Le persone che hanno partecipato

Giovanni Menduni

Giovanni Menduni

Giovanni Menduni, Docente di “Rischio idrogeologico e protezione civile” e “Hydrology for flood risk evaluation” nel Politecnico di Milano, ha anche una lunga esperienza “sul campo” come Segretario generale di Autorità di bacino, Direttore generale dell’Ufficio rischi naturali del Dipartimento della protezione civile e Commissario delegato per il terremoto. Ha all’attivo la partecipazione in tantissimi progetti di gestione del rischio in Italia e all’estero ma si è occupato a lungo anche di open data, informatica del territorio, e partecipazione pubblica. Ha seguito dall’inizio la redazione delle Linee guida nel suo percorso, partecipando a decine di eventi di presentazione, discussione e confronto in tutta Italia. È esperto della Presidenza del Consiglio dei Ministri per Italiasicura.

Torna all'elenco completo

Ha partecipato a:

Agenda Digitale italiana - E-government e Open Data

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Le iniziative legate all'e-government e  agli open data rappresentano una grande opportunità per le amministrazioni centrali e locali per sostenere e valorizzare la domanda di trasparenza, di partecipazione e di collaborazione espresse dai cittadini e dalle imprese.

Il Governo ha previsto uno specifico tavolo di lavoro nell'ambito della Cabina di regia su questi temi con i seguenti obiettivi che il convegno intende approfondire:

Regolazione.  Implementazione del CAD e delle altre norme di e-Gov: Implementazione delle regole tecniche, Diffusione del suo utilizzo attraverso la piena applicazione da parte di tutte le PA centrali e locali (PEC, Open Data, linee guida), Diffusione degli strumenti di e-Gov presso le imprese e i professionisti anche attraverso il consolidamento delle strutture materiali che già si sono affermate nel Paese (medici)

Sistema di infrastrutture. Sistemi di comunicazione, Pagamenti elettronici a favore della PA, Identità online, PEC, Firma digitale, Servizi in mobilità

Reti Paese. Key-project, Sistema formativo (scuola e università), Giustizia, Sanità

Definizione di un piano di comunicazione

Prima giornata su “L'impegno delle amministrazioni per le smart city e le smart community”

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

 Questa giornata di studio e approfondimento coglie il particolare momento storico in cui l’attenzione del Governo, delle amministrazioni locali, delle aziende e della società civile si concentra sulla realizzazione di smart city e smart community.

I finanziamenti disponibili a livello nazionale ed europeo sono un’occasione irripetibile per sviluppare un modello italiano di città intelligente calato nella realtà storico-geografica del paese e adeguato alle specificità di partecipazione, governo e tessuto imprenditoriale.

Le questioni aperte sono molte, a partire da quali siano i confini che definiscono una smart city, la sua operatività, la governance e le scelte tecnologiche più adeguate.

Il programma affronta tutti i temi principali proponendo il punto di vista delle istituzioni insieme ad esperienze di città e realtà internazionali, società di servizi, mondo della ricerca e dell’impresa.

Quest’anno l’impegno di FORUM PA sui temi delle smart city e smart community si intensifica grazie a un nuovo appuntamento dedicato: la manifestazione SMART City Exhibition, organizzata in collaborazione con BolognaFiere, in programma dal 29 al 31 ottobre 2012.

Seconda giornata nazionale sul g-cloud

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2012 | 10:00

Nel corso dell’ ultimo anno è emerso con chiarezza il ruolo del Cloud Computing come abilitatore essenziale dell’ Open Government.

Storicamente infatti i sistemi informativi degli Enti Pubblici, Centrali e Locali, hanno mirato ad automatizzare funzioni tipiche dell’ attività interna ai singoli Enti e ad erogare solo servizi che dipendono dai dati in loro possesso
La maggior parte delle Amministrazioni e degli Enti tendono a gestire ancor oggi il proprio S.I. senza adeguato coordinamento con quello delle altre Amministrazioni. Il Sistema Informativo pubblico si è inoltre sviluppato secondo una logica centralistica, basata su flussi dalla periferia al centro.
E’ quindi ancora da sviluppare una visione sistemica della Pubblica Amministrazione, delle relazioni funzionali tra gli Enti, dei relativi flussi informativi che vi sono scambiati.

Nell’ ambito di questo ridisegno complessivo della Pubblica Amministrazione in direzione dell’ Open Governement il Cloud Computing può fornire strumenti essenziali per consentire di superare la tradizionale frammentazione dei sistemi informativi delle varie Amministrazioni e contribuire a un sostanziale miglioramento dell’efficienza della Pubblica Amministrazione e dell’ intero Sistema Paese.

La città educante. Scuola, formazione continua e nuovi paradigmi partecipativi / The educating city. Continuing education and formation, new participatory paradigms

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 09:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

La smart city non può che essere vista come una "comunità educante". L'educazione deve essere concetto cardine per lo sviluppo di una comunità intelligente, educazione che crea capitale sociale, che crea competenze cognitive e relazionali, partecipazione e senso democratico. La scuola, che é agenzia educativa del territorio, é parte essenziale di questo sforzo, così come le attività di educazione permanente.

Questo incontro tende a valorizzare le migliori esperienze e a inserirle in una visione progettuale di lungo periodo che investa nel capitale sociale e nelle competenze.
 

Smart city can be identified as an "educating community ". Education must be key concept for developing a smart community, education that creates social capital, relational and cognitive skills, participation and democratic attitude. The school, which is educational agency of the territory, is an essential part of this effort, as well as continuing education activities. This meeting aims to enhance the best experiences and put them in a long-term project to invest in social capital and skills.

 

Le Agende Digitali nelle città: le esperienze di Bologna ed Emilia Romagna a confronto con gli altri territori / Digital Agenda in smart cities: Bologna and Emilia Romagna experiences compared with other territories

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 11:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Nel 2010 l'Agenda Digitale diventa uno dei pilastri della strategia EU per l'scita dalla crisi economica. A luglio del 2011 la Regione Emilia-Romagna approva la sua Agenda Digitale riconoscendo quattro nuovi diritti di cittadinanza digitale. A novembre 2011, il Comune di Bologna lancia un percorso partecipato per dotarsi di un'Agenda Digitale cittadina che definisca le priorità e le azioni per trasformare il modo in cui i cittadini vivono il territorio urbano. L'Agenda Digitale é una priorità per città, regioni e per il Paese.

La tavola rotonda, oltre ad essere occasione per presentare l'Agenda Digitale del Comune di Bologna, vuole avviare un confronto e una riflessione circa l'urgenza e l'opportunità di avere agende digitali locali diffuse che affiancandosi a quella europea, nazionale e regionale siano in grado di ampliare la portata delle azioni generali aggiungendo la relazione diretta con il cittadino che é prerogativa e caratteristica degli enti locali.

Open data, investimenti in infrastrutture, corsi per l'inclusione digitale e uso strategico dei social media sono alcuni dei punti dell'Agenda Digitale della Città di Bologna, ma quali i punti condivisi con le altre città? Quali i temi su cui lavorare come sistema territoriale? Quale il ruolo delle Regioni e del governo? Quali le azioni da sviluppare nell'ambito di una città metropolitana? é possibile pensare ad un modello di riferimento? Si può immaginare una agenda digitale dei territori?

L'evento vedrà la partecipazione di Anci, Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna e rappresentanti di altre città e territori. E' stato inoltre invitato un rappresentante del Governo.


In 2010 the Digital Agenda becomes one of the EU strategy pillars to respond the economic crisis. In July 2011 the Region Emilia-Romagna approves its Digital Agenda and establishes four new digital citizenship rights. In November 2011, Bologna's Municipality launches a roadmap for a Digital Agenda city defining the priorities and actions to transform the way people live in the urban area. The Digital Agenda is a priority for cities, regions and for the country.
The Roundtable, will present Bologna's Municipality Digital Agenda, and will debate about the urgency and opportunity to have digital local agendas sprawled which, together with European, national and regional agendas, can promote citizens relationship.
Open data, investment in infrastructure, courses for digital inclusion and strategic use of social media are some of the points of the Bologna's Municipality Digital Agenda, but what can be shared with other cities? Which topics can become a territorial system? Which role do Regions and the Government have? Which actions within a city need to be developed? Can a reference model be adopted? Can a digital agenda of territories be thought?
The event will see the participation of Anci, Regione Emilia Romagna, Bologna';s Municipality and representatives of other cities and territories. It was also invited a representative of the Government

 

Costruire un'idea di città: il primo passo della città intelligente / Building an idea of the city: the first step of a smart city

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 11:30

L'iscrizione al laboratorio é RISERVATA ESCLUSIVAMENTE ad amministratori, dirigenti e funzionari delle amministrazioni locali. Iscrizioni non provenienti da Enti Locali NON SARANNO PRESE IN CONSIDERAZIONE.

Incontro delle città italiane che stanno per intraprendere il percorso di costruzione della città intelligente e vogliono definire una programmazione adeguata. 

Città che hanno confermato la loro partecipazione: Torino, Genova, Napoli, Bergamo, Latina, Cosenza, Pavia, Bari, Reggio Emilia, Firenze, Prato, Terni, Trento

Meeting of Italian cities who are moving towards a smart city policy and want to set up a proper planning (ongoing program)

Data Center consolidation e cloud computing: una strategia integrata per razionalizzare i sistemi infomativi delle pubbliche amministrazioni

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 29 Maggio, 2013 | 09:30

Il convegno, svolto in collaborazione con l'Agenzia per l'Italia Digitale, si propone di esporre le linee guida dell'intervento pubblico per la razionalizzazione delle reti e dell'infrastruttura della PA e in particolare partirà, con il contributo delle aziende fornitrici, investigando le linee di azione:

  • Redazione piano triennale di razionalizzazione data center della PA attraverso censimento dell’attuale infrastruttura pubblica data center
  • Definizione linee guida per razionalizzazione footprint dei data center PAC e PAL:
    • PAC: consolidamento in un numero limitato di data center di adeguate dimensioni per ministeri e enti centrali
    • PAL: aggregazione 3.000 data center esistenti in un numero limitato di data center (es., uno per Regione)
  • Definizione degli standard tecnologici verso cui i data center della PAC e PAL dovranno convergere
  • Supporto alle AA.PP. della PAC per avviare l’implementazione esecutiva, collaborando con CONSIP e SOGEI

La programmazione delle Smart Cities: un vademecum condiviso

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 09:30

Il percorso di costruzione del Vademecum per la Programmazione delle Smart Cities parte con un primo tavolo di lavoro riservato alle città aderenti all’Osservatorio Nazionale Smart Cities dell’ANCI.

Le 30 città promotrici si confronteranno su uno dei temi centrali della pianificazione di uno sviluppo smart: la misurazione dei risultati e il monitoraggio. Il ruolo istituzionale attribuito all’ANCI dall’articolo 20 del decreto crescita 2.0 dà una rilevanza particolare proprio a questo obiettivo: condividere nell’Osservatorio la definizione di una metodologia di monitoraggio e valutazione che aiuti le città a

- individuare le metriche sui progetti;

- monitorarne l’impatto, l’efficienza e il “rendimento”;

- utilizzare i dati del monitoraggio per programmare e riprogrammare gli interventi;

- confrontare i risultati delle proprie sperimentazioni in un’ottica di benchmarking con le altre realtà urbane.

Il Tavolo di lavoro è riservato ai rappresentanti delle città che hanno aderito all'Osservatorio.

Per informazioni su come aderire all'Osservatorio scrivere a smartcities@anci.it

Il valore degli #opendata. Esperienze a confronto

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

Come si misura il valore dei dati? Come giudicare se un’operazione di apertura del patrimonio informativo ha raggiunto gli obiettivi di sviluppo del tessuto economico del territorio che l’agenda digitale europea si prefigge?

Non è affatto scontato, infatti, che, nel momento in cui viene reso disponibile, il dato open automaticamente generi trasparenza, accountability, sviluppo economico e tutto quello che abbiamo ipotizzato in questi ultimi anni. Questo perchè c'è una distanza ancora molto forte tra i dati così come vengono rilasciati e come invece servirebbero veramente agli utilizzatori finali. Occorre creare quindi una catena di valore del dato che semplifichi la complessità dei dati trasformandoli in informazione immediatamente utilizzabile. Occorre intervenire quindi su quello che c'è in mezzo tra il dato così come viene rilasciato e come invecde servirebbe per poterlo render fruibile.

L’open data è un processo che ha un costo e che richiede una continuità nell'impegno della struttura amministrativa, ma soprattutto della politica. Se non vogliamo che l’entusiasmo la vitalità e l’impegno economico che le amministrazioni di tutto il Paese hanno dimostrato in questi anni sul tema dell’open data si esaurica come è successo a molti processi di innovazione in ambito pubblico, occorre porre attenzione all’aspetto del ritorno dell’investimento.

PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020: La PA accessibile

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 15:30

La diffusione di dati aperti è una delle priorità del Governo italiano per dare impulso alla trasparenza dell’azione amministrativa e all’economia del riutilizzo dei dati. Il workshop è un’occasione per approfondire il tema e conoscere le opportunità offerte dal PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 per l’attuazione della strategia nazionale sugli open data.

Evento inaugurale di FORUM PA 2015

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 09:30

La città resiliente: raccogliere, condividere ed analizzare i dati per la sicurezza del territorio e dell’ambiente

BolognaFiere | Bologna, 15 Ottobre, 2015 | 14:30

Cosa rende una città resiliente? Come integrare la dimensione umana con quella tecnologica per costruire sistemi capaci di processare dati e informazioni in maniera rapida e funzionale? Questa è la domanda - guida della sessione di lavoro che raccoglie attorno al tema e alle sue impellenti sfide soggetti istituzionali, tecnici ed esperienze che, su scala differente, hanno dimostrato di saper integrare strumenti di raccolta e analisi per rispondere in maniera efficace a disastri naturali o a eventi di trasformazione radicale per il territorio.

Gli atti dell'evento sono disponibili qui http://www.forumpa.it/smart-city-exhibition-2015/la-citta-resiliente-raccogliere-condividere-ed-analizzare-i-dati-per-la-sicurezza-del-territorio-e-dellambiente

Tavolo 2: INNOVAZIONE E SERVIZI

Prato, 9 Giugno, 2016 | 11:02

La partecipazione all'evento è libera e gratuita ma occorre registrarsi on line CLICCANDO QUI

Acqua e Cambiamenti climatici: presentazione del Repertorio delle buone pratiche per la gestione del rischio idrogeologico - un’esperienza di collaborazione tra Governo Olandese e Governo Italiano

Roma, 23 Maggio, 2018 | 11:30

Accanto alle diverse attività di programmazione, attuazione e monitoraggio degli interventi di contrasto al dissesto idrogeologico, Italiasicura, sin dalle prime fasi della sua azione, ha individuato nello sviluppo qualitativo della progettazione una delle leve strategiche per una migliore governance e una migliore gestione del rischio. In tale spirito, in stretto raccordo col mondo professionale, quello tecnico-amministrativo e quello accademico, ha pubblicato, e diffuso in numerose presentazioni di carattere regionale, le “Linee Guida per le attività di programmazione e progettazione degli interventi per il contrasto al rischio idrogeologico, “.

In considerazione di questo di sviluppo avviato dal nostro governo, e in stretta sintonia con lo spirito delle linee guida italiane, il governo olandese ha inteso mettere a disposizione la propria consolidata esperienza, maturata in particolar modo nella gestione del rischio idraulico, per sviluppare insieme un agile repertorio di tipologie di intervento, ad uso del mondo tecnico-professionale, gran parte delle quali strettamente improntate a criteri di sostenibilità e a strategie win-win.

Nel corso del workshop verrà presentato il percorso di sviluppo e il prodotto realizzato, che entro il mese di giugno sarà gratuitamente a disposizione dei tecnici interessati sul sito internet di #Italiasicura .