Da sempre l’edilizia ha rappresentato una principale preoccupazione dei Comuni non soltanto per i procedimenti ed autorizzazioni correlate a qualsiasi costruzione o variazione di edifici ed immobili, ma per l’impatto che essa ha sul territorio e sulla vita dei cittadini e di grandi gruppi di lavoratori.
Nell’arco degli anni, la proliferazione della normativa relativa agli immobili residenziale e non residenziali, in ambito nazionale, regionale e comunale, ha generato un grado di ambiguità e disallineamento normativo importante. I procedimenti si sono affievoliti e la discrezionalità è aumentata, il controllo si limita molte volte ai casi più eclatanti di irregolarità, i condoni hanno indebolito la tutela del territorio. Non per ultimo, il settore edilizio sconta una seria crisi: dal 2006 ad oggi gli investimenti sono crollati del 35%e quelli destinati a nuoveabitazioni del 47,3%.
In questo contesto, l’incontro seminariale si sofferma su temi di grande attualità:
quali sono le reali potenzialità delle misure dell’anno scorso e di quelle attualmente in discussione per semplificare la gestione amministrativa e rilanciare il settore, a partire dal Piano Casa;
quale iniziative vanno messe in campo sul territorio, soprattutto dai Comuni, con la collaborazione attiva delle associazioni professionali per contribuire al rilancio della economia e dell’occupazione in ambito edilizio e per valutare e monitorare l’impatto delle stesse;
come può l’innovazione tecnologica agire da supporto per modernizzare i relativi servizi ai professionisti ed ai cittadini, agevolando la gestione e la trasparenza delle pratiche edilizie e del rapporto medesimo tra tutti i soggetti interessati.
La semplificazione amministrativa e la dematerializzazione dei documenti che è consentita dal nuovo codice dell’amministrazione digitale e dal piano di semplificazione, trova una più concreta attuazione in molti casi sulla base dalla proponsione all’innovazione dei professionisti che, curando gli interessi dei loro clienti, interagiscono con l’amministrazione pubblica.
Il convegno vuole presentare l’attività di tre importanti categorie di professionisti: architetti, geometri e geometri laureati e consulenti del lavoro in tema di dematerializzazione degli adempimenti, e-government, semplificazione.