Le persone che hanno partecipato

Francesco Di Pede

Francesco Di Pede

Architetto, é attualmente dirigente dell'Unità operativa "Strumenti territoriali per i censimenti e le attività post-censuarie". Le attività svolte hanno principalmente come finalità quello della predisposizione degli strumenti territoriali impiegati nei processi censuari per organizzare e controllare la raccolta dei dati e successivamente per la pubblicazione delle variabili censuarie georiferite secondo la gerarchia delle unità territoriali previste dall'Istat. Dal 1991 si é occupato della definizione e realizzazione delle Basi Territoriali e negli ultimi anni ha progettato nuovi strumenti e nuove modalità di loro impiego al fine di supportare l'innovazione metodologica e tecnologica dei censimenti 2010-2011, e in previsione, dei prossimi censimenti continui. In particolare si é occupato della:

  • determinazione delle aree di censimento a livello sub comunale sulle quali basare strategie campionarie e da utilizzare come zone di riferimento per la diffusione di alcuni dati risultanti dalle rilevazioni censuarie;
  • rilevazione di controllo sul campo dei numeri civici (RNC) e censimento degli edifici nei comuni capoluoghi di provincia e comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti;
  • creazione dell'archivio nazionale degli stradari e dei numeri civici geocodificato alle sezioni di censimento (ANSC).
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Ha partecipato a:

Conoscere per risparmiare: il contributo della geomatica alla costruzione della smart city sostenibile / Geomatics technologies for sustainable smart city: from the knowledge an opportunity for saving

Bologna, 29 Ottobre, 2012 | 11:30

L'informazione geografica digitale rappresenta una componente di infrastruttura per le strategie d'implementazione dell'Agenda Digitale italiana e fonte informativa indispensabile per la realizzazione di servizi innovativi nel contesto delle "Smart Cities" e "Smart Communities".

Lo dimostrano le bozze che circolano del Decreto "Disposizioni urgenti in materia di attuazione dell'Agenda digitale italiana e di start up innovative", le quali prevedono la realizzazione dell'Archivio NAZIONALE strade e numeri civici georeferenziati e del Sistema Informativo NAZIONALE delle infrastrutture del sottosuolo.

Il decreto implicitamente attiva il ruolo dei dati geospaziali anche nell'ambito dell'innovazione del trasporto pubblico locale, della valorizzazione dei dati di tipo aperto, nel contesto delle iniziative a sostegno della ricerca e dell'innovazione e - naturalmente - all'interno dello sviluppo delle comunità intelligenti, smart cities e communities sostenibili.

Esistono, ormai, numerose buone pratiche che riguardando l'uso intelligente del dato territoriale: per contribuire ad una gestione delle risorse finanziarie più vantaggiosa, per migliorare i processi di business, mantenere il livello dei servizi adeguato alle crescenti esigenze di cittadini e imprese. Componendo tutto questo patrimonio applicativo e di esperienze si può già creare "una smart cities virtuale spatially enabled" cioè una collettività - amministrazioni locali, cittadini e imprese - in grado di conseguire obiettivi grazie all'utilizzo dei dati geospaziali, insieme ad altre informazioni: prendere decisioni riguardanti le proprie aree d'interesse,organizzare le attività pertinenti, fare uso dei geo-dati anche per la comunicazione.

Il convegno presenta alcune iniziative e applicazioni di successo, con l'obiettivo di promuovere la composizione di un "geo-puzzle" utile per migliorare in modo decisivo le performance degli enti locali sia in termini di qualità del servizio ma anche, soprattutto, per ottimizzare costi ed incrementare le entrate da tributi e fiscalità.

Digital geographic information is the infrastructure for the Italian Digital Agenda implementation strategies and indispensable source for "Smart Cities" and "Smart Communities" innovation.

This is clearly expressed in the drafts of the Decree "Urgent provisions concerning the implementation of the Italian Digital Agenda and innovative start-ups", which promote the creation of National Archive (streets and house numbers) georeferenced  and the National Information System of underground infrastructure.
The Decree promotes the role of geospatial data also in the local public transport innovation area, in the promotion of open data, supports research and innovation initiatives and -of course- develops smart cities and sustainable communities.
There are now many good practices based on the use of spatial data: to contribute a more convenient financial resource management, to improve business processes, maintain the level of services adapted to the growing needs of citizens and businesses. Combining  this application assets with the experiences you can already create a virtual "smart city spatially enabled"  i.e. a community -local governments, citizens and businesses-that can achieve goals through the use of geospatial data, along with other information: make decisions concerning  their territories, organize relating activities, make use of geo-data also for communication.
The Conference presents some initiatives and successful applications, with the aim of promoting a "geo-puzzle" in order to improve decisively the local authorities performance both in terms of quality of service but also, above all, to optimize costs and increase revenue from taxes and taxation.

 

Geolocalizzazione

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 11:45

I sistemi di  geolocalizzazione, consentendo di collocare qualunque oggetto o fenomeno in un punto dello  spazio fisico,  rappresentano potenti strumenti per la gestione di  grande molteplicità di attività e servizi. Tuttavia essi hanno rivelato anche uno straordinario  potenziale statistico, sia quando vengono impiegati nei  processi produttivi (come ad esempio il censimento) sia quando diventano infrastrutture di riferimento per il rilascio di informazione statistica geolocalizzata (e in questo caso danno luogo a sistemi informativi geografico-statistici).  Entrambi questi aspetti verranno illustrati nella sessione.

Data driven decision: usare i dati per governare i fenomeni (Tavolo di lavoro Executive)

Roma, 25 Maggio, 2017 | 09:30

Il buon governo deve avere la capacità di prendere decisioni sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio stesso. È ciò che viene chiamato data driven decision o anche Data driven economy ed è la conseguenza virtuosa di un processo in grado di trasformare i dati grezzi in informazioni, queste in conoscenza su cui prendere, infine, decisioni.

Ma la PA è pronta a trasformare l’enorme mole di informazioni a sua disposizione in buon governo? Le potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, per offrire servizi migliori ai cittadini, ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica. Alle fonti istituzionali si sono aggiunte anche le informazioni che provengono dai diversi device che popolano le città (l’Internet delle cose), dalle segnalazioni dei cittadini o dal funzionamento stesso della macchina amministrativa (ad esempio dai processi di fatturazione elettronica).

Per ascoltare la registrazione completa  dell'evento cliccare QUI

Data driven decision: usare i dati per governare i fenomeni

Roma, 25 Maggio, 2017 | 11:45

Il buon governo deve avere la capacità di prendere decisioni sulla base dell’esatta conoscenza di quello che avviene nel territorio stesso. È ciò che viene chiamato data driven decision o anche Data driven economy ed è la conseguenza virtuosa di un processo in grado di trasformare i dati grezzi in informazioni, queste in conoscenza su cui prendere, infine, decisioni.

Ma la PA è pronta a trasformare l’enorme mole di informazioni a sua disposizione in buon governo? Le potenzialità sono enormi: si va dall’analisi dei bisogni, per offrire servizi migliori ai cittadini, ad una maggiore razionalizzazione della spesa pubblica. Alle fonti istituzionali si sono aggiunte anche le informazioni che provengono dai diversi device che popolano le città (l’Internet delle cose), dalle segnalazioni dei cittadini o dal funzionamento stesso della macchina amministrativa (ad esempio dai processi di fatturazione elettronica).

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 9 "Innovazione e infrastrutture".