Le persone che hanno partecipato

Stefania Tagliabue

Stefania Tagliabue

Laureata in Economia e commercio presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, consegue il dottorato in Economia Aziendale presso l'Università degli studi di Pisa nel 2001, con tesi sul cambiamento organizzativo nelle Pubbliche Amministrazioni. Dopo aver svolto la professione di docente Universitario a contratto presso la facoltà di Economia  e la Facoltà di Scienze Politiche di Forlì, diviene responsabile dello sviluppo organizzativo del Comune di Forlì. Da 10 anni è dirigente del Personale e Organizzazione del Comune di Cesena e dal 2015 anche dell'Unione Valle del Savio. Dal 2004  è coordinatore scientifico della rivista Azienditalia Il Personale - Wolterskluwer editore Milano .

Da diversi anni effettua attività di formazione professionale a dirigenti e funzionari della pubblica amministrazione nelle materie di propria competenza.

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Ha partecipato a:

I processi di innovazione nella P.A. locale: governarli o lasciarsi governare e travolgere? Ne parlano il Comune di Cesena e l’Unione Valle del Savio

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 14:30

Innovazione istituzionale, organizzativa e dei servizi. Sono questi i tre ambiti di cambiamento che stanno rivoluzionando il modo di lavorare della pubblica amministrazione locale, mettendo in discussione il ruolo di ogni ente e le modalità di erogare i servizi ai cittadini.

Aumentano i vincoli, diminuiscono le risorse, si allargano i confini istituzionali, crescono le aspettative dei cittadini, si centralizzano le banche dati…di fronte a questa nuova e continua complessità, l’ente locale, quale ente di prossimità, ha ancora la possibilità di governare un processo di cambiamento? Con quali strumenti?

L’esperienza del comune di Cesena e dell’Unione Valle del Savio intende proporre un esempio concreto di soluzioni innovative introdotte in tutti gli ambiti analizzati, focalizzando l’attenzione sui processi di innovazione tecnologica ed organizzativa attivati, orientandosi tra le norme, adattando e personalizzando strumenti e percorsi che il sistema, nel suo complesso, non è in grado di indicare in modo organico.

Innovazione istituzionale

Nell’ambito dell’innovazione istituzionale sarà presentato il percorso di gestione associata dei servizi tra i sei comuni dell’Unione Valle del Savio (sistemi informativi, SUAP, protezione civile, servizi sociali, SUA, progettazione europea, logistica ed acquisti….)  focalizzando criticità ma soprattutto valorizzando le soluzioni di rete organizzativa  introdotte nel territorio e i primi risultati raggiunti.

Innovazione organizzativa

Il nuovo approccio organizzativo seguito,  basato sul tema della flessibilità e del superamento dei rigidi modelli tradizionali (dalle posizioni di lavoro ai team, dalla ripartizione funzionale delle attività ai processi, dall’unità di comando alla matrice)  sarà presentato attraverso esempi concreti, illustrando come nuove  tecnologie, gestione partecipata, formazione,  programmazione e valutazione della performance individuale sono introdotte, in modo integrato e sinergico, quali leve per motivare il personale e governare il difficile cambiamento verso il nuovo.

Innovazione dei servizi

Rete, flessibilità, innovazione e qualità. Sono queste le parole del cambiamento introdotto nei servizi al cittadino attraverso un progetto pluriennale che ha portato alla completa revisione delle modalità di erogazione dei servizi. Da una parte lo sviluppo dello sportello polifunzionale “Facile”, in cui tutti i “prodotti” sono messi a disposizione del cittadino, dall’altra il potenziamento dei servizi accessibili on line, fino ad arrivare ai nuovi servizi erogabili da remoto con un totem che consente la video-relazione con l’operatore.

Le esigenze dei cittadini, si ampliano e si evolvono, superando anche gli ordinari confini territoriali e gli sportelli devono ampliare il proprio raggio di azione per garantire le stesse possibilità. Ampliare le possibilità per gli utenti, può risultare un fattore decisivo per far comprendere le potenzialità di una gestione a rete.

La tecnologia è un fattore facilitante, supporto al cambiamento che è anche “culturale”, rispetto ai tempi sempre più dinamici dell’utente che è divenuto cittadino di una area vasta, varcando i propri tradizionali confini. Saranno presentati i risultati raggiunti e i nuovi servizi da “remoto” attivati attraverso il “Totem Facile”, che ha consentito anche di avviare la sperimentazione pubblico-privato nella gestione dei servizi istituzionali. 

Il valore pubblico nella riforma della PA

Palazzo dei Congressi | Roma, 25 Maggio, 2016 | 09:30

Il Valore Pubblico può divenire la nuova frontiera delle performance? Questa la domanda – guida di questo convegno in cui il confronto partirà da un principio cardine: la missione istituzionale di ogni PA è la creazione di Valore Pubblico a favore dei propri cittadini.

Un ente genera Valore Pubblico quando riesce a gestire in maniera razionale le risorse a disposizione, valorizzando il proprio patrimonio intangibile in modo funzionale al soddisfacimento delle esigenze dei cittadini e della comunità di riferimento.

Come può una PA, nella pratica, mettere le proprio performance a sistema e finalizzarle verso lo scopo nobile del mantenimento delle promesse di mandato e del miglioramento delle condizioni di vita dell’ente e dei suoi utenti e stakeholder?

Occorre mettere a sistema le performance programmate per evitare che l’inseguimento delle centinaia di performance attese, ad opera dei tanti dipendenti e dirigenti di un ente per il tramite delle molte unità organizzative di appartenenza, si trasformi in tante attività scomposte e tra loro scoordinate. Bisogna conferire alle performance una direzione e un senso. Il concetto di Valore Pubblico potrebbe guidare quello delle performance, divenendone la “stella polare”. E le performance potrebbero venire valutate per il loro contributo individuale, organizzativo o istituzionale al Valore Pubblico.

Come declinare questo nobile concetto in azioni operative e misurazioni concrete? Sul tema si confronteranno le prospettive di accademici, operatori e amministratori delle PA.

Per approfondiemnti leggi il dossier "Valore pubblico: cosa è, come si crea, misura e applica", a cura di Enrico Deidda Gagliardo su www.forumpa.it. 

Il convegno sarà anche l'occasione per lanciare un Laboratorio virtuale, su scala nazionale, sul tema del "Valore Pubblico", coordinato dal Direttore Scientifico del Master PERFET, Prof. Enrico Deidda Gagliardo, dell'Università degli Studi di Ferrara in collaborazione con FPA.

Incontro Nazionale Responsabili Risorse Umane

Roma, 16 Maggio, 2019 | 09:30

L’Arena delle Reti è il luogo di confronto e aggregazione di tre importanti comunità di operatori (Responsabili per la transizione al digitale; comunicatori pubblici, dirigenti e funzionari delle direzioni per le risorse umane), che nell’ambito di FORUM PA 2019 si incontreranno per lavorare insieme sugli aspetti sfidanti dell’innovazione del settore pubblico. L’Arena delle Reti è aperta ad associazioni costituite, gruppi informali e singoli individui e si pone un duplice obiettivo: da un lato, contribuire al rafforzamento del senso di appartenenza e di identità ad una comunità di pratica; dall’altro, sviluppare approcci e proposte condivise rispetto a questioni prioritarie, individuate dagli stessi operatori.

Nell'Arena delle Reti  Risorse Umane, Il ruolo della PA come soggetto attivo che crea valore richiede l’adozione di modelli di organizzazione del lavoro pubblico in grado di sviluppare un management collaborativo, favorire il lavoro agile, promuovere organizzazioni educanti e sviluppo delle competenze e della crescita professionale delle persone.

Tanti i temi oggetto di approfondimento: dall’evoluzione della figura del dirigente pubblico alla promozione delle pari opportunità e del benessere organizzativo, dalle nuove assunzioni alla diffusione dello smart working.

L'evento è riservato ai dirigenti e funzionari delle direzioni per le risorse umane. Per partecipare inviare un'email con nome, cognome, funzione e ente a segreteriaconvegni@forumpa.it

Smart Working per la PA: scopriamo il kit di riuso VeLA

On web, 25 Luglio, 2019 | 12:00

Qui il la REGISTRAZIONE VIDEO del webinar

Per accrescere la consapevolezza delle PA sullo Smart Working e permettere alle stesse di definire dei piani di fattibilità per l’attivazione di percorsi di lavoro “agile”, nell’ambito del progetto VeLA è stato realizzato un kit di riuso di riferimento che prevede contenuti teorici, metodologie e strumenti utili alla realizzazione delle fasi di preparazione, introduzione e monitoraggio di questa nuova modalità di organizzazione del lavoro.

Il kit di riuso di lavoro agile è una vera e propria “cassetta degli attrezzi”, concreta e facilmente attuabile, grazie a cui tutte le PA interessate saranno in grado di abilitare al proprio interno il nuovo modello di lavoro.

Il webinar ha l’obiettivo di presentare il kit di riuso per lo smart working nella PA, messo a punto dalle 9 amministrazioni partner del Progetto VeLA, le modalità per utilizzarlo e le opportunità di miglioramento e implementazione che derivano da processi di riuso in ambito di modelli organizzativi.

Il progetto VeLA – Veloce, Leggero, Agile: lo Smart Working per la PA è finanziato dal PON GOV 2014-2020 nell’ambito del primo bando di Open Community PA. 

Community dei Responsabili del Personale e Formazione - People have the power

Roma, 9 Luglio, 2020 | 15:05

È in atto una rivoluzione epocale, accelerata dalla trasformazione digitale, che attraversa la società e il lavoro. Anche il volto della Pubblica Amministrazione sta cambiando e l’attuale crisi dovuta all’emergenza sanitaria ha accentuato alcuni tratti che una nuova organizzazione è chiamata ad avere. In questo processo di rinnovamento, il fattore umano è la vera chiave. Il ruolo dei Direttori del Personale assume un ruolo cruciale per la valorizzazione del fattore umano nelle organizzazioni pubbliche attraverso il rafforzamento delle competenze e della motivazione.
Con i Direttori e Responsabili del Personale e della Formazione di alcune Amministrazioni affronteremo l’approccio della persona al centro, condividendo esperienze e iniziative organizzative e attività di formazione che guardano ai dipendenti pubblici da una parte come destinatari del cambiamento e dall’altra come motori del cambiamento.

TAVOLO DI LAVORO: PA smart: attori, processi e strumenti per un lavoro pubblico realmente “agile”

Roma, 23 Giugno, 2021 | 14:00

Oltre il ritorno alla “normalità”: cosa vuol dire costruire lo Smart Working post emergenziale nel settore pubblico? Quali dimensioni organizzative è necessario indagare per rendere solido il lavoro agile? Quali soluzioni tecnologiche sono in grado di abilitarlo e sostenerlo nel tempo? 

Mentre il dibattito sulle percentuali di lavoratori in lavoro agile nel “new normal” si fa acceso, le Amministrazioni pubbliche italiane sono chiamate a non perdere di vista le lezioni apprese con l’accelerazione della remotizzazione del lavoro imposta dalla pandemia e a catalizzare sforzi, sacrifici e nuove programmazioni verso un modello di Smart Working che “faccia bene” alle organizzazioni, ai lavoratori e ai cittadini e alla collettività tutta.  

In un contesto di questo tipo, il tavolo di lavoro mira a raccogliere spunti e proposte sul tema del lavoro agile direttamente con coloro che il lavoro agile nella PA lo stanno implementando, conciliando emergenza e post emergenza, facendo sinergia tra organizzazione, persone e strumenti e rafforzando competenze e cultura manageriale. In questo la tecnologia può essere un grande alleato: per gestire al meglio il personale in un’ottica di pianificazione degli obiettivi, misurazione dei risultati e valutazione della performance, di monitoraggio del lavoro e di continous feedback tra dirigenti e collaboratori ma anche di organizzazione e gestione di team ibridi. 

 

I tavoli di FORUM PA sono incontri di lavoro collaborativo, riservati ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche, creati in partnership con aziende private che contribuiscono al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.

Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando il codice e il titolo del tavolo di lavoro, nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.

A seguire del tavolo, dalle 16:30 alle 18:00, si svolgerà l’evento pubblico  PA Smart: attori, processi e strumenti per un lavoro pubblico realmente "agile", durante il quale verranno condivise le “lezioni apprese e le raccomandazioni”, emerse nel tavolo di lavoro.

Cantiere HR

Roma, 17 Giugno, 2022 | 16:30

I tavoli di lavoro di FORUM PA 2022, anche detti Cantieri, è l’ecosistema di innovazione creato da FPA e che da sette anni coinvolge in comunità di pratica o community i principali attori dell’innovazione pubblica, nella convinzione che solo i processi partecipativi consentano una reale innovazione e modernizzazione del sistema Paese.
 
In questo appuntamento, caratterizzato da sessioni di lavoro collaborativo pubblico – privato, ogni community sviluppa delle indicazioni operative e buone pratiche per la corretta implementazione di investimenti e riforme del PNRR.
 
Le risultanze del lavoro di ogni community saranno raccolte nel Libro bianco di FORUM PA 2022.​
 
I tavoli dei Cantieri di FORUM PA sono incontri di lavoro collaborativo, riservati ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche. Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it indicando il codice evento [tl.08], il titolo del tavolo, nome e cognome, funzione e ente di appartenza.

Piattaforme tecnologiche e nuovi approcci organizzativi per un modello "ibrido" di lavoro nella PA

Roma, 17 Giugno, 2022 | 09:30

Dopo gli anni dell’emergenza pandemica, della remotizzazione del lavoro e del home working forzati, le Pubbliche Amministrazioni si confrontano con nuovi modelli e approcci all’organizzazione del lavoro che cercano di tenere insieme, flessibilità, produttività e benessere organizzativo. 

Il lavoro nella PA guarda così all’hybrid work come ad un nuovo modello a supporto dei tempi che cambiano, commistione tra lavoro in presenza e lavoro da remoto, come peraltro ribadito dalle stesse “Linee guida in materia di lavoro agile nelle Amministrazioni Pubbliche” del Dipartimento della Funzione Pubblica e dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro delle Funzioni Centrali. 

L’hybrid work nel settore pubblico agisce su diverse dimensioni, tra cui il ripensamento degli spazi di lavoro e delle postazioni, la capacità di stimolare e mantenere l’engagement delle persone, le riflessioni su produttività e livelli di servizio agli utenti. L’azione a livello cultura è fondamentale affinché il lavoro ibrido dispieghi i propri benefici a livello di organizzazione e delle persone. Dall’altra parte questo cambiamento trova un alleato chiave nelle tecnologie. 

Si parla di tecnologie che trasformano la scrivania fisica in un digital workplace, tecnologie in grado di creare ambienti di lavoro positivi, che stimolino innovazione e creatività, in cui le persone possano contribuire attivamente alla vita dell’organizzazione, sposando una nuova cultura del lavoro che si basa sull’employee engagement, ma anche di tecnologie che aiutino a lavorare meglio e che colleghino l’employee experience con la citizien experience. 

Cosa sta accadendo nelle PA? Come si sta configurando questo modello di lavoro ibrido? Quali scelte si stanno affrontando per un equilibrio adeguato di lavoro in presenza e a distanza? 

In questo talk ne parleremo con esperti e referenti del settore pubblico, tra approcci ed esperienze con l’obiettivo di individuare le leve su cui agire e le azioni da mettere in campo per un modo innovativo di lavorare nella PA.