Le persone che hanno partecipato

Francesco Belletti

Francesco Belletti

Nato nel 1957, sposato con Gabriella da 26 anni, vive e lavora a Milano con tre figli di 24, 21 e 13 anni.

Laureato in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Milano nel 1983, ha lavorato per oltre 15 anni come consulente e ricercatore libero professionista per enti pubblici e privati no profit su tematiche sociali.

In particolare si è occupato di terzo settore e volontariato, politiche sociali e di contrasto alla povertà, welfare state e politiche familiari, nonché delle questioni culturali, antropologiche ed educative connesse all’identità della famiglia e al suo ruolo sociale.

Dal 1991-1992 al 2003-2004 è stato docente a contratto presso il Corso di laurea in Servizio sociale dell’Università Cattolica di Milano, occupandosi di politiche sociali e familiari e di organizzazione dei servizi sociali.

Dal 1990 ha collaborato al Cisf (Centro Internazionale Studi Famiglia) di Milano, dapprima come vice-direttore, dal 2000 come Direttore (carica che ricopre attualmente).

E’ membro della Consulta nazionale di Pastorale familiare presso l’ufficio famiglia della Conferenza Episcopale Italiana e Consultore del Pontificio Consiglio per la famiglia dal 2009.

Autore di diversi volumi di ricerca e di articoli, su riviste specialistiche e divulgative: tra i più recenti si segnalano Essere padri (Edizioni San Paolo), e “Mai parlato così tanto di famiglia… tra Dico e Family Day (Edizioni Paoline).

 

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Occupazione al femminile

Fiera di Roma | Roma, 11 Maggio, 2011 | 15:00

 

Il Convegno parte dall’intesa sottoscritta il 7 marzo dal Ministro del Lavoro con le parti sociali per “Azioni a sostegno delle politiche di conciliazione tra famiglia e lavoro e si propone di verificarne l’impatto sulla contrattazione.

In questo accordo le parti condividono il valore di una flessibilità “family friendly” come elemento organizzativo positivo; concordano che è attraverso la pratica della contrattazione di secondo livello che può essere assicurata nel modo migliore la distribuzione degli orari;

si impegnano a valorizzare le buone pratiche di flessibilità e di conciliazione esistenti.

La Consigliera Nazionale di parità, nell’ambito dell’intesa, ha il compito importante di promuovere un Osservatorio che individui buone pratiche nella contrattazione che possano essere adottate dal tavolo tecnico che l’intesa istituisce.