Le persone che hanno partecipato

Gaetano Armao

Gaetano Armao

Gaetano Armao, avvocato cassazionista con studio a Palermo e Roma, insegna diritto regionale e contabilità pubblica nell'Università di Palermo ed é stato sino al luglio 2017 Presidente del Consorzio universitario di Agrigento. Membro della Society of Advanced legal studies-University of London, dell'Associazione italiana di diritto urbanistico e dei Giuristi per le Isole, é stato consulente di Consiglio d'Europa, Commissione bicamerale antimafia, Governi nazionale e regionale siciliano, e della Commissione bicamerale per le questioni regionali, é stato altresì Vice-presidente Fondazione Teatro Massimo-Palermo, Assessore della Regione siciliana, Presidente della Fondazione Unesco-Sicilia, dell'Associazione Amici della Musica di Palermo. Tra i libri più recenti L'attuazione dell'autonomia differenziata della Regione siciliana, Napoli, 2013; Federalismo fiscale e perequazioni, Roma, 2013; Redimibile Sicilia, Rubbettino, 2017.

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Ha partecipato a:

Nuovo CAD: documenti elettronici e dematerializzazione. (Premio “Meno carta, più valore”)

Fiera di Roma | Roma, 9 Maggio, 2011 | 15:00

Il nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale presenta molte novità, suggerite in gran parte dall’esperienza di questi anni piuttosto che dall’avanzare della tecnologie. Diventano regola le tecniche di comunicazione elettronica; sono semplificate le modalità di accesso alle reti e date indicazioni importanti alle Amministrazioni per l’organizzazione interna in vista di una maggiore efficienza; nasce la nuova categorie dei conservatori accreditati; viene affrontato il problema del disaster recovery. Anche se, come è stato rilevato, in alcuni campi si poteva “osare” di più, nel complesso il nuovo CAD rappresenta un passo importante in direzine di un’Amministrazione più vicina al cittadino.

Il convegno ha lo scopo di illustrare le novità del CAD, soffermandosi sugli argomenti di maggiore attualità come la dematerializzazione, ma nel contempo aprendo una discussione su cosa cambia e che impatto in termini di accelerazione del processo di modernizzazione della PA.

Sul sito è disponibile la registrazione integrale dell'evento cliccare qui

Agenda Digitale italiana - E-government e Open Data

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Le iniziative legate all'e-government e  agli open data rappresentano una grande opportunità per le amministrazioni centrali e locali per sostenere e valorizzare la domanda di trasparenza, di partecipazione e di collaborazione espresse dai cittadini e dalle imprese.

Il Governo ha previsto uno specifico tavolo di lavoro nell'ambito della Cabina di regia su questi temi con i seguenti obiettivi che il convegno intende approfondire:

Regolazione.  Implementazione del CAD e delle altre norme di e-Gov: Implementazione delle regole tecniche, Diffusione del suo utilizzo attraverso la piena applicazione da parte di tutte le PA centrali e locali (PEC, Open Data, linee guida), Diffusione degli strumenti di e-Gov presso le imprese e i professionisti anche attraverso il consolidamento delle strutture materiali che già si sono affermate nel Paese (medici)

Sistema di infrastrutture. Sistemi di comunicazione, Pagamenti elettronici a favore della PA, Identità online, PEC, Firma digitale, Servizi in mobilità

Reti Paese. Key-project, Sistema formativo (scuola e università), Giustizia, Sanità

Definizione di un piano di comunicazione

L'Agenda digitale italiana verso gli obiettivi di Eu2020

Roma, 24 Maggio, 2018 | 09:30

REGISTRAZIONE VIDEO DELL'EVENTO

Il patto firmato lo scorso febbraio tra l'Agenzia per l'Italia Digitale e la Conferenza delle Regioni e Province Autonome introduce importanti elementi di novità nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi che l'Europa si è data per il 2020. In particolare è importante sottolineare come si sia ritenuto necessario favorire il processo di trasformazione digitale delle PA anche attraverso la messa a disposizione di competenze centrali a supporto di quelle territoriali e di quelle territoriali tra loro, per far crescere le strutture delle PA a livello locale, rimuovere gli ostacoli per lo sviluppo degli ecosistemi digitali, aggregare la domanda di innovazione a livello territoriale, promuovendo l’erogazione di servizi in modalità di condivisione (shared services) a vantaggio di cittadini ed imprese.

Si è così deciso di effettuare il monitoraggio delle azioni individuando anche le best practice locali da replicare negli altri territori o da mettere direttamente a disposizione degli altri territori ove le condizioni degli stessi facciano si che questa sia la modalità migliore di implementazione. 

La considerazione, ormai condivisa da tutti gli attori, che la sfida della trasformazione digitale delle PA richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge informatica, organizzazione e comunicazione ha portato a coinvolgere nel percorso tutti i filoni del  PON Governance 2014- 2020 prevedendo quindi l'uso di risorse specifiche per questi obiettivi.

Il convegno, che vede come protagonista l'AgID, le Regioni e gli Enti locali si propone, partendo dallo stato dell'arte dell'Agenda Digitale italiana, di mettere in evidenza i risultati raggiunti, ma ancor più i principi e il metodo che dovrà dar forma  alle prossime iniziative.