Le persone che hanno partecipato

Donatella Solda Kutzmann

Donatella Solda Kutzmann

E' Teaching Associate in EU Law presso la Oxford Brookes University e svolge attività didattica e di ricerca in materia di Diritto delle nuove tecnologie, Diritto comunitario e Media Law: Consulente per DAE Going Local, Tech4i2, Bruxelles; Teaching Associate in Diritti Fondamentali, Lazarski University, Varsavia (PL); Consulente per Centrum Cyfrowe Projekt, Polska, Varsavia (PL); Consulente per lo Studio Legale MPSlaw, Bologna-Milano.
Per l’anno 2012 è stata inoltre nominata Consigliere - in materia di Open Data - del Ministro per l’Istruzione, l’Università e la Ricerca, sotto il Governo Monti. Ha conseguito un Dottorato di ricerca presso l’Università di Bari, con una tesi in inglese sull’accesso e il riuso delle informazioni ambientali in ambito europeo. È stata Visiting Scholar presso la University of Leeds (UK) e ha studiato Media Law presso la Oxford University e l’Institute of Advanced Legal Studies di Londra. Ha inoltre lavorato per il governo polacco per l’adozione di una strategia per l’innovazione (Roadmap for the digital Poland 2030). È, inoltre, autrice di numerosi contributi scientifici, in italiano e inglese, principalmente in materia di diritto dell’informazione e della comunicazione e si occupa degli eventi promossi dalla DAE, la Digital Agenda for Europe. 
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Ha partecipato a:

Agenda Digitale italiana - E-government e Open Data

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Le iniziative legate all'e-government e  agli open data rappresentano una grande opportunità per le amministrazioni centrali e locali per sostenere e valorizzare la domanda di trasparenza, di partecipazione e di collaborazione espresse dai cittadini e dalle imprese.

Il Governo ha previsto uno specifico tavolo di lavoro nell'ambito della Cabina di regia su questi temi con i seguenti obiettivi che il convegno intende approfondire:

Regolazione.  Implementazione del CAD e delle altre norme di e-Gov: Implementazione delle regole tecniche, Diffusione del suo utilizzo attraverso la piena applicazione da parte di tutte le PA centrali e locali (PEC, Open Data, linee guida), Diffusione degli strumenti di e-Gov presso le imprese e i professionisti anche attraverso il consolidamento delle strutture materiali che già si sono affermate nel Paese (medici)

Sistema di infrastrutture. Sistemi di comunicazione, Pagamenti elettronici a favore della PA, Identità online, PEC, Firma digitale, Servizi in mobilità

Reti Paese. Key-project, Sistema formativo (scuola e università), Giustizia, Sanità

Definizione di un piano di comunicazione

Democrazia continua. Le tecnologie per la politica ampliano i confini della democrazia rappresentativa ed aprono nuove opportunità di partecipazione democratica

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 12:00

Sempre più diffusamente negli ultimi anni, anche in Italia, é cresciuta la richiesta da parte dei cittadini di una più estesa e diretta partecipazione alle decisioni della politica, al loro formarsi ed al loro attuarsi. Questa richiesta si è inestricabilmente collegata al rapidissimo diffondersi dei nuovi strumenti tecnologici di informazione e di comunicazione che hanno così larganente modificato abitudini cognitive, modalità di relazione sociale, stili di vita, tanto da rendere spesso indistinguibili i due fenomeni.

La spinta alla partecipazione ed al rinnovamento della politica si è giovata di strumenti  potenti di mobilitazione e di discussione, e, nello stesso tempo, i nuovi media di relazione sociale hanno abilitato forme inedite di partecipazione e di decisione collettiva, che non sarebbero stati nemmeno immaginabili senza tali strumenti.

Come risposta a questa sempre più forte sollecitazione è cresciuta la consapevolezza delle istituzioni politiche della necessità di una profonda riforma dell’esercizio della azione politica, delle sue procedure, della sua relazione con la società, e, di conseguenza, degli strumenti necessari a sostenere queste intenzioni di riforma, delle tecnologie capaci di abilitare un effettivo rinnovamento della politica.

E’ in questo contesto che può essere collocata l’indicazione che Stefano Rodotà ha fornito  in Tecnopolitica (Laterza 1997) per definire questo rinnovamento, utilizzando il termine di “democrazia continua” : “Parlando di democrazia continua si fa riferimento a strumenti che si differenziano da quelli di tipo rappresentativo perchè vengono adoperati dai cittadini senza ricorrere ad alcuna mediazione...L’accento viene posto sulla fine dell’intermittenza del processo politico per quanto riguarda la presenza dei cittadini, e sul fatto che la nuova continuità non è resa possibile da impulsi o stimoli provenienti dall’alto, ma è affidata anche, o soprattutto, all’iniziativa diretta degli interessati. Ma la continuità non riguarda soltanto la dimensione temporale. Si distende nello spazio dove le reti creano appunto la fine delle interruzioni determinate dalla distanza, aprendo la prospettiva di una face-to-face democracy senza più confini. Proprio questo continuum spazio temporale individua la dimensione istituzionale dell’agire politico e della costruzione della cittadinanza.

Nel corso del convegno sarà presentato il rapporto di ricerca "I media civici in ambito parlamentare: strumenti disponibili e possibili scenari d'uso" realizzato dalla Fondazione Ahref in collaborazione con il Servizio Informatica del Senato.

A Scuola di OpenCoesione – Il racconto della sperimentazione realizzata e le opportunità per il prossimo anno

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 14:30

Open data, data journalism e monitoraggio civico in aula. Sette scuole, da Trento a Palermo, sono state coinvolte nella sperimentazione di didattica sui temi dell’open government e delle politiche di coesione nell’anno scolastico 2013-2014, sviluppata a partire dai dati resi disponibili da OpenCoesione. Il racconto dell’esperienza nel workshop condotto dallo staff del progetto, con la testimonianza del docente di una delle scuole partecipanti, e tutte le informazioni per le scuole e i docenti interessati a candidarsi per il prossimo anno. 

Ricostruire il rapporto tra Scuola e Lavoro

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:30

“Think Digi Tank” Strumenti digitali per la ricerca politico-culturale

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2015 | 16:30

L'incontro e' dedicato ai think tank italiani, alle loro caratteristiche, al cambiamento e alle prospettive del loro ruolo e, con particolare attenzione, al loro utilizzo degli strumenti digitali e al progetto/concorso avviato dal Centro per la Riforma dello Stato su questo tema.

Obiettivo del convegno e' descrivere la varieta', le potenzialità ed il ruolo che i think tank italiani – fondazioni, centri di ricerca, ma anche associazioni e operatori “organizzati” della conoscenza - possono svolgere per contrastare la crescente debolezza della elaborazione politica e della proposta di policy, e le opportunità offerte in questa prospettiva da un utilizzo consapevole degli strumenti digitali coerenti con questo scopo.

L’Educazione nell’era digitale

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 10:00

L’Era Digitale è caratterizzata dall’uso diffuso, consapevole e critico delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I cittadini devono poter usare le tecnologie non solo per accedere a servizi sempre più efficienti, ma addirittura per creare applicazioni e oggetti utili per loro stessi o per la società. Per formare i “cittadini digitali” la Scuola deve innovarsi  mediante un percorso che veda partecipi tutti gli attori della società civile.   Quali strategie bisogna attuare e quali partner coinvolgere perché si possa innovare il sistema educativo  ed affinché riesca a fornire le competenze necessarie per la società digitale? 

L’innovazione leva strategica per il miglioramento dei servizi di prossimità e di area vasta

Roma, 24 Maggio, 2017 | 15:00

Al termine, cerimonia di premiazione Premio Piemonte Innovazione

Le esigenze dei cittadini continuano a crescere e la risposta a queste nuove richieste non può che venire dall’innovazione di processi e di servizi erogati dalle Amministrazioni più vicine alle persone e ai loro bisogni. Se la diffusione dell’innovazione, organizzativa e tecnologica, è necessità irrinunciabile per le collettività dei territori, l’Amministrazione stessa muta il suo ruolo e vira verso quello di partner che sostiene, guida e abilità il cambiamento, superando quelle resistenze che non mancano per consuetudini consolidatesi nel tempo.

Al termine del dibattito la cerimonia di premiazione del Premio Piemonte Innovazione, lanciato da ANCI Piemonte e FORUM PA, che mira a rendere sempre più capillare la cultura dell’innovazione nei Comuni, Unioni, Province e Città Metropolitana e punta a rendere i dipendenti pubblici sempre più protagonisti delle dinamiche del Territorio che servono.

L’innovazione leva per il miglioramento dei servizi di prossimità e di area vasta

Roma, 22 Maggio, 2018 | 15:00

Gran parte dell’innovazione nasce e cresce nei sistemi regionali, ad opera di innovatori che risiedono nei diversi territori.

Consapevole di questo fenomeno, ANCI Piemonte, vicina alle Amministrazioni nei loro processi di cambiamento, promuove questo dibattito sull’innovazione nei Comuni, Unioni, Province, Città metropolitane ed Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali.

L'innovazione non è più solo un concetto astratto, bensì un insieme di pratiche che iniziano a modificare servizi e processi locali. Un cambiamento fatto di progetti e soluzioni già attive in diversi Comuni, alcune nate dal tessuto associativo, altre sulla spinta dei cittadini, degli innovatori, giovani e meno giovani, o dell'industria.

Come operare nei territori regionali per mappare, valorizzare e rendere visibili i progetti di cambiamento realizzati dalle istituzioni di prossimità?

In che modo consentire l’emersione di un insieme di azioni avviate partendo dai bisogni dei cittadini: cultura, vita sociale, partecipazione, mobilità, istruzione, assistenza?

ANCI Piemonte racconta come un organismo di servizio persegue l’obiettivo di accorciare le distanze tra centro e periferia; come, attraverso una politica di ascolto attivo, valorizza il lavoro delle persone che operano negli Enti Locali e promuove lo sviluppo di competenze utili a sfruttare le potenzialità del digitale come motore di crescita economico-sociale.

Nel corso dei lavori si terrà  la cerimonia di premiazione della 2° edizione del Premio Piemonte Innovazione