Le persone che hanno partecipato

Giorgio Pellitteri

Giorgio Pellitteri

Nato a La Spezia il 7 luglio 1959, consegue la laurea in Scienze dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Pisa nel 1985.

Ha  una breve esperienza  nell’Arma dei Carabinieri,  in cui ha prestato servizio in ferma volontaria con il grado di Sottotenente  con l’incarico di insegnante di trasmissioni e comandante di plotone.

Successivamente lavora prima come responsabile del CED Amministrativo presso il cantiere Intermarine di Sarzana e poi collabora con alcune importanti software house.

Nel 1990 inizia la sua carriera lavorativa presso la Pubblica Amministrazione con un incarico presso la Provincia della Spezia  con la qualifica di  analista e  successivamente vince il concorso di  responsabile del  CED provinciale .

Nel 1998 vince la selezione per un incarico presso il Comune della Spezia a tempo determinato con la qualifica  di  Dirigente dei Servizi Informativi e poi nel 2001 passa a ruolo a seguito di concorso pubblico.

Attualmente ricopre l’incarico di Dirigente dei Servizi Informativi, dei Servizi Demografia e Statistica, dell’Archivio e Protocollo Generale , e del costituendo Sportello Polifunzionale del Comune della Spezia.

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Ha partecipato a:

Tecnologie e fattori abilitanti

Bologna, 18 Ottobre, 2013 | 10:00

E' indubbio che la smartness delle città non possa che basarsi su un uso pervasivo delle tecnologie digitali applicate alla gestione dei diversi ambiti di intervento urbano. La progettazione e la definizione dell’ambiente d’uso di queste tecnologie deve però avvenire all’interno di un quadro strategico chiaro di cui la città deve dotarsi, pena il proliferare di progetti innovativi che, seppur validi nei loro aspetti applicativi, rischiano fortemente di rimanere sperimentazioni incapaci di entrare a regime e incidere sull’assetto complessivo del territorio.

Consapevoli di questo nodo critico, le città aderenti all’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI si stanno impegnando nella messa a sistema e nell’ottimizzazione delle diverse soluzioni tecnologiche che utilizzano attualmente o che hanno in programma di implementare. Serve però dare impulso al confronto fra le diverse esperienze in corso nei Comuni, per condividere una lista di azioni prioritarie e di modalità di relazione fra di esse, in modo da identificare un “set minimo di dotazione tecnologica” senza il quale nessuna città può realmente avviarsi verso un’evoluzione smart.

Qual è lo stato di dotazione infrastrutturale attualmente presente nei Comuni? Quali sono le innovazioni che la ricerca e l’impresa italiana può offrire alle città? In che modo istituzioni locali, aziende e innovatori sociali devono interagire per ottimizzare le risorse in campo a beneficio di una migliore qualità della vita dei cittadini?

Sono queste le domande intorno alle quali ruoterà la discussione fra i referenti delle città partecipanti, che sarà animata dal contributo dello “Smart City Test Plant” del CNR, soggetto di punta nel campo della ricerca sulle tecnologie smart in Italia.

La logica che sottende ai laboratori dell’Osservatorio è quella del co-apprendimento, tra le città stesse senz’altro, ma anche con esperti ed organizzazioni competenti che possano accompagnare le città nella definizione di una propria strategia di programmazione.

Il cittadino e l'esperienza digitale con la PA

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

I canali digitali semplificano il dialogo tra cittadini, imprese e PA, ma il loro utilizzo stenta a decollare. Non è semplice bilanciare tradizione ed innovazione nel dialogo con la PA. Come migliorare l’esperienza del cittadino nell’uso dei nuovi canali? Come integrare i diversi canali (sportello fisico, servizi online, contact center e mobility) ed implementare la multicanalità a partire dai canali tradizionali? Come controllare e monitorare qualità dei servizi e soddisfazione degli utenti nel nuovo mondo del digitale e del social?

Su questi temi FORUM PA in collaborazione con HP organizza un laboratorio di discussione.

Il Report del laboratorio sarà veicolato dalla redazione del FORUM PA alla propria community di operatori pubblici.