Le persone che hanno partecipato

Jesse Marsh

Jesse Marsh

Jesse Marsh é un americano trapiantato in Italia a seguito della laurea, prima a Milano e dal 1995 a Palermo.

Formatosi in design industriale nello studio milanese di Marco Zanuso, dalla fine degli anni '80 si interessa alle problematiche relative alle tecnologie dell'informazione, partecipando da allora in più di 30 progetti di ricerca e sviluppo finanziati dall'Unione Europea.

Si focalizza prima sulle tecnologie per l'apprendimento e per il telelavoro, per poi allargarsi alle tematiche legate allo sviluppo locale, alle PMI, al commercio elettronico e, più recentemente, al rapporto tra la società dell'informazione e lo sviluppo sostenibile, la diversità culturale e la partecipazione democratica. Negli ultimi anni, é diventato uno dei sostenitori più attivi dell'approccio Living Lab (laboratori di co-progettazione che coniugano l'innovazione tecnologica con quello sociale), attraverso la rete europea ENoLL.

 

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Ha partecipato a:

Giornata dell'Innovazione Sociale - Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

La Giornata che FORUM PA 2012 dedica all'innovazione sociale e ai suoi attori si articola in due sessioni. Nella  Sessione mattutina “Innovazione sociale made in Italy. Lavori in corso”, a partire dalle analisi e dalle esperienze si lavora per elaborare un documento di raccomandazioni, base di interlocuzione con soggetti istituzionali europei, nazionali e territoriali e con i "corpi intermedi". Si prevedono tavoli tematici, in cui i soggetti attivi e competenti in tema di innovazione sociale sono invitati a confrontarsi sugli strumenti di policy e di sviluppo per l'innovazione sociale in Italia  negli ambiti individuati: Governance dei beni comuni; Welfare; Imprenditorialità; Finanza; Education; Tecnologia; Scienza e società, Ambiente e Territorio.
La Sessione pomeridiana “Innovazione sociale made in italy. Come e perché”, che partirà dalla sintesi dei lavori e aprirà il dibattito su temi e le dimensioni dell 'innovazione sociale, è aperta a tutti e per partecipare basta iscriversi qui.

Meet the cities: i progetti delle più importanti città europee verso una human smart city / Meet the cities: the human-oriented projects of the most important European cities

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 10:00

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

In che modo possono essere concepite delle "agende smart city" che facciano la differenza per cittadini e comunità? Qual é il ruolo che potrebbero giocare le tecnologie nel promuovere una trasformazione verso stili di vita più sostenibili?

Dieci città da tutta Europa presentano le loro esperienze e discutono insidie e lesson learnt nel progettare soluzioni smart dove i cittadini sono coinvolti e partecipano nello sviluppo e nella gestione di nuovi servizi.
La sessione si svolge con il format "Pecha Kucha" - una rapida sequenza di presentazioni di grande impatto della durata di cinque minuti - in modo da consentire una migliore comprensione delle variegate culture e approcci all'innovazione espressi nelle diverse realtà europee.
Nella discussione finale, le città coinvolte e il pubblico discutono e confrontano i loro problemi, strategie e soluzioni in una prospettiva di co-design che é quella che rende le città realmente smart.
 
ENGLISH VERSION
How can we devise smart city agendas that make the difference for citizens and communities? What role can technologies play in promoting transformations towards more sustainable lifestyles?
Ten Cities from all over Europe present their smart experiences and discuss pitfalls and lessons learnt in designing smart solutions where people co-create and participate to develop and maintain new services.
A "Pecha Kucha" format, consisting of a rapid sequence of 5 minute presentations, will allow for a composite understanding of different approaches and cultures of urban innovation.
In the final discussion the cities will debate and compare their problems, strategies and solutions in a co-designing perspective that can be said to be what makes a City smart.

 

Human Smart Cities: come realizzarle

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 12:00

La conferenza prosegue nel suo secondo giorno, con un taglio più interattivo e operativo, i lavori iniziati il giorno precedente, con l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nel condividere conoscenze ed esperienze su come si costruiscono le Human Smart Cities.

Anche se non esiste una formula semplice per garantire l’innovazione sociale, il progetto europeo Periphèria ha ottenuto sostanziali progressi nel definire metodologie e schemi di riferimento che sono stati testati in due anni di sperimentazioni all’interno di cinque città, dando nei fatti vita al modello di Human Smart City.

Si inizia presentando la metodologia di Periphèria, così come descritta nell’Arena Cookbook, una sorta di ricettario che raccoglie facili linee guida per identificare opportunità, impegnare i cittadini, co-progettare nuovi scenari e servizi, nonché i modelli di business per rendere sostenibili i servizi innovativi della città.

A seguire le cinque città coinvolte nelle sperimentazioni concrete del progetto Periphèria discutono e condividono i benefici delle loro esperienze, i cui demo e video saranno presentati durante la pausa pranzo.

Nel pomeriggio seguirà la seconda edizione del Meet the Cities Pecha Kucha - un format che prevede 5 minuti di presentazione da 20 città - che ha avuto grande successo durante la Smart Cities Exhibition di Bologna, nell’ottobre 2012. Questa volta, una speciale enfasi sarà data alla dimensione umanistica delle iniziative Smart City europee e mondiali. La tavola rotonda finale esplora le opportunità di un’ulteriore estensione e consolidamento della visione Smart City utilizzando altre reti esistenti.

 

Questa sessione è parte della PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice” e rappresenta un’anteprima di alcuni temi che saranno affrontati durante l’edizione 2013 di Smart City Exhibition, Bologna, 16-18 ottobre

Peripheria è un progetto di 30 mesi finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma ICT PSP.
PERIPHÈRIA è promosso da un consorzio guidato da ALFAMICRO (PT) e composto da 12 partner provenienti da 5 Stati membri dell'UE.

 

english_ico2.gifHere you can find the English version of the programme.

This second day conference is made up of more interactive, hands-on sessions to acquire know-how and share experiences in building Human Smart Cities. While there is no simple formula for guaranteeing social innovation, the EU’s Periphèria project has made substantial progress in defining methods and frameworks that have been tested over two years of experimentation in six cities, in fact giving birth to the Human Smart City model. This day focuses on: Periphèria methodology as described in the Human Smart citiesCookbook. Then the six cities involved in the concrete experimentations of the Periphèria project discuss and share the benefits gained from their Human Smart Cities experiences, including the demos and videos that accompany the lunch break. After lunch a Pecha Kucha (5-minute presentations from 15 cities) made up by 18 cities puts special emphasis on the human dimension of Smart City initiatives around Europe and the world. The final round table explores opportunities for scaling up the Smart City vision through existing networks.

If you need the registration procedure to the exhibition in English, please send an e-mail to info@forumpa.it containing: name, surname and e-mail address of the person you want receive the e-ticket

Human Smart Cities: la visione.

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 09:30

In collaborazione con Anci
La Smart City oggi è un modello per l’introduzione di applicazioni e infrastrutture del c.d. “Internet del Futuro”, volte a garantire miglioramenti radicali dei servizi civici in termini di efficienza e sostenibilità. Recenti esperienze in questo settore, tuttavia, hanno fatto emergere una nuova visione, che arricchisce il concetto originario con una prospettiva umanistica, maturata grazie all’adozione di approcci partecipativi e centrati sui cittadini nella co-progettazione e nello sviluppo di servizi Smart City. Infatti, sta diventando chiaro che la sola “intelligenza” (“smartness”) di sensori, apparati e infrastrutture rischia di lasciare il cittadino al di fuori del processi, come un utente che non farà mai propri i servizi in fase di sviluppo se non ne viene coinvolto e impegnato sin dal loro concepimento.

Questa sessione plenaria, che apre la giornata dedicata alle città, esplora i modelli emergenti di Human Smart Cities e le caratteristiche immateriali della “smartness” - come chiarezza di visione, empowerment dei cittadini, partecipazione - che possono agire di complemento alla potenza tecnologica delle infrastrutture sottostanti.

La sessione di apertura e i keynote definiscono il contesto per la migrazione verso una visione Human Smart City delle politiche italiane ed europee, nonché lo stato dell’arte nei più importanti centri di ricerca mondiali.

Segue una tavola rotonda con la partecipazione di esperti e amministratori di importanti Città italiane, che discutono la rilevanza e l’applicabilità della visione Human Smart City. Infine la Carta mondiale delle Human Smart Cities è presentata dai Soci fondatori provenienti dall’Europa, l’America latina, e gli Stati Uniti.

 

Questa sessione è parte della PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice” e rappresenta un’anteprima di alcuni temi che saranno affrontati durante l’edizione 2013 di Smart City Exhibition, Bologna, 16-18 ottobre

 

Peripheria è un progetto di 30 mesi finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma ICT PSP.
PERIPHÈRIA è promosso da un consorzio guidato da ALFAMICRO (PT) e composto da 12 partner provenienti da 5 Stati membri dell'UE.

english_ico2.gifHere you can find the English version of the programme.

The Smart City is by now a model for the application of Future Internet services and infrastructure towards radical improvements of urban services in terms of efficiency and sustainability. In recent experiences in this area, however, a new vision is emerging that enriches the original concept with the human perspective, as gained through the application of citizen-centric and participatory approaches to the co-design and development of Smart City services.

This session and the following round table explore this emergent model for Human Smart Cities and the “softer” features of “smartness” such as clarity of vision, citizen empowerment, participation, etc. which can complement the technological drive of the underlying infrastructures. The opening speeches set the context for the shift towards a Human Smart City vision in Italian and EU policies as well as the state of the art in the world’s leading research centres.

The Sessions reported in this programme are part of the PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice”.

If you need the registration procedure to the exhibition in English, please send an e-mail to info@forumpa.it containing: name, surname and e-mail address of the person you want receive the e-ticket

Smart City umane e sostenibili: condivisione, collaborazione, innovazione comunitaria

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 09:30

Il concetto di Smart City prevede la convergenza delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per migliorare l'efficienza e l'efficacia dei sistemi e dei servizi urbani. Per lungo tempo questa convergenza e' stata alla base di grandi promesse: “smart grids” per il miglioramento dell'efficienza nell'uso e nella distribuzione dell'energia, la fine del congestionamento della rete dei trasporti, cestini intelligenti capaci di organizzare autonomamente la raccolta differenziata. E' indubbio che l'approccio dominante allo sviluppo delle Smart City sia quello che pone al centro di tale processo la massiccia infrastrutturazione delle nostre citta' con tecnologia digitale altamente sofisticata che consenta di rendere intelligenti tutte le infrastrutture non digitali presenti nelle citta' contemporanee secondo la logica dell'ubiquitous computing. Ma una visione differente esiste ed e' stata lanciata al Forum PA 2013 lo scorso maggio con il Manifesto delle Human Smart Cities.

Disponibile traduzione simultanea in italiano e inglese.

ELEVATOR PITCH
In questo convegno verranno illustrati due progetti di Innovazione sociale finanziati nell'ambito del bando MIUR dedicato alla Regioni dell'Obiettivo convergenza e presentati da start-up formate da giovani di età non superiore ai 30 anni di età. Ognuno ha a disposizione un massimo di 3 minuti.

- Domenico Agnello, City Free
- Salvatore Di Dio, TraffiCO2

Il coinvolgimento della cittadinanza e degli stakeholders e i metodi di co-design

Bologna, 17 Ottobre, 2013 | 14:30

Individuare e mettere a fattor comune metodi e strumenti per coinvolgere cittadini e stakeholders nella definizione degli scenari e delle traiettorie di sviluppo è una delle esigenze manifestate dalle città aderenti all’Osservatorio Nazionale Smart City di ANCI.

Appare chiaro, dalle diverse riflessioni condotte anche all’interno dell’Osservatorio, che in tutto il processo di pianificazione della Smart City vi è un ribaltamento concettuale dirimente: stakeholder e cittadini non sono più intesi come “portatori” di interessi, i primi, e di istanze o bisogni, i secondi. Non lo sono più perchè sono risorse forse prima ancora di essere portatori di istanze, e soprattutto perchè le città non possono più permettersi semplicemente di coagulare e ascoltare ma hanno bisogno di lavorare con partner e co-promotori ad iniziative di interesse comune.

In molte delle città promotrici si è fatta in questi anni esperienza di processi di policy making aperti e inclusivi, tuttavia ancora poche sono le realtà in cui le tecniche di co-generazione di idee e co-design di servizi sono parte degli strumenti di governo e di sviluppo della città.

Nell’ambito del laboratorio le città presenti avranno modo di lavorare insieme per stabilre obiettivi comuni di studio e di lavoro e definire un action plan: chi fa cosa e quando?

La logica che sottende ai laboratori dell’Osservatorio è quella del co-apprendimento, tra le città stesse senz’altro, ma anche con esperti ed organizzazioni competenti che possano accompagnare le città nella definizione di una propria strategia di programmazione.

Smart City Med: quali scenari per la Smart City del mediterraneo

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 15:00

Quanto ha senso parlare di un modello univoco di Smart City, valido e trasferibile sulla scala globale? Non è forse meglio prendere atto del fatto che esistono alcune variabili storiche, sociologiche, geomorfologiche, politiche e culturali che sono in grado di porre vincoli e condizioni allo sviluppo della città intelligente?

Sette delle quattordici nascenti Città Metropolitane si affacciano sul Mediterraneo. Da ciò l’interesse a conoscere le migliori esperienze in ambito Smart City che condividono la cultura del “mare nostrum”.

Vogliamo allora approfondire il ragionamento su quali modelli deve e può porsi come riferimento la Smart City del Mediterraneo, dando avvio, su questo specifico terreno, ad un percorso di dialogo e cooperazione fra l’Europa e la sponda sud Mediterraneo che alimenteremo anche in vista del prossimo appuntamento di Smart City Med che si terrà a Napoli nel marzo 2015.

 

Le quattro E degli Open Data: Engagement, Empowerment, Endorsement, Enforcement

Fiera di Bologna | Bologna, 24 Ottobre, 2014 | 11:30

Lanciata in occasione del FORUM PA di maggio la seconda fase degli open data mette al centro della discussione l'utilizzo sociale dei dati piuttosto che la semplice liberazione. Per far questo, è necessario che siano soddisfatte le 4 condizioni per una nuova governance: Engagement, Empowerment, Endorsement ed Enforcement.

Il modello di Open Data che si sta configurando a partire dalle esperienze e dalle pratiche di amministrazioni virtuose mette insieme attori locali, dipendenti pubblici e decision makers e passa attraverso il coinvolgimento dei cittadini e delle imprese, la formazione degli operatori pubblici e il sostegno dei vertici politici.

I dati vengono rilasciati per (e con) i cittadini e gli attori locali, così da lanciare nuovi servizi e potenziarne di esistenti. Da qui l’esigenza di consapevolizzare e sensibilizzare sul valore del dato liberato e sulle opportunità offerte dal riuso.

Ma un cambiamento di approccio alla liberazione del dato, inteso come mero adempimento normativo agli obblighi di trasparenza, non può prescindere dalla condivisione di una cultura del dato aperto che deve inevitabilmente muovere dall’interno dell’amministrazione pubblica e trovare supporto nell’agenda politica.

Il convegno di respiro internazionale chiama a raccolta esperti della materia e fornisce una prospettiva internazionale di riflessione sui nuovi approcci alla liberazione del dato.

Citizen driven innovation in Smart Cities: My Neighbourhood project

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 09:30

Il progetto pilota MyNeighbourhood – MyCity, promosso e co-finanziato dall’Unione Europea su fondi del programma CIP (Competitività e Innovazione), sta innovando profondamente la visione fin qui maggioritaria di Città Intelligente, introducendo la visione per cui una città intelligente non può non mettere le persone, i cittadini al centro dell’innovazione e della rigenerazione urbana. In questo senso, promuove e implementa il concetto di Human Smart city.

Questo evento introduce nella prima parte il progetto My Neighbourhood, le motivazioni, gli obiettivi e la piattaforma di progetto. La seconda parte è dedicata invece al racconto delle sperimentazioni dei processi di collaborazione, co-design e coproduzione sviluppati nei piloti del progetto: Lisbona, Milano, Aalborg, Birmimgham.