Il cloud computing appare come una formidabile opportunità di innovazione del modello di erogazione del servizio pubblico.
Con il cloud, il “valore pubblico” (inteso nella sua doppia accezione di “servizio” e “risorsa”) potrà essere messo a disposizione del sistema paese in maniera più rapida ed efficiente, riducendo tempi e costi di implementazione e migliorando, nel contempo, l’efficienza della macchina pubblica e la soddisfazione dei cittadini. Con il cloud, inoltre, sarà possibile creare centri servizi condivisi specializzati, accelerando, così, la diffusione delle esperienze e delle migliori pratiche per favorire una più ampia diffusione del digitale sul territorio.
La creazione del “cloud pubblico” rappresenta, quindi, una vera e propria priorità nazionale che è opportuno accompagnare con interventi “soffici” di stimolo ed accelerazione.
Durante il convegno IBM offrirà alcuni spunti di riflessione sul tema, sulla base dell’esperienza maturata a livello mondiale e attraverso l’analisi di casi di studio, arrivando a definire un possibile piano di evoluzione e un “sistema di stimoli” per il cloud nella PA.
Interverrà Roberto Masiero, Founder, The Innovation Group oltre a esponenti di importanti istituzioni della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale.
Il cloud computing non è una nuova moda, o semplicemente una nuova tecnologia: si tratta di un cambio di paradigma. La PA arriva a questo passaggio storico dell’informatica con punti di forza importanti, ma anche con punti di debolezza gravi. Quanto la PA sarà capace di cavalcare la tecnologia a fianco dei più intelligenti e preparati fornitori e quanto invece sarà cavalcata da effetti di moda non è quindi ancora determinato: noi vogliamo fare la nostra parte perché la storia abbia un lieto fine per il Paese. Con questo intento nasce CLOUD PA 2011 - La 1^ Conferenza Nazionale del cloud computing nella PA .
Un’intera giornata congressuale per fare il punto sullo stato dell’arte, sulle opportunità, sui rischi del cloud per la PA.
IBM e Netconsulting stanno conducendo uno studio sui principali cambiamenti in atto oggi nella PA italiana per cercare di comprendere come la visione e la gestione integrata di dati e risorse tecnologiche distribuite, tipica di una certa dimensione del cloud computing, possa contribuire a far evolvere il sistema pubblico verso un modello a rete.
Il cloud per la PA, infatti, non rappresenta soltanto una opzione per l’approvvigionamento di servizi tecnologici... esso può arrivare a diventare il fattore abilitante di un nuovo modello di erogazione del valore pubblico alla collettività.
Cosa occorre fare perchè ciò avvenga? E’ solo un problema della singola amministrazione? O ci vuole qualcosa di più? Lo studio di IBM e Netconsulting ha l'obiettivo di di delineare alcune risposte possibili.
Anzichè focalizzarsi sull’offerta di servizi e soluzioni, lo studio vuole concentrarsi sulla domanda espressa dalle pubbliche amministrazioni per cercare di comprendere, attraverso interviste con autorevoli esponenti di Amministrazioni centrali e locali, quali azioni di tipo sistemico siano oggi necessarie per consentire alla PA di evolvere verso forme sempre più evolute ed integrate di cloud government.