Le persone che hanno partecipato

Carlo Iantorno

Carlo Iantorno

Carlo Iantorno é National Technology Officer di Microsoft Italia. In questo ruolo ricopre anche il ruolo di coordinatore della attività relazionali per la promozione dell'innovazione.

Entrato in Microsoft nel 1997, dapprima con il ruolo di responsabile per le Relazioni Tecnologiche Strategiche, ha occupato successivamente diverse posizioni in area marketing, incluse la responsabilità del marketing per il settore grandi clienti e quella del corporate marketing. Di recente ha coordinato i progetti di innovazione e in ambito sociale portati avanti da Microsoft in Italia, lavorato sulle pari opportunità e la diffusione della conoscenza informatica, il supporto alla modernizzazione del tessuto socio-economico in Italia e l'abbattimento delle barriere allo sviluppo della società digitale.

In seguito al conseguimento della laurea in Ingegneria delle Tecnologie Industriali e del Master in Computer Science, ha iniziato le sue attività lavorative presso l'Olivetti Advanced Technology Center di Cupertino in California, in attività di sviluppo di base su sistemi operativi e reti locali.

Negli anni 1992-95 é stato membro del gruppo internazionale dei Technical Directors del comitato di standardizzazione X/Open.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Cloud Computing nella PA

Fiera di Roma | Roma, 19 Maggio, 2010 | 15:00

Il Cloud Computing coniuga e fa convergere due dei maggiori trend attualmente in atto nell'IT, l'efficienza nell'utilizzo delle risorse HW e SW e la "business agility", ovvero la capacità di utilizzare la potenza di calcolo in maniera flessibile e scalabile. Quali sono le aspettative specifiche per la Pubblica Amministrazione?

Private o Public Cloud Computing - quali sono i modelli adottabili dalla Pubblica Amministrazione, quali i pro e i contro delle alternative (Saas, PaaS, Iaas) ?  Mentre la piena maturità del Cloud Computing sarà conseguita solo tra diversi anni, le tecnologie "enablers" , ovvero la virtualizzazione, la "multitenancy" e i Web Services, stanno subendo rapide evoluzioni che lasciano aperte molto opportunità ma anche minacce. Occorre capire quali modelli di sviluppo adottare in particolare con riferimento alla grandezza della amministrazione interessata. I benefici del Cloud Computing possono essere massimizzati per le piccole amministrazioni (piccoli Comuni, Enti, Province, etc.) che non dispongono delle risorse necessarie e che possono beneficiare dei servizi resi disponibili tramite Cloud Computing a prezzi accessibili.

Un'opportunità imperdibile - la Pubblica Amministrazione, non abbracciando il Cloud Computing, rinuncerebbe al beneficio di disporre di tecnologie in grado di contribuire da subito alla sua innovazione a bassissimi costi di investimento, con un conseguente risparmio sulla spesa IT e allo stesso tempo in grado di generare servizi innovativi, fino ad oggi impensabili, per i cittadini e le imprese.

Un Pubblica Amministrazione intelligente - le risorse IT (capitale umano, economico e tecnologico) fino ad oggi vincolate alla gestione del quotidiano e della manutenzione, possono essere liberate e rese disponibili all'Amministrazioni stesse per lo sviluppo di attività ad alto valore aggiunto quali lo sviluppo di procedure, applicazioni e servizi innovativi all'utenza tramite tutti i canali disponibili, internet, mobile e indipendentemente dal punto di accesso. Il Cloud Computing consentirebbe di liberare e mettere a sistema risorse di calcolo e risorse informative precedentemente gestite su ambienti separati e interfacciabili solo a fronte di notevoli sforzi tecnici ed economici.

 Resistenza al cambiamento - quali sono i fattori che limitano lo sviluppo del Cloud Computing? I fattori che influenzano lo sviluppo del Cloud Computing possono ricondursi ad aspetti operativi, legali e attitudinali piuttosto che puramente tecnologici, infatti, la resistenza al cambiamento spesso è associata a fattori quali la sicurezza e la perdita di controllo sui dati da parte delle amministrazioni (impossibilità di conoscere esattamente dove sono localizzate le informazioni con relative conseguenze legate alla tipologia di normativa presente negli Stati dove risiedono i server), il rischio di rimanere vincolati ad un operatore in assenza di standard internazionali e la contrarietà delle risorse IT interne o di altri attori di mercato, system integrator, che vedono il Cloud Computing più come una minaccia alla loro posizione che un'opportunità di innovazione.

 Cloud Computing e Green Data Center - al risparmio generato da minori costi di investimento si associano anche risparmi dovuti ad un minor consumo di energia per il funzionamento dei data center. Allo stesso tempo i data center destinati alle applicazioni Cloud Computing possono beneficiare dell'ottimizzazione della potenza di calcolo a parità di dimensionamento, sfruttare l'accentramento in data center di nuova generazione per abbinare l'uso delle energie rinnovabili per l'alimentazione degli stessi.

 - il Cloud Computing impone un nuovo ruolo all'amministrazione, oltre quello di utente. Infatti a fianco ai tradizionali attori quali i providers, gli enablers e gli utenti finali, diviene fondamentale la figura del regolatore che ha un peso sia a livello nazionale, ma soprattutto internazionale. In questo la Pubblica Amministrazione, in particolare quella centrale, deve svolgere un attento ruolo, in stretta coordinamento con analoghe strutture internazionali, per indirizzare al meglio tutti gli issues legati al Cloud Computing. 

PSI e Cloud Computing, un connubio rivoluzionario  -  attraverso lo sfruttamento del PSI tramite una logica Cloud Computing è possibile addivenire all'esposizione completa di procedimenti amministrativi, ad esempio rilascio autorizzazioni, certificati, etc, tramite cui è possibile al singolo cittadino/impresa tracciare lo stato della pratica e in caso di inadempienze, errori e ritardi, identificare puntualmente le responsabilità oggettive delle amministrazioni coinvolte nel procedimento in esame.

Interoperabilità: esperienze e prospettive in Italia e in Europa

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

Dall’implementazione della Digital Agenda, dai programmi europei, dall’esperienza SPC e dal nuovo CAD emerge uno scenario convergente di modelli, standard, tecnologie e servizi. Il convegno mette a confronto diversi punti di vista e fornisce un contributo di riflessioni ed idee per le attività in corso relative all’implementazione del CAD ed il nuovo disegno SPC.

La PA in Cammino - Momento conclusivo del "viaggio" tra Milano e Roma tra le reti locali dell'innovazione

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

La modernizzazione della PA è un obiettivo strategico per il Sistema Paese e si alimenta, coerentemente con le priorità e le linee guida definite dal Governo, dei progetti sviluppati a livello locale dai singoli enti e territori. Da qui l’idea di “PA in Cammino” che si propone di raccontare la lenta ma continua trasformazione della pubblica amministrazione attraverso un viaggio a piedi lungo la penisola, mettendo in comunicazione tra loro le eccellenze locali in tema di innovazione. Due camminatori professionisti de Il Movimento Lento, partendo da Milano, hanno raggiunto a piedi Parma, Bologna, Firenze e Pisa raccogliendo l’esperienza di alcune amministrazioni locali che, grazie all’impiego delle nuove tecnologie, sono riuscite a innovare i propri processi, nonché i servizi offerti a cittadini e imprese.
Il convegno ha lo scopo di illustrare quanto è emerso lungo il viaggio, soffermandosi sulle eccellenze locali in tema di innovazione e aprendo un dialogo costruttivo tra aziende leader nel mondo dell’ICT e delle telecomunicazioni e pubbliche amministrazioni locali sul tema della tecnologia applicata alla PA.

 

CloudPA 2011 1^ Conferenza nazionale del cloud computing per la PA

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 10:00

 

Il cloud computing non è una nuova moda, o semplicemente una nuova tecnologia: si tratta di un cambio di paradigma. La PA arriva a questo passaggio storico dell’informatica con punti di forza importanti, ma anche con punti di debolezza gravi.  Quanto la PA sarà capace di cavalcare la tecnologia a fianco dei più intelligenti e preparati fornitori e quanto invece sarà cavalcata da effetti di moda non è quindi ancora determinato: noi vogliamo fare la nostra parte perché la storia abbia un lieto fine per il Paese. Con questo intento nasce CLOUD PA 2011 - La 1^ Conferenza Nazionale del cloud computing nella PA .

Un’intera giornata congressuale per fare il punto sullo stato dell’arte, sulle opportunità, sui rischi del cloud per la PA.

Seconda giornata nazionale sul g-cloud

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Nel corso dell’ ultimo anno è emerso con chiarezza il ruolo del Cloud Computing come abilitatore essenziale dell’ Open Government.

Storicamente infatti i sistemi informativi degli Enti Pubblici, Centrali e Locali, hanno mirato ad automatizzare funzioni tipiche dell’ attività interna ai singoli Enti e ad erogare solo servizi che dipendono dai dati in loro possesso
La maggior parte delle Amministrazioni e degli Enti tendono a gestire ancor oggi il proprio S.I. senza adeguato coordinamento con quello delle altre Amministrazioni. Il Sistema Informativo pubblico si è inoltre sviluppato secondo una logica centralistica, basata su flussi dalla periferia al centro.
E’ quindi ancora da sviluppare una visione sistemica della Pubblica Amministrazione, delle relazioni funzionali tra gli Enti, dei relativi flussi informativi che vi sono scambiati.

Nell’ ambito di questo ridisegno complessivo della Pubblica Amministrazione in direzione dell’ Open Governement il Cloud Computing può fornire strumenti essenziali per consentire di superare la tradizionale frammentazione dei sistemi informativi delle varie Amministrazioni e contribuire a un sostanziale miglioramento dell’efficienza della Pubblica Amministrazione e dell’ intero Sistema Paese.

L'infrastruttura abilitante per la città intelligente: connettività, piattaforme di integrazione, sensori e device / The enabling infrastructure in a smart city: connectivity, integrated platforms, sensors and devices

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 14:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Il convegno è introdotto dal Keynote di Pablo Sanchez Chillon

La smart city è riconoscibile perché raccoglie, analizza ed estrae valore dalle informazioni e si dota di strumenti avanzati per processare grandi quantità di dati.
Ma le smart city sono tali anche perché gli uomini e le donne che le popolano e le governano sono oggi in grado di accedere in modo diffuso a tecnologie che prima non c'erano.
La piattaforma abilitante per la smart city é composta di strati molteplici strettamente correlati fra di loro: la connettività, i diversi device e sensori che si possono collegare, lo strato del software per l'integrazione, il monitoraggio e la gestione complessiva della città, le applicazioni verticali che abilitano i servizi. Il cloud computing rappresenta una risorsa indispensabile in questo scenario, insieme alla capacità degli stakeholder di individuare gli indispensabili livelli di standardizzazione per rendere interoperabili i sistemi.
La sessione plenaria affronta i diversi aspetti legati alla definizione della piattaforma tecnologica abilitante - sicurezza, connettività, integrazione, cloud computing - coinvolgendo nel dibattito sindaci, amministratori, imprese ed esperti di tecnologie.

Introductive keynote Pablo Sanchez Chillon
A smart city collects, analyzes and extracts value from different information and its technology may process a large amount of data. But  smart city are also such way because people who live and govern them may use new, widly spread, technologies.
The smart city enabling platform is based on  interactive level of issues: connectivity, device and sensors, integrated software, city management, services. In this scenario cloud computing is a key resource, through which stakeholders make interoperable systems.
The plenary session explores the different aspects of the definition of the technological enabling platform - security, connectivity, integration, cloud computing - involving in the debate mayors, administrators, business and technology administrators, business and technology experts.