Le persone che hanno partecipato

Elena Gamberini

Elena Gamberini

Elena è il Direttore Generale Unione dei Comuni Bassa Reggiana dal 2007, quando ancora era Associazione Intercomunale, con compiti di: programmazione delle politiche pubbliche di area vasta; programmazione, gestione ed organizzazione delle funzioni e dei servizi associati; programmazione e governo tecnico dell’ente strumentale dell’Unione Azienda Speciale Servizi Educativi Bassa Reggiana; sviluppo organizzativo, relazioni sindacali e gestione del personale in Unione; relazioni istituzionali e comunicazione; supporto agli organi dell’Unione (Giunta, Consiglio, Presidente). Dal maggio 2012 Elena svolge ad interim la funzione di Responsabile del Servizio Associato Sociale Integrato Zonale. Dal 2012 Elena è componente dell’Agenzia Socio-Sanitaria della Regione Emilia Romagna per l’Area Innovazione Sociale, nell’ambito della quale ha svolto una ricerca avente ad oggetto i modelli di welfare nelle Unioni di Comuni in Emilia Romagna.

Ha conseguito: la Laurea in Scienze Politiche presso Università degli Studi di Bologna nel 1997; un master in Gestione delle Relazioni Istituzionali, nel 2005; un corso di Alta Formazione in Pianificazione e controllo strategico per gli enti locali della Facoltà di Economia, polo Forlì, nel 2008. Dal 1998 al 2006 si è occupata di ricerca, formazione e consulenza per gli enti locali, sistema politico e della rappresentanza per enti ragionali, locali, scuole di formazione, DFP, Formez, Associazioni di categoria delle imprese. Ha seguito come consulente per il Dipartimento di Funzione Pubblica il progetto Cantieri (2002-2006) e progetti di innovazione per la PA. Ha pubblicato sul tema delle Unioni di Comuni. Oggi ha una passione professionale su tutte: pianificazione e controllo delle gestioni associate e strategie di cooperazione inter-comunale.

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Ha partecipato a:

Il Riordino delle Autonomie: dal dire al fare

Fiera di Bologna | Bologna, 22 Ottobre, 2014 | 16:30

La Pubblica Amministrazione (tutta, nelle sue declinazioni centrale, regionale e locale) è chiamata ad adeguarsi al profondo cambiamento del contesto socio-economico e alla necessità di riorganizzarsi per evitare una crisi istituzionale, funzionale, organizzativa e  finanziaria che avrebbe conseguenze devastanti per le Amministrazioni stesse e, in cascata, per i Sistemi Territoriali e per il Paese.

Si tratta di un processo non semplice, complicato dalla  sfida lunga e logorante per sopravvivere alla crisi (e al rigore necessitato), che con Europa 2020 e con la Strategia Place Based  si concretizza nel modello di Sviluppo dal basso come paradigma per rilanciare la Crescita dei Sistemi Territoriali e con essi del Paese.

Questa sfida coglie impreparate le Amministrazioni locali, in difficoltà per le evidenti criticità e carenze sul piano culturale, organizzativo, delle competenze e delle risorse.

Forum PA intende stimolare il Governo, le Amministrazioni Centrali, le Regioni e i Sistemi Territoriali con la proposta di un Piano di interventi per supportare il processo di Riordino, richiamando l’attenzione sull’effetto leva che è in grado di generare sulle Politiche di Sviluppo locale.

Allo scopo Forum PA ha organizzato un Programma innovativo rivolto alle Regioni e alle Autonomie locali, denominato Accademia della Conoscenza per il Riordino delle Autonomie locali e lo Sviluppo delle Economie Territoriali

L’Accademia si propone, attraverso la creazione di Laboratori e Cantieri, di:

  • Intercettare le esigenze di innovazione della Pubblica Amministrazione chiamata ad essere più “imprenditoriale” (e Smart)
  • Stimolare, accompagnare e supportare il confronto e le collaborazioni fra la Pubblica Amministrazione locale e il mondo dell’offerta di ICT per promuovere la diffusione di servizi, soluzioni e progetti innovativi per il Riordino e lo Sviluppo
  • Contribuire attivamente al processo di digitalizzazione e ammodernamento dei Sistemi Territoriali con una strategia di progettazione e promozione di servizi basati sulla gestione della Conoscenza per supportare i processi di Riordino territoriale, Crescita economica e Sviluppo equo e sostenibile

L’evento è a porte chiuse e a invito: l’obiettivo è presentare e discutere con un gruppo ristretto di Amministrazioni regionali e locali la proposta della filiera di iniziative che Forum PA sta promuovendo assieme ad un panel di partner qualificati con il Programma “Accademia della Conoscenza per il Riordino delle Autonomie e lo Sviluppo delle Economie Territoriali”.

Per proporre la propria partecipazione  scrivere a segreteriaconvegni@forumpa.it specificando nome, funzione ed amministrazione di appartenenza.

Metodi e strumenti per un riordino della governance locale orientata allo sviluppo

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

La legge 56/14, che riordina la governance locale, costituisce per le amministrazioni regionali e locali un banco di prova per una riorganizzazione che sappia coniugare il rigore e la necessaria efficienza con prospettive di uno sviluppo equo e sostenibile dei territori. Per cogliere questa opportunità un fattore critico di successo è di sapersi dotare di strumenti e di metodologie atte ad analizzare e valorizzare gli asset esistenti e a mettere la conoscenza al centro dei programmi di crescita, utilizzando al meglio le energie endogene nelle comunità locali. Questo seminario, che si svolgerà a porte chiuse tra un numero limitato di amministrazioni realmente interessate ad un programma concreto di azioni, presenterà esperienze di successo, metodologie condivise, programmi già attuabili.

Meeting ITALIAE

Roma, 16 Maggio, 2019 | 11:30

Il Progetto ITALIAE, promosso dal Dipartimento Affari regionali e autonomie (DARA) e finanziato nell’ambito del PON Governance e Capacità istituzionale 2014-2020, è fortemente incentrato sul dialogo e il confronto con i territori. In linea con la strategia progettuale, all’interno di FORUM PA, verrà organizzata una sessione di lavoro collaborativa in cui coinvolgere, nella modalità del networking, alcune Unioni di comuni. L’intento è di avviare un percorso di condivisione, coinvolgendo quegli enti che, per grado di sviluppo, livello di aggregazione territoriale, numero di funzioni e servizi gestiti in forma associata, possono portare un’esperienza significativa all’interno del gruppo di lavoro.

Il tavolo sarà aperto da una presentazione, a cura dello staff di ITALIAE, che riguarderà il complesso dell’iniziativa, le principali linee di intervento, ed una prima proposta di lavoro per le amministrazioni presenti. Seguirà una raccolta delle esperienze, finalizzate ad evidenziare le caratteristiche e i contenuti del percorso associativo, le peculiarità, gli ambiti di sviluppo, gli eventuali fabbisogni in termini di sviluppo organizzativo.

 

Per ascoltare l'audio integrale dell'evento cliccare QUI

Smart Working Community - Tips & Lessons learned per lo Smart Working nella PA

Roma, 7 Luglio, 2020 | 15:00

Sospensione di ogni forma di sperimentazione a vantaggio dell’ordinarietà. L’emergenza sanitaria ha favorito una forte accelerazione delle riflessioni e dell’adozione di forme flessibili della prestazione lavorativa, anche nel settore pubblico, dove i dati di sviluppo e diffusione del lavoro agile nel 2019 si erano ancora mostrati timidi seppure incoraggianti. Il Ministro Dadone ha dichiarato l’intenzione di portare in Smart Working il 40% dei lavoratori della PA nel dopo emergenza.
Con la nostra Smart Working Community, composta da attori multidisciplari, passeremo in rassegna alcune lezioni apprese dall’emergenza necessarie se non imprescindibili per consolidare un modello efficace di Smart Working su cui puntare nella fase di ripartenza: leadership e fiducia, digitalizzazione, reti territoriali per il trasferimento della pratica.

Tavolo di lavoro dei manager pubblici

Roma, 15 Giugno, 2022 | 10:00

Il confronto tra figure apicali della PA, con elevate responsabilità in termini di risorse umane ed economiche, parte dalla convinzione che si debba affrontare la ripresa rimettendo al centro la figura del manager pubblico, ossia di quel ruolo di vertice nelle grandi e complesse organizzazioni che è caratterizzato da un’autonomia responsabile, un’alta professionalità nella gestione delle risorse e nel promuovere la crescita professionale delle persone, uno sguardo sistemico e lungimirante, una spiccata competenza nel governo con la rete, un’elevata flessibilità per prendere decisioni in condizioni di incertezza, una tendenza all’innovazione e a cercare soluzioni nuove, sorretta anche da una profonda curiosità intellettuale.

Partendo da questa constatazione, nasce l’idea di proporre dei momenti informali di incontro tra figure apicali con importanti responsabilità sia in termini di budget sia di persone. Questo al FORUM PA 2022, potrà essere un primo passo in questo senso.

Quali manager pubblici per gestire la ripresa e le nuove emergenze

Roma, 15 Giugno, 2022 | 17:00

Gli ingenti fondi che derivano dal PNRR, dai fondi nazionali e dalla programmazione europea impongono di realizzare obiettivi ambiziosi nell’attuazione delle riforme e nell’utilizzo degli investimenti. L’impegno deve riguardare tutto il territorio nazionale, con un’attenzione costante a che nessuno resti indietro, deve agire congiuntamente in tutti i settori indicati nelle diverse Missioni del Piano, integrando il ruolo del pubblico e del privato e portare a compimento la più grande operazione di rilancio del nostro Paese dal dopoguerra.

Questo compito si deve affrontare rimettendo al centro delle azioni la figura del manager pubblico, ossia di quel ruolo di vertice in grado di trasformare gli obiettivi del PNRR in programmi e progetti, dirigendo il lavoro di migliaia di collaboratori e gestendo Il budget

Le Competenze per la transizione digitale, organizzativa ed ecologica della PA del futuro

Roma, 14 Giugno, 2022 | 14:30

La formazione è una leva fondamentale per ripensare la PA, perchè essa sia concretamente il motore dello sviluppo come disegna il PNRR. Nel Piano sono destinati alla formazione ingenti risorse, come usarle? Quali le priorità formative del PNRR? Sono previste attività di reskilling e upskilling del personale pubblico focalizzate sulle priorità del PNRR: Digital Transition, Green Transition, Social Innovation e competenze manageriali, organizzative e trasversali. Oltre l’aggiornamento normativo e professionale, ecco le priorità formative su cui costruire il miglioramento della qualità dei servizi offerti a cittadini e imprese e l’efficienza della macchina amministrativa.

Amministrazioni centrali e locali; personalità della ricerca e manager dell’industria dibatteranno a FORUM PA il cambiamento necessario per evitare la frammentazione dei percorsi e dei progetti di apprendimento sia a livello centrale che locale. Connettendo i piani formativi al piano dei fabbisogni di personale, per arrivare a uno strumento funzionale alle esigenze di reclutamento e di gestione delle persone necessarie alle amministrazioni. Perchè la sfida che abbiamo di fronte non è solo quella dell’impiego delle risorse che il PNRR mette a disposizione come mai prima, ma pensare allo sviluppo della PA riconoscendo il valore centrale delle persone che vi lavorano. Non perdiamo l'occasione del cambiamento desiderato e prospettato con il PNRR!