Le persone che hanno partecipato

Maria Sandra Petrotta

Maria Sandra Petrotta

 E’ nata a Palermo il 9 luglio 1958.

Ha conseguito la Laurea con lode in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Palermo nel 1980 e l’anno successivo l’attestato di partecipazione al 1° corso post-universitario di Orientamento professionale alla funzione pubblica presso l’Istituto di Scienze Amministrative e Socio-Economiche di Palermo.

Assunta in INPS il 1° luglio 1985, è transitata successivamente per concorso pubblico nei ruoli dirigenziali dell’Istituto dal 21 marzo 1994. Dirigente di 2^ fascia, ricopre, dal 1° giugno 2009, l’incarico di livello dirigenziale generale di Direttore regionale Inps Sicilia.

In precedenza ha ricoperto i seguenti incarichi dirigenziali:

2008/2009 – Referente regionale AUDIT

2005/2009 – Direttore Provinciale di Trapani

2003/2005 – Direttore Provinciale di Caltanissetta

2003 – Direttore Provinciale reggente di Palermo

1994/2003 - Dirigente area Pensioni e area G.P.A. presso la Direzione Provinciale di Palermo

Ha svolto attività di docenza in corsi post-universitari presso la Facoltà di Scienze Politiche di Palermo (1996) e, in materia di pensioni in regime internazionale, presso il Patronato ITAL UIL di Francoforte (D).

Ha partecipato quale relatore a numerosi convegni su materie previdenziali e di rendicontazione sociale, facendosi promotore, tra l’altro, del convegno “Impresa in un giorno”, svoltosi attraverso la metodologia OST (Open Space Tecnology) a Trapani nel 2008, finalizzato a confrontare il mondo delle imprese e la pubblica amministrazione con la proposizione di studi e percorsi più idonei finalizzati al raggiungimento di obiettivi comuni.

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Ha partecipato a:

Performance management in tempo di crisi

Fiera di Roma | Roma, 16 Maggio, 2012 | 10:00

La valutazione delle performance della pubblica amministrazione in Italia sta cercando di avere un nuovo ruolo, distante dalla nostra mentalità nasometrica e weberiana. In tempi di forti ristrettezze economiche che reclamano una maggiore attenzione alle scelte pubbliche, la necessità da parte dei decisori di avere a disposizione dati ed informazioni valutative sempre più accurate e solide si rende ancora più necessaria e stringente sia nei confronti della Pubblica Amministrazione (in una logica di efficienza ed equità) sia nei confronti della cittadinanza (in una logica di trasparenza e consapevolezza democratica).
E’ necessario pertanto gestire la PA attraverso un “processo” di performance management: un sistema di misurazione di performance con regole e incentivi coerenti tra loro e sinergici (management), che possono essere allineati con le più ampie strategie e politiche della p.a. Performance management che significa incorporare e utilizzare l’informazione sulle performance nei processi decisionali, di comunicazione con gli stakeholder, di controllo.
La valutazione in Italia e la sua comunità di valutatori sono pronti oggi a supportare tale esigenza impellente della PA?
Esigenza che è già tendenza diffusa a livello europeo, dove si va nella direzione di condizionare sempre più la programmazione e implementazione degli interventi alla disponibilità di dati ed informazioni valutative derivanti dalla applicazione di modelli e metodi solidi e difendibili. Eppure a fronte di tante invocazioni (riforma Brunetta in primis e successive correzioni) e, di frequenti esortazioni, non corrisponde una altrettanto diffusa - ma soprattutto consapevole - domanda di valutazioni che vadano in tale direzione. Proprio a partire da queste considerazioni, il Convegno di Forum Pa, in collaborazione con l'Associazione Italiana di Valutazione, intende essere un momento di riflessione dedicato alle modalità concrete con cui la valutazione e i suoi esperti possono rendere disponibili evidenze empiriche a supporto dei processi decisionali, nella consapevolezza che per permettere di elevare la p.a. italiana occorre liberarla da pesi che, più che normativi, sono organizzativi e comportamentali.
E, quindi, è importante la domanda: cosa hanno da offrire la valutazione delle performance e la comunita' dei valutatori alle pubbliche amministrazioni in circostanze economiche, politiche e sociali così critiche per l'Italia?

Prevenire le frodi: intelligenza artificiale e nudge al servizio dei “buoni”

Roma, 15 Maggio, 2019 | 15:00

Negli ultimi 30 anni il mondo è radicalmente cambiato. È cambiata l’idea stessa di lavoro, è cambiato il tessuto sociale ed economico del paese, è cambiata la cultura delle persone che si occupano di vigilanza. Questi cambiamenti impongono un ripensamento dell’attività di contrasto all’evasione: l’utilizzo in chiave predittiva dei big data consente ad INPS la realizzazione di strumenti innovativi, complementari all’attività ispettiva, in grado di rendere più incisiva la propria azione di prevenzione e contrasto all’illegalità e alle frodi. Delle prime applicazioni e dell’evoluzione di questi strumenti, basati sull’utilizzo congiunto di Intelligenza Artificiale e Nudge si parlerà nel corso del Forum PA in programma a Roma il 15 maggio 2019 alle ore 15.