Le persone che hanno partecipato

Giordano Corradini

Giordano Corradini

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Movimentitaly : come aprire responsabilmente l'accesso ai vertici della PA

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 10:00

Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni e negli enti locali è in una fase di profondo ripensamento. I sistemi di valutazione delle performances individuali e delle strutture organizzative prefigurati dalle norme più recenti sono spesso più attente agli aspetti "numerici" che alle competenze davvero necessarie per produrre risultati organizzativi.
 
Grande assente, in questo scenario, è proprio la figura di vertice, di cui non si definiscono le caratteristiche, da un punto di vista gestionale e psico-organizzativo, ma solo i livelli di responsabilità. Per non perdere la bussola occorre  partire dalle figure di vertice della Pubblica Amministrazione.
 
  • Che competenze vengono richieste e per quali funzioni?
  • Chi e’ adatto a questo ruolo?
Per cominciare a dar risposta a queste domande ANDIGEL insieme alla Fondazione Alma Mater dell'Università di Bologna, da oltre due anni conduce la  ricerca-progetto "Playmakers" che mette a fuoco profilo e caratteristiche dei Direttori Generali degli Enti Locali .

 

 

Ora il progetto si allarga, e viene proposto ad un target più esteso: dirigenti e quadri delle pubbliche amministrazioni che vogliono ricevere un feedback personalizzato da un team di esperti per irrobustire le proprie competenze ed eventualmente  intraprendere la carriera dell’alta dirigenza. Queste le caratteristiche:

·         Confrontare la propria esperienza professionale con il profilo tipico di chi svolge un ruolo di coordinamento amministrativo e gestionale, e di interfaccia autorevole con le istanze della politica.

·         Autovalutarsi, col supporto di esperti, per evidenziare le caratteristiche del proprio profilo che più corrispondono alle esigenze degli Enti Locali.

·         Orientare la scelta delle esperienze (di lavoro, di affiancamento, di studio) più utili a maturare le competenze necessarie per prepararsi al meglio alla professione di manager pubblico.

Da progetti come questo portà svilupparsi al meglio anche una solida connessione con i sistemi di valutazione, per fare evolvere e crescere, in modo costruttivo e consapevole, le strutture e le persone.

Di questo si discute nell'incontro, arricchito anche da apporti internazionali.

La dirigenza del fare, come tornare dalle norme alla realtà

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Buoni progetti possono naufragare in una vecchia burocrazia affogata da una massa normativa nuova solamente nei nomi (quanti “piani” che sembrano semanticamente alludere al fare sono nei fatti nuove briglie e impacci?).

Non abbiamo tempo di riformare ancora una volta le norme, rimandando l’avvio di una fase intensamente operativa e, probabilmente, peggiorando l’ingorgo. Va invertito l’ordine dei fattori. Se i ritardi sono tali e la situazione così critica da suggerire una situazione di crisi avanzata e di semiparalisi del sistema pubblico, allora dobbiamo operare con strumenti diversi dall’ordinario. Dobbiamo pensare che non si debba più procedere per standard uniformi e situazioni generalizzate, ma per cantieri di innovazione identificati come luoghi o situazioni di massima crisi o caratterizzate da evidenti potenziali di nuovo progetto da realizzare in tempi rapidi. Qui occorre poter agire “per eccezione”, con regole in deroga: task force di progetto, caratterizzate da competenze specifiche e di alto profilo, abilitate a operare in deroga alla normativa vigente per un periodo utile a raggiungere obiettivi misurabili e specifici.

Da cantieri così gestiti verranno anche suggerimenti efficaci per intervenire sulle norme: non un’ennesima riforma (per favore: una tregua), ma mirate semplificazioni e manuali operativi concreti.

L'ANDIGEL - Associazione dei Direttori generali degli Enti locali - propone, in occasione della sua Assemblea annuale, una riflessione su come passare dal piano delle norme alla realtà delle amministrazioni alle prese con i bisogni reali di cittadini ed imprese.