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L’evoluzione del procurement nella pubblica amministrazione: il nuovo ruolo dei responsabili acquisti

Fiera di Roma | Roma, 20 Maggio, 2010 | 14:30

 Gli obiettivi di finanza pubblica italiana e europea convergono ormai sulla necessità di intervenire sulla riduzione della spesa pubblica e in particolare sui costi relativi all'acquisto di beni e servizi.

I titolari della funzione acquisti, per fronteggiare le criticità attuali e quelle probabilmente crescenti dei prossimi mesi, devono poter utilizzare al meglio tutte le tecnologie a disposizione sui nuovi mercati elettronici e agire con professionalità adeguata, per abbattere sprechi e ottimizzare le risorse.
Quindi nuove responsabilità in un futuro immediato ma anche la necessità di maggiori conoscenze , per essere protagonisti attivi e sempre più rilevanti nell'evoluzione del procurement.
In questo quadro si pone  il rapporto sulle nuove professionalità per i responsabili degli uffici acquisti, che  l'Università di Tor Vergata conduce con  Promo PA Fondazione e del quale saranno fornite alcune anticipazioni utili a orientare  le scelte degli operatori

La sfida degli acquisti per un’amministrazione più efficiente ed efficace: il ruolo delle amministrazioni provinciali

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

La grave carenza di risorse, costringe le Pubbliche amministrazioni a risparmiare sugli acquisti.Deriva anche da qui la diffusione dell'e-procurement, quell'insieme di strumenti e prassi per effettuare acquisti in modalità elettronica, che la normativa ammette ed incentiva. In questo contesto le Province svolgono un ruolo fondamentale agendo da collante fra la necessità di controllare la spesa pubblica e la necessità di andare incontro alle esigenze del territorio, cosa che i Comuni da soli non sono in grado di fare. L’argomento viene ampiamente trattato dalla ricerca “La sfida degli acquisti per un’amministrazione più efficiente ed efficace: il ruolo delle amministrazioni provinciali”, realizzata da Promo PA Fondazione in collaborazione con UPI e con il supporto di i-Faber, uno dei principali player nazionali sull’e-procurement.

Dalla ricerca risulta che le Province italiane cominciano ad avere un ruolo significativo sul fronte dell’innovazione tecnologica applicata ai processi di acquisto. Con una spesa complessiva in tecnologie ICT pari a circa  1,5 miliardi di euro, le amministrazioni provinciali; infatti, oltre la metà degli uffici provinciali utilizza procedure telematiche nell’acquisizione di beni e servizi. Il dato è leggermente più basso per quanto riguarda gli altri Enti, come le Asl, i Ministeri (obbligati a rivolgersi alla Consip per i loro acquisti) e le Università, ma comunque è evidente l’avvio di un percorso di innovazione che comincia a diffondersi sul territorio nazionale. Le convenzioni sono ampiamente utilizzate dalle Province, in crescita i mercati elettronici, le gare e le aste on line.