Le persone che hanno partecipato

Francesco Molinari

Francesco Molinari

Come consulente indipendente ha lavorato in qualità di Research & Project Manager per svariate organizzazioni pubbliche e private in Italia, Grecia, Slovenia, Cipro, Israele, Belgio e Regno Unito, partecipando (in prevalenza come coordinatore) ad alcune decine di progetti ICT finanziati dalla Commissione europea sui programmi FP7, FP6, FP5, CIP, eTEN, CEE, MED ed eParticipation, nonché a livello nazionale e regionale, incluso il Soggetto responsabile di un Patto territoriale toscano. In Europa, per conto della DG INFSO, Unità F4, della Commissione, ha guidato nel 2008 uno studio per la valutazione dell’approccio Living Labs nello scenario dell’innovazione e del Future Internet. Ha anche partecipato a un precedente studio, finanziato dalla Unità C3 della stessa DG, per analizzare l’impatto della ricerca e sviluppo ICT sui sistemi nazionali e regionali d’innovazione. Nel 2009 ha fatto parte del team di valutatori indipendenti del Programma i2010 della Commissione sul tema della banda larga di nuova generazione e dal 2010 sta coordinando un gruppo di lavoro Stato-Regioni su “Bandi Multistadio e Public Procurement” per conto dell’Agenzia per l’Innovazione nella P.A. e del Ministero dello Sviluppo Economico (DPS).

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Ha partecipato a:

Human Smart Cities: come realizzarle

Palazzo dei Congressi EUR | Roma, 30 Maggio, 2013 | 12:00

La conferenza prosegue nel suo secondo giorno, con un taglio più interattivo e operativo, i lavori iniziati il giorno precedente, con l’obiettivo di coinvolgere i partecipanti nel condividere conoscenze ed esperienze su come si costruiscono le Human Smart Cities.

Anche se non esiste una formula semplice per garantire l’innovazione sociale, il progetto europeo Periphèria ha ottenuto sostanziali progressi nel definire metodologie e schemi di riferimento che sono stati testati in due anni di sperimentazioni all’interno di cinque città, dando nei fatti vita al modello di Human Smart City.

Si inizia presentando la metodologia di Periphèria, così come descritta nell’Arena Cookbook, una sorta di ricettario che raccoglie facili linee guida per identificare opportunità, impegnare i cittadini, co-progettare nuovi scenari e servizi, nonché i modelli di business per rendere sostenibili i servizi innovativi della città.

A seguire le cinque città coinvolte nelle sperimentazioni concrete del progetto Periphèria discutono e condividono i benefici delle loro esperienze, i cui demo e video saranno presentati durante la pausa pranzo.

Nel pomeriggio seguirà la seconda edizione del Meet the Cities Pecha Kucha - un format che prevede 5 minuti di presentazione da 20 città - che ha avuto grande successo durante la Smart Cities Exhibition di Bologna, nell’ottobre 2012. Questa volta, una speciale enfasi sarà data alla dimensione umanistica delle iniziative Smart City europee e mondiali. La tavola rotonda finale esplora le opportunità di un’ulteriore estensione e consolidamento della visione Smart City utilizzando altre reti esistenti.

 

Questa sessione è parte della PERIPHÈRIA FINAL CONFERENCE “Human Smart Cities: from Vision to Practice” e rappresenta un’anteprima di alcuni temi che saranno affrontati durante l’edizione 2013 di Smart City Exhibition, Bologna, 16-18 ottobre

Peripheria è un progetto di 30 mesi finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma ICT PSP.
PERIPHÈRIA è promosso da un consorzio guidato da ALFAMICRO (PT) e composto da 12 partner provenienti da 5 Stati membri dell'UE.

 

english_ico2.gifHere you can find the English version of the programme.

This second day conference is made up of more interactive, hands-on sessions to acquire know-how and share experiences in building Human Smart Cities. While there is no simple formula for guaranteeing social innovation, the EU’s Periphèria project has made substantial progress in defining methods and frameworks that have been tested over two years of experimentation in six cities, in fact giving birth to the Human Smart City model. This day focuses on: Periphèria methodology as described in the Human Smart citiesCookbook. Then the six cities involved in the concrete experimentations of the Periphèria project discuss and share the benefits gained from their Human Smart Cities experiences, including the demos and videos that accompany the lunch break. After lunch a Pecha Kucha (5-minute presentations from 15 cities) made up by 18 cities puts special emphasis on the human dimension of Smart City initiatives around Europe and the world. The final round table explores opportunities for scaling up the Smart City vision through existing networks.

If you need the registration procedure to the exhibition in English, please send an e-mail to info@forumpa.it containing: name, surname and e-mail address of the person you want receive the e-ticket

Citizen driven innovation in Smart Cities: My Neighbourhood project

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 09:30

Il progetto pilota MyNeighbourhood – MyCity, promosso e co-finanziato dall’Unione Europea su fondi del programma CIP (Competitività e Innovazione), sta innovando profondamente la visione fin qui maggioritaria di Città Intelligente, introducendo la visione per cui una città intelligente non può non mettere le persone, i cittadini al centro dell’innovazione e della rigenerazione urbana. In questo senso, promuove e implementa il concetto di Human Smart city.

Questo evento introduce nella prima parte il progetto My Neighbourhood, le motivazioni, gli obiettivi e la piattaforma di progetto. La seconda parte è dedicata invece al racconto delle sperimentazioni dei processi di collaborazione, co-design e coproduzione sviluppati nei piloti del progetto: Lisbona, Milano, Aalborg, Birmimgham.

Dalla città al territorio: infrastrutture, strumenti e processi per un ecosistema abilitante

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 11:30

L’intelligenza urbana non può essere confinata al solo Comune, ma deve superare i confini e permeare l’intero territorio. È quest’ultimo infatti che vede trasformarsi in ambiente abilitante. Ma come è possibile far crescere delle Smart Regions che favoriscano la partecipazione sia nella sfera pubblica che a livello istituzionale? Siamo pronti a mettere in azione un nuovo e più ampio modello di governance? Alla vigilia della nascita delle Città Metropolitane risulta più che mai importante riflettere su nuovi modelli per la governance dei territori urbani.

L’evento di respiro internazionale è l’occasione per conoscere e mettere a confronto diverse esperienze, strumenti e soluzioni. Già in numerose città europee infatti prendono forma idee e germogliano competenze sperimentando modelli innovativi di governo del territorio. 

Smart City Med: quali scenari per la Smart City del mediterraneo

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 15:00

Quanto ha senso parlare di un modello univoco di Smart City, valido e trasferibile sulla scala globale? Non è forse meglio prendere atto del fatto che esistono alcune variabili storiche, sociologiche, geomorfologiche, politiche e culturali che sono in grado di porre vincoli e condizioni allo sviluppo della città intelligente?

Sette delle quattordici nascenti Città Metropolitane si affacciano sul Mediterraneo. Da ciò l’interesse a conoscere le migliori esperienze in ambito Smart City che condividono la cultura del “mare nostrum”.

Vogliamo allora approfondire il ragionamento su quali modelli deve e può porsi come riferimento la Smart City del Mediterraneo, dando avvio, su questo specifico terreno, ad un percorso di dialogo e cooperazione fra l’Europa e la sponda sud Mediterraneo che alimenteremo anche in vista del prossimo appuntamento di Smart City Med che si terrà a Napoli nel marzo 2015.