Le persone che hanno partecipato

Emilio Chiarolla

Emilio Chiarolla

Ingegnere clinico, da oltre quindici anni si occupa di innovazione tecnologica. Dopo aver frequentato un master internazionale in Valutazione delle Tecnologie biomediche è stato tra i primi in Italia ad utilizzare l’approccio HTA sia a livello regionale che nazionale. Ha condotto numerose valutazioni HTA ed HS per Agenas ed il Ministero della Salute. Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio Prezzi e Tecnologie della Regione Basilicata svolge analisi per la spesa e consumi dei dispositivi medici, aggregazione della domanda e supporto tecnico alla Stazione Unica regionale SUA-RB per l’acquisto dei dispositivi medici. Attualmente è impegnato nella valutazione di programmi di telemedicina mediante il MAST toolkit e, nel progetto PonGov Cronicità, come esperto di sistemi di telemedicina del Nucleo Tecnico Centrale (NTC) presso il Ministero della Salute. E’ componente del collegio dei Probiviri dell’Associazione Italiana Ingegneri Clinici (AIIC)

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Ha partecipato a:

PON Governance, una PA più forte per contribuire alla ripresa. L'assistenza sanitaria tra innovazione e digitalizzazione: il progetto PON GOV Cronicità e il modello predittivo del Ministero della Salute

Roma, 24 Giugno, 2021 | 15:30

La pandemia da Covid19 ha portato all’attenzione di tutti la necessità di disporre di nuovi servizi di assistenza e cura, in grado di conciliare risposte rapide alla cronicità diffusa, ai bisogni crescenti di assistenza e cura dei cittadini con una o più patologie croniche ma anche ai vincoli di bilancio sempre più stringenti.

L’Istituto Superiore di Sanità ha indicato la Telemedicina come una soluzione sostenuta dalle evidenze per l’emergenza COVID-19; alcune Regioni hanno già regolamentato le tariffe associate alle prestazioni svolte in Televisita, secondo quanto definito nelle nuove “Indicazioni nazionali per l’erogazione di prestazioni in Telemedicina”.

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza indirizza sul tema della sanità quasi 8 miliardi. L’obiettivo verso cui deve tendere il nostro Sistema Sanitario è un modello di sanità connessa, che permette di ridisegnare i servizi sanitari attorno al cittadino, con piattaforme e strumenti digitali che connettano tutti i professionisti, supportandoli nelle decisioni ed abilitando nuove formule di cura. La Telemedicina aiuta a realizzare questo modello di sanità connessa: dalla prevenzione alla cura; dall’assistenza alla riabilitazione. Il modello predittivo sui bisogni di salute è alla base di questa rivoluzione sanitaria, permettendo di indirizzare correttamente le scelte di investimento. Durante l’evento si cercherà di evidenziare cosa serve per passare dalle parole ai fatti.