Zanichelli, 2007 ) di cui è in corso di pubblicazione l’Aggiornamento al Dlgs. 169/2007 che ho redatto insieme al collega Pasquale Liccardo sulla “Liquidazione dell’attivo” e “Ripartizione dell’attivo”;

Ho pubblicato una monografia sul “Processo fallimentare” ( Giuffrè, 2008), avente ad oggetto l’analisi dei principali istituti della procedura fallimentare con allegato cd contenente griglie di analisi, schemi e tipologie di provvedimenti;

Ho partecipato al “Commentario della legge fallimentare”( Ipsoa,2008) curando la parte relativa agli “Effetti del fallimento”(artt.42-50 l.f.);

Curo per l’edizione “fallimentonline” dell’Iposa la parte relativa agli “Effetti del fallimento”( artt.42-50 l.f.)

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Ha partecipato a:

Politiche e strumenti per la Giustizia digitale

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2010 | 15:00

 Il convegno si propone di dar conto delle iniziative più innovative che, nell’ambito del piano di e-gov2012, sono state realizzate per la digitalizzazione di alcuni adempimenti giudiziari.

Il progetto per la giustizia digitale si propone il miglioramento dell'apparato giudiziario attraverso metodi di lavoro che sfruttino meglio le potenzialità degli strumenti ICT. Dunque non soltanto tecnologia, ma anche e soprattutto un programma di collaborazione nel mettere a punto procedure previste dalle norme,  ma che ancora non hanno trovato piena attuazione nella pratica corrente.
I benefici attesi consistono nella riduzione della durata dei procedimenti, nel risparmio dei costi dovuti alle comunicazioni tradizionali e nel miglioramento dell'efficienza dell'apparato pubblico per la possibilità di utilizzare meglio le risorse di personale oggi dedicate ad attività ancora scandite dai tempi della burocrazia cartacea.
L'iniziativa rappresenta un ulteriore passo verso lo sviluppo del piano di E-government 2012, promosso dal  Ministro Renato Brunetta e si inquadra in un disegno che prevede vari poli attuativi destinati a proporsi come modello per le diverse realtà italiane, avendo sempre come obiettivo il miglioramento dei  servizi forniti dalle pubbliche amministrazioni.