Le persone che hanno partecipato

Giorgio Santini

Giorgio Santini

Giorgio Santini, nato a Marostica (Vi) nel 1954, haconseguito come studente lavoratore la Laurea in Scienze Politiche.

Dal 1977 è dirigente sindacale. 

Nel 1980 viene eletto Segretario provinciale dei metalmeccanici della Cisl  di Vicenza, poi  Segretario regionale dei metalmeccanici  e dall’ 1985 Segretario dei metalmeccanici di Padova.

Nel 1991 diventa Segretario Generale della Cisl di Vicenza, successivamente nel 1994 Segretario Generale della Cisl del Veneto e componente dell’esecutivo e del consiglio nazionale della Cisl confederale.

Dal 1998 è  Segretario Confederale della Cisl nazionale con responsabilità in diversi settori tra cui le politiche del mercato del lavoro, occupandosi in particolare di ammortizzatori sociali, di politiche del mezzogiorno,dello sviluppo del territorio, delle infrastrutture e delle riforme istituzionali.  Segue le politiche di istruzione e formazione professionale.

Dal dicembre del 2010 è Segretario Generale Aggiunto.

Esperto di relazioni sindacali, sia per competenza professionale che per approfondimento personale, in particolare ha seguito la riforma della contrattazione del 2009. Su tutti questi temi è stato autore negli ultimi  anni di  articoli e saggi.

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Ha partecipato a:

Occupazione al femminile

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 15:00

 

Il Convegno parte dall’intesa sottoscritta il 7 marzo dal Ministro del Lavoro con le parti sociali per “Azioni a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro e si propone di verificarne l’impatto sulla contrattazione.

In questo accordo le parti condividono il valore di una flessibilità “family friendly” come elemento organizzativo positivo; concordano che è attraverso la pratica della contrattazione di secondo livello che può essere assicurata nel modo migliore la distribuzione degli orari;

si impegnano a valorizzare le buone pratiche di flessibilità e di conciliazione esistenti.

La Consigliera Nazionale di parità, nell’ambito dell’intesa, ha il compito importante di promuovere un Osservatorio che individui buone pratiche nella contrattazione che possano essere adottate dal tavolo tecnico che l’intesa istituisce.