Le persone che hanno partecipato

Andrea Gnassi

Andrea Gnassi

Nato a Rimini, laureato all'Università di Bologna, al Dipartimento Economico di Scienze Politiche, fa parte attivamente a Rimini di associazioni cittadine, sportive, culturali e del volontariato. Eletto nel 2000 alla Regione Emilia Romagna, come Presidente della Commissione Cultura-Turismo-Scuola; è stato relatore di diverse leggi regionali tra cui quelle sul turismo e sulla promo commercializzazione turistica, sulla formazione professionale, sugli asili nido e sul lavoro giovanile. Dal 2005 al 2007, da Assessore al Turismo della Provincia di Rimini, ha promosso l'internazionalizzazione di Rimini. Dal 2012 è Presidente di ReCS - Rete delle Città  strategiche, l'Associazione nazionale di Comuni che adottano la programmazione strategica come strumento di governo del territorio. Nello stesso anno promuove e dà vita in ANCI alla Commissione Permanente per le Città Strategiche, che presiede.

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Ha partecipato a:

Pianificare la smart city: verso un'integrazione delle politiche urbane / Planning a smart city: towards an integration of urban policies

Bologna, 31 Ottobre, 2012 | 14:30

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

Convegno introdotto dal Keynote di Iñigo de la Serna

Le diverse dimensioni della città intelligente: governance, assetti istituzionali, tecnologie, sostenibilità ambientale, coesione sociale e inclusione, educazione devono necessariamente integrarsi in una visione complessiva delle politiche urbane. La recente costituzione del Comitato interministeriale per le Politiche Urbane e la rinnovata attenzione agli obiettivi olistici di benessere e di qualità della vita sono alla base di questo convegno conclusivo che sarà l'occasione per guardare, sulla base del lavoro svolto nella manifestazione, al futuro e alle asfide che i prossimi difficili anni ci pongono. Abbiamo per questo invitato i Ministri Barca e Ciaccia, i Presidenti dell'ANCI, della Conferenza delle Regioni, di ReCS - Rete delle Città Strategiche, dell'ISTAT, Dell'Istituto Nazionale di Urbanistica e i politici e studiosi che meglio rappresentano questo sforzo congiunto per rendere intelligenti le nostre città.

Introductive keynote by Iñigo de la Serna

The different dimensions of smart cities: governance, institutional structures, technologies, environmental sustainability, social cohesion and inclusion, education must be integrated into a comprehensive view of urban policies.
The Closing Plenary will provide  the opportunity to reflect upon key findings that emerged from the SCE three days and help define the roadmap to an open and holistic way of thinking the city, keeping in mind the inter-ministerial Committee for Urban policies newly established. As main representatives of this joint effort to develop smart cities, the Ministers Barca and Ciaccia, the Presidents of ANCI, Conference of the Regions, ReCS-network of Strategic Cities, ISTAT, National Institute of Urbanism, politicians and experts, have been invited
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Verso Europa 2020. La programmazione 2014-2020 nelle politiche di coesione

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 28 Maggio, 2013 | 15:00

Siamo in un momento di passaggio: il ciclo di programmazione 2007-2013 si sta chiudendo e una nuova stagione di impiego dei fondi europei sta per partire. In collaborazione con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica, punteremo la lente sui risultati conseguiti e sulle novità scaturite dal negoziato, ma soprattutto sulle innovazioni di metodo per un utilizzo efficace ed efficiente dei fondi, sulle nuove sfide per le amministrazioni territoriali imposte dall’approccio place based e le competenze abilitanti che queste dovranno acquisire. Promuoveremo un confronto fra i Ministri capofila dei fondi, i principali policy maker coinvolti nella programmazione e nella gestione dei fondi al livello regionale e i rappresentanti delle parti economiche e sociali, raccogliendo le raccomandazioni del Commissario Europeo Hahn.

Ne approfitteremo anche per riflettere insieme su come raggiungere gli obiettivi di Europa 2020 e rilanciare la crescita di economia e occupazione utilizzando al meglio le leve previste nel bilancio dell’Unione Europea, i fondi strutturali ed i canali di finanziamento della BEI, la cooperazione territoriale europea ed i programmi a gestione diretta. E faremo approfondimenti sulle principali traiettorie di sviluppo anche in aree territoriali colpite da crisi diffusa che puntano alla valorizzazione del capitale umano altamente qualificato, alla ricerca e all’innovazione, alla capacità dei sistemi produttivi di competere sui mercati internazionali, all’innalzamento di dotazione e qualità dei servizi per i cittadini e alla tutela e valorizzazione di risorse naturali e culturali

Agenda Urbana e Smart City

Bologna, 16 Ottobre, 2013 | 15:30

In vista del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi strutturali 2014-2020 l’Unione Europea ha chiesto a tutti gli Stati membri di dotarsi di “un’ambiziosa agenda urbana”, con almeno il 5 per cento delle risorse assegnate a livello nazionale.
L’Italia è orientata a presentare un PON (Programma Operativo Nazionale) specifico per le città metropolitane che sarà contenuto nell’Accordo di partenariato, il quale dovrà essere concluso entro il prossimo mese di settembre.
Il Comitato Interministeriale per le Politiche Urbane (CIPU), nel documento approvato il 23 marzo scorso, si è dato l’obiettivo di elaborare un’Agenda Urbana nazionale intesa come “una nuova  politica a carattere ordinario per le città” e ha individuato quattro macroaree (welfare locale e istruzione; mobilità; riqualificazione urbana, innovazione e turismo; finanza locale e governance).  
Le smart cities sono parte integrante di una politica nazionale per le città. Esse ne costituiscono la  declinazione necessaria, poiché consentono l’applicazione delle tecnologie più innovative in tutti i campi, e le politiche urbane rappresentano la cornice indispensabile al loro sviluppo.