Le persone che hanno partecipato

Luca Fratini

Luca Fratini

Nato a Roma il 29 luglio 1969. Dopo aver ottenuto il Baccalaureato francese (con indirizzo scientifico) nel 1985, si laurea cum laude in Economia e Commercio (indirizzo economico teorico, tesi in Econometria su “Teorie e modelli di tassi di cambio”) presso l’Università LUISS di Roma nel marzo 1991. L’anno successivo intraprende la carriera diplomatica e, al termine del periodo di prova, lavora presso la Direzione Generale Affari Politici occupandosi di Cooperazione Politica Europea. Dal 1995 al 1999 è Capo del Vice Consolato di Locarno (Svizzera) e nel triennio successivo presta servizio ad Harare (Zimbabwe) in qualità di vice Capo Missione. Nel 2002 è a Roma, presso la Direzione Generale per i Paesi del Mediterraneo e Medio Oriente, dove si occupa del processo di pace israelo-palestinese. Dal 2004 al 2008 è Vice Capo Missione a Rabat (Marocco), quindi Primo Consigliere a Parigi per la stampa e la politica interna (2008-2009); nel 2009-2010 è Incaricato d’Affari con Lettere ad Accra (Ghana), accreditato con credenziali di Ambasciatore anche a Lomé (Togo). Nel 2010 rientra a Roma, dapprima alla Direzione Generale per la Cooperazione Politica Multilaterale e i Diritti Umani e successivamente alla Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese, di cui diventa Capo Ufficio VII (Cooperazione Interuniversitaria, Borse di studio, Scambi giovanili). Dal settembre 2012 è alle dirette dipendenze del Direttore Generale, con il duplice incarico di Capo Delegazione presso il Consiglio Superiore delle Scuole Europee e presso l’Assemblea delle istituzioni culturali europee EUNIC.

 

Nel 2004 è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica.

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Ha partecipato a:

Due modelli di integrazione europea nell’istruzione e nella promozione culturale: le scuole europee e la rete EUNIC

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 11:00

Due fori internazionali, indipendenti dall’Unione Europea ma ad essa strettamente legati (vi partecipano i 27 Stati membri) contribuiscono a rafforzare l’integrazione continentale negli ambiti dell’istruzione e della cultura.

 

Il sistema delle Scuole Europee (www.eursc.eu), nato nel 1953 a Lussemburgo con l’intento di garantire la scolarizzazione dei figli dei funzionari delle nascenti istituzioni comunitarie, è oggi una rete che comprende 14 scuole in 7 Paesi: 5 in Belgio, 3 in Germania, 2 in Lussemburgo, 1 ciascuna in Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi e Italia (Varese). Ne beneficiano ogni anno oltre 20 mila studenti europei, i quali dopo un percorso multiculturale organizzato in sezioni linguistiche raggiungono il Baccalaureato Europeo valido in tutti gli Stati aderenti. Recentemente sono nate Scuole Europee accreditate, ovvero scuole nazionali abilitate al rilascio del titolo di studio europeo, come la Scuola per l’Europa di Parma. L’organo decisionale del sistema è il Consiglio Superiore dove l’Italia è rappresentata dal Ministero degli Esteri, in stretto raccordo con i Ministeri dell’Istruzione, Università e Ricerca e dell’Economia e Finanze.

 

La rete EUNIC - European National Institutes for Culture (www.eunic-online.eu) riunisce, mediante un approccio non governativo, le istituzioni e le agenzie nazionali attive nel campo della promozione culturale nel mondo. Ne fanno parte oltre 30 organizzazioni dei 27 Paesi membri dell’UE: a livello centrale l’Italia è rappresentata dal Ministero degli Affari Esteri e dalla Società Dante Alighieri. Vi sono inoltre circa 90 clusters o sezioni locali, ciascuna con un proprio programma di attività finalizzato a rafforzare la cultura europea e l’interazione tra i vari attori nazionali: il nostro Paese è presente in oltre 65 di essi, con Istituti di Cultura, Ambasciate, Consolati o Comitati Dante Alighieri. La prossima Assemblea Generale, in programma dal 12 al 14 giugno a Lovanio (Belgio), sarà chiamata ad approvare i documenti strategici che delineeranno la futura azione di EUNIC, in raccordo con la Commissione Europea e con il Servizio Europeo di Azione Esterna.