Le persone che hanno partecipato

Romilda Rizzo

Romilda Rizzo

Nata a Catania il 21 ottobre 1954.
 
Laurea in Scienze Politiche, indirizzo politico-economico, Università di Catania (1976).
Diploma in Public Finance (1981) e Ph.D in Economics (1987), University of Buckingham (UK). 
 
Professore ordinario di Scienza delle finanze dal 1990 presso la Facoltà di Economia dell’Università di Catania, coordinatore del Dottorato di ricerca in Economia Sanitaria, dell’Università di Catania (cicli XIII e XIV) e coordinatore del Master universitario di 2^ livello in “Economia e gestione del settore culturale” attivato dalla Scuola superiore dell’Università di Catania. 
 
Pro-Rettore vicario dell’Università di Catania (1994-1999), componente dell’Autorità di Vigilanza sui lavori pubblici (1999-2004), componente della Commissione tecnica della finanza pubblica presso il Ministero dell’Economia (2006-08) e, attualmente, componente del Comitato scientifico istituito dalla Società per gli studi di settore per il monitoraggio delle metodologie.
Vice-presidente della Società italiana di economia pubblica (2003-06) e, attualmente, componente dell’Executive Board dell’Association for Cultural Economics International.
 
Numerose pubblicazioni in diversi settori dell’economia pubblica (sicurezza sociale, imposte, debito pubblico, economia sanitaria, contratti pubblici, misurazione della performance, efficienza della spesa pubblica, servizi pubblici,  economia della cultura).

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Ha partecipato a:

Convegno inaugurale “Agenda digitale, sviluppo, semplificazione: la via italiana alla crescita”

Fiera di Roma | Roma, 16 Maggio, 2012 | 09:30

 Il convegno di apertura di FORUM PA 2012 ha come suo baricentro la declinazione italiana dell’Agenda Digitale, così come è stata presentata nei documenti ufficiali (da ultimo nel Decreto Semplifica Italia) e nelle dichiarazioni dei Ministri competenti. L’annunciata  presenza al convegno dello stesso Presidente Monti  e di tre Ministri del suo Governo ci dà la misura della rilevanza del tema. Non si tratta infatti di un’azione da poco, essa sarà il fil rouge che dovrà legare tutte le politiche di questo Governo, ma sperabilmente anche del prossimo,  per l’innovazione, la  digitalizzazione, lo sviluppo di quell’economia della rete e della conoscenza che è l’unica in grado di essere un significativo fattore di crescita reale e di nuova occupazione, soprattutto per i giovani.

Legalità e lotta alla corruzione: come passare dagli atti ai fatti

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30