Le persone che hanno partecipato

Thomas Schael

Thomas Schael

Manager ed esperto nella progettazione e gestione di organizzazioni complesse nel settore pubblico (Sanità, Istruzione, Previdenza) e privato (Telco, Servizi, R&D e ICT). Nei 30 anni della vita professionale e manageriale ha lavorato anticipando idee, concetti e metodi nel campo del/ 'organizzazione, del lavoro e del/ 'innovazione, che hanno prodotto progetti esemplari di change management ed integrazione tra organizzazione. persone e tecnologia in imprese pubbliche e private.

Direttore Generale dell'ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti dopo le precedenti esperienze come Sub-commissario ad acta per la realizzazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio Sanitario della Regione Calabria e la direzione del! 'Azienda Sani/aria del! 'Alto Adige per la realizzazione della riforma del sistema sanitario della Provincia Autonoma di Bolzano con un progetto particolare di informatizzazione della sanità territoriale ed ospedaliera in una logìcc~ a medio termine di public health management. Dal 20 J 3 al 20 J 5 Esperto Siveas dell'Age.Na.S. - Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali, presso la Regione Piemonte. Partecipazione attiva alla stesura dei Programmi Operativi 2013-2015, alla riorganizzazione della rete ospedaliera e territoriale, alla razionalizzazione della spesa farmaceutica ospedaliera e territoriale, alla definizione delle strategie del sistema informativo sanitario regionale, alla messa a regime dei principali flussi informativi, e alla programmazione di gare per beni e servizi delle aziende sanitarie e la foro aggregazione presso la stazione unica appaltante SCR Piemonte.

Come Amministratore Unico della BC Sri ha svolto nel periodo 2013-2015 importanti lavori per la ristrutturazione e successiva cessione di strutture sanitarie in crisi, in particolare la Congregazione Ancelle della Divina Provvidenza - Opera Don Uva Onius (in seguito "CDP "), con sedi in Bisceglie (BAT), Foggia (FG) e Potenza (PZ) in amministrazione straordinaria e la cessione del presidio sanitario ex-ari. 43 del D.L. 83311978 "Gradenigo" di Torino al Gruppo Humanitas. Prima è stato Dirigente della Fondazione Opera San Camillo (2011-2013) per fa gestione operativa del processo di mergerà.acquisition (cessione di ramo d'azienda) da Versilia Righi a Fondazione Opera San Camìllo e la successiva direzione per la riorganizzazione e ristrutturazione della Casa di Cura San Camillo (146 posti letto, 21 O dipendenti e I 00 collabora/ori liberi professionisti) per il raggiungimenti del pareggio economico.

Partendo da una forte perdila negli ultimi quattro esercizi di Versi/fa Righi (tra 3 e 6 milioni), nel! 'esercizio 2012 riduzione della perdita del 50% a f' 1,5 milioni e aumento delfatturuto del 3 per cento a complessivamente 19.700.000 Euro. Precedente esperienza da dirigente pubblico e innovatore in Sanità come Direttore Generale dell'ASL Magna Grecia di Crotone (2005-2007) per governare rilevanti cambiamenti strategici ed organizzativi oltre alla definizione di un piano dì rientro triennale dai 70 milioni Euro di disavanzo rilevati fuori bilancio alf 'insediamento, come Commissario Amministrativo all'ASL Napoli 2 Nord (20 IO) per l'applicazione del piano di rientro della Regione Campania e attuazione di uno specifico piano d'azione con il recupero di 30 milioni Euro nel/ 'esercizio 20 I O oltre alla fusione delle strutture tecnico-amministrative delle tre precedenti ASL, come coordinatore della sperimentazione ministeriale Pharmaclick Punto Salute sulla distribuzione automatizzato dei farmaci in Italia (2009-2011), come coordinatore di tre cantieri sul/ 'integrazione socio-sanitaria nella Regione Sardegna e sul sistema di monitoraggio sodo-sanitario regionale con dirigenti e funzionari delle Direzioni Generali Sanità, Servizi Sociali e Lavoro (2008), come docente e ricercatore sulla comunicazione sociale della Faculty del Cergas SDA Bocconi (2008-2009).

Presidente del Nucleo di Valutazione del! 'Università Tele malica Giustino Fortunato (2009-2012) e precedentemente della Seconda Università di Napoli (/ 999-2005). Amministratore Delegato (2001--2004) per il risanamento, lo sviluppo e la gestione dell 'lstituto di ricerca internazionale lrso partendo da una critica situazione economico-finanziaria: aumento del fatturato del 20% nel 2001 e del 13% nel 2003 e sviluppo del piano di rifinanziamento della società. Con I'opprovazione del bilancio 2003. lrso aveva dì nuovo raggiunto una situazione di equilibrio economico finanziario. Direi/ore dì Ricerca dell'lstttuto di ricerca (2004-2007) e responsabile i progetti nazionali e intemazlonali di ricerca, consulenza e formazione per impres , associazioni e varie amministrazioni pubbliche centrali e focali. Consulente per Ministeri ed Enti pubblici nella gestione d'impresa, nel campo del change management. del! 'innovazione e della semplificazione nella Pubblica Amministrazione: project manager nel programma PJCTO del Ministero del/ 'Istruzione per la riforma della scuola, capo progetto per l'Autorità per L'Informatica nella Pubblica Amministrazione (AIPA) sul knowledge management per l 'innovazione negli enti locali, coordinatore del Bacino di Innovazione di "Cantieri" del Dipartimento della Funzione Pubblica per il miglioramento della relazione con cittadini e imprese e l'uso dei call center nelle Amministrazioni Pubbliche, consulente per la progettazione dello Sportello Unico del/ 'Agenzia delle Entrate, responsabile del modulo "operare per risultali e per processi" della formazione intervento per dirigenti e quadri del/ 'INPS sulla Pubblica Amministrazione efficiente, trasparente e orientala al servizio, formulazione del piano strategico e riassetto organizzativo dell'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile (ENAC) dopo la fusione tra Registro Aeronautico Italiano (RA I) e Civilavia, oltre a lavori internazionali per la European Space Agency (ESA). il Joint Research Centre (?{ the European Commission (JRC-CEC), l'unità antifraude della Commissione Europea UCLAF!OLAF. Project Manager di vari progetti di sviluppo software in ambito internazionale con la gestione di 4 milioni Euro di investimenti nel progetto M!LK e di 2 milioni Euro nel progetto Klee&Co. Consulente di Infocamere per la realizzazione di "Gestirete", soluzione di customer relationship management per la microimpresa italiana oggi offerto gratuitamente come software as a service (SaaS) dalle Camere di Commercio alle 4 milioni piccole e medie imprese iscritte. Reviewer di progetti di ricerca e sviluppo cc-finanziati nel programma JST della Commissione Europea e esperto per la valutazione del portafoglio complessivo dei progettifinanziato nel V programma quadro sul tema del knowledge management. Consulente del Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il Meridione per la definizione del modello e la realizzazione del network cooperativo tra aziende, enti pubblici e altri attori sociali sul territorio delta Campania. Ha condotto Business Comtnunity in ambito nazionale e internazionale (Community Manager del Customer Management Forum sul CRJ'vf e Marketing Manager a livello mondiale di Knowledgelioard su innovazione e knowledge management). Ha inoltre significative esperienze con società di consulenza (Business e Persone, Bufera e Partners, Tesi Consuùing Group, RSO) in progetti di Change Management, Customer & Citizen Relationship Management (CRM), Knowledge Management (Klvl) & Socia! Networking, Gestione Strategica d'Impresa & Balanced Scorecard, Business Process Re-engineering (BPR) e Workflow Management.

Tra i clienti, l'agenzia di stampa italiana ANSA, Olivetti, Bassani Ticino, Bayer Italia, Nissan Italia, Società Autostrade e la sua consociata Tangenziale di Napoli, Maggiore Autoservizi. la compagnia aerea Meridiana, GEPI, la Società Interbancaria per l'Automazione (SIA), Credito Emiliano. fa Banca Popolare di Sondrio. Telecom Italia. Vodafone Italia, H3C, Quercia Sofrware, INPS, INAJL, Poste Italiane. ed altri. Giornalista per la stampa specializzata e post-editor de/fa rivista VoiceComNews sui temi del marketing, sales, customer service efroni-line e gestione della relazione con il cliente in generale. !~ autore di oltre 150 articoli e di cinque libri pubblicati in italiano, inglese, francese e tedesco. È intervenuto come relatore su vari temi manageriali in numerosi convegni nazionali ed internazionali.

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Ha partecipato a:

I servizi pubblici come fattore di produttività per le imprese e di qualità della vita per i cittadini

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 10:00

I servizi pubblici rappresentano un chiaro indicatore dello stato di benessere di un Paese, ma anche un altrettanto chiaro fattore che genera benessere, così da caratterizzare la sua capacità di fornire: ai cittadini un livello di qualità della vita al passo con le migliori esperienze; alle imprese la possibilità di essere competitive a livello mondiale, mediante le infrastrutture e gli altri servizi necessari. In questo ambito emerge chiara la necessità di garanzia dei diritti e di tutela della concorrenza, all’interno di un sistema che dovrà assicurare, da un lato, sempre maggiori livelli di citizen satisfaction e, dall’altro, crescente efficacia ed efficienza in un contesto in profonda trasformazione.

Sanità digitale

Roma, 22 Ottobre, 2016 | 14:30

Colloquio italiano per la Logistica Sanitaria

Roma, 30 Dicembre, 2016 | 11:00

Con il patrocinio di:

Sono stati inoltre richiesti i patrocini istituzionali di:

  • Ministero dell'Economia e delle Finanze
  • Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
  • Agenzia per l'Italia Digitale

Sono stati richiesti i patrocini scientifici di:

  • Federsanità ANCI - Federazione delle Aziende Sanitarie Pubbliche e degli Enti Locali
  • FIASO - Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere

L’atto medico nel 3° millennio: scenari di evoluzione della telemedicina

Palazzo Lombardia | Milano, 11 Novembre, 2016 | 15:00

Con il supporto incondizionato di  MSD Italia e GPI

Quando la telemedicina cesserà di vivere di sperimentazioni continue e di iniziative legate all’entusiasmo di singoli precursori, trasformandosi in una prassi professionale quotidiana e «banalizzata», allora si potrà parlare di una sua definitiva maturità.

Dal teleconsulto alla teleassistenza e telemonitoraggio di soggetti anziani e fragili, dall’intervento chirurgico assistito in remoto alla telediagnostica mobile: i trend tecnologici e lo sviluppo di una domanda trainata dall’esigenza di ridurre la spesa sanitaria partendo dalla riduzione delle giornate di ricovero di post-acuti e cronici, tenendo insieme le esigenze di contenimento della spesa e il rispetto di soggetti anziani e fragili.

Scenari di evoluzione di un mercato destinato a crescere a doppia cifra nei prossimi 5 anni anche grazie alla diffusione di buone pratiche e ad un approccio focalizzato sulla razionalizzazione dei processi di diagnosi e cura.

L’innovazione sul territorio: le Regioni a confronto

Palazzo Lombardia | Milano, 11 Novembre, 2016 | 10:00

Con il supporto incondizionato di  Microsoft

I territori come topos dell’innovazione in Sanità: le Regioni giocano un ruolo centrale in una partita decisiva: innovare è non solamente necessario, ma «obbligatorio» se si vuole salvaguardare l’universalità, l’equità e la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale.

Il tema della governance dell’innovazione in Sanità continua ad essere costantemente evocato, ma si fatica a giungere alla quadratura di un cerchio che rischia di trasformarsi in una spirale infinita.

Attraverso un confronto fra stakeholder, tentiamo di delineare un percorso virtuoso al cui punto d’arrivo c’è l’interruttore che accende l’innovazione.

L’informazione come garanzia ed opportunità per il cittadino, le strutture sanitarie, le imprese

Roma, 20 Settembre, 2017 | 10:30

L’aumentata circolazione di dati tra paziente e operatori sanitari, all’interno delle strutture del nostro SSN fino a arrivare ai terzi che con il sistema di assistenza e cura non hanno relazioni funzionali, pone la necessità della protezione e della sicurezza di questi dati.

Quando la trasformazione digitale si mette al servizio della salute e incrementa l’efficacia dell’atto medico o assistenziale, protezione e sicurezza dei dati deve essere la filosofia che guida la progettazione di un sistema complesso in cui le aspettative, le ansie delle persone incontrano l’attività dei professionisti sanitari.

Anzitutto, garantendo la persona e la sua dignità, con la rapida e piena applicazione del Regolamento UE 2016/679 in materia di protezione dei dati personali. In secondo luogo, assicurando ai professionisti sanitari dati certi, nel giusto tempo e sicuri, nel senso che siano autorizzati. In sostanza vi deve essere un flusso ordinato che guarda alle esigenze della persona ma anche agli aspetti organizzativi delle strutture erogatrici (sia essa un ospedale o sul territorio).

Nel progettare si deve porre attenzione ai processi organizzativi ed alle esigenze degli operatori e si dovrebbero sentire i cittadini. Quindi privacy e security by design diventa un’urgenza quando si costruiscono i processi e i flussi; per stabilire insieme a tutti gli interessati cosa far “vedere” in modo diffuso su tutto il territorio nazionale decidendo anche sulla semantica. La sintesi delle operazioni semplici dovrebbe portare ad informazioni generali usabili per la programmazione aziendale, regionale, nazionale. E il FSE diventerà un pilastro fondamentale perché sta portando, diventando nazionale, ad una armonizzazione sentita da tutti gli operatori.

Cruciale poi il ruolo del Mercato. Le imprese di tecnologia avanzata, nel rispetto e nella condivisione delle esigenze soprariportate, investono nella ricerca, costruiscono il “prodotto” (qui entra in gioco AgID e la struttura di Piacentini per infrastrutture e standard). Alfine il prodotto è reso disponibile alle strutture pubbliche attraverso i processi di procurement governati dalle centrali di acquisto e ANAC.

La nota finale va alla considerazione che ogni nuovo processo, flusso o procedura che rende disponibili o consente di raccogliere dati dovrebbe rispettare il principio dell’efficacia e della sostenibilità quindi del valore prodotto. La ricerca tecnologica ci ha già portati sulla frontiera, nuovi dati possono essere disponibili: machine learning, realtà aumentata, teleassistenza, riabilitazione motoria e cognitiva, serious games. Siamo in grado di misurare il valore prodotto?

L’accountability dell’innovazione in Sanità

Roma, 21 Settembre, 2017 | 11:45

Anche l’innovazione tecnologica di matrice “informatica”, in Sanità, deve seguire logiche e modelli ampiamente consolidati in ambiti come quello relativo ai farmaci e ai dispositivi.
Innovare tanto per farlo o per seguire un trend, non conduce da nessuna parte se non lungo il versante dello spreco di risorse sempre più scarse.
Occorre definire e implementare meccanismi di valutazione ex-ante ed ex-post per tutte le iniziative di digitalizzazione in ambito sanitario, mutuando modelli quali l’Health Technology Assessment.

È anche necessario, ed ormai improcrastinabile, affrontare il tema del procurement innovativo: non è forse più possibile comprare innovazione tecnologica seguendo le regole che governano l’acquisto di beni “ordinari”, in un contesto ad elevatissima natalità di soluzioni e paradigmi rivoluzionari.

Partenariato pubblico-privato, contratti basati sul raggiungimento di performances condivise ex-ante, operazioni di finanza di progetto e affidamento in concessione sono alcune delle “parole d’ordine” più utilizzate in teoria e meno nella prassi quotidiana. Occorre superare la liturgia della parola, passando ai fatti: per farlo, è necessario che tutte le parti in causa (a partire da ANAC e Corte dei Conti) si confrontino con l’obiettivo di giungere in tempi stretti all’emanazione di linee guida capaci di affrancare le stazioni appaltanti dall’ansia del “foglio bianco”, della decisione presa in assenza di punti di riferimento sicuri.

Plenaria di apertura dei Tavoli Tematici

Centro Congressi Roma Eventi | Roma, 4 Dicembre, 2018 | 12:30

Connected Care: risposta alle sfide della salute 2030

Campus Talent Garden Roma Ostiense | Roma, 29 Ottobre, 2019 | 10:00

Nel sistema sanitario italiano è in atto una grande sfida di sostenibilità: la popolazione anziana cresce, aumentano i bisogni e la domanda di cura (soprattutto quella cronica) mentre le risorse sono sempre più limitate. In questo scenario, la digitalizzazione può essere la soluzione per vincere la sfida della sostenibilità nel settore sanitario e in particolare, la “Connected care” - intesa come un sistema che includa nuovi modelli organizzativi e soluzioni tecnologiche, al fine di abilitare la condivisione delle informazioni cliniche dei pazienti tra tutti gli attori coinvolti nel processo di cura (professionisti e operatori sanitari sul territorio e a domicilio, pazienti, assicuratori, referenti istituzionali, ecc.) - risulta essere la risposta comune su cui convengono ormai tutte le istituzioni e anche i cittadini ne riconoscono l’importanza.

Il convegno di apertura di Forum PA Sanità 2019 è l’occasione per confrontarsi sul modello della Connected Care con i più importanti attori istituzionali e gli stakeholder della sanità italiana stimolati da brevi sessioni di fact-checking ed esperienze internazionali raccontate direttamente dai protagonisti, che supporteranno la discussione sul ruolo dei diversi attori nel nuovo modello di sanità connessa e sulle risorse e strumenti da mettere in campo per la sua attuazione.

Per ascoltare la registrazione integrale dell'evento cliccare QUI