Le persone che hanno partecipato

Biagio De Marchis

Biagio De Marchis

Ingegnere elettronico, classe 1963, Biagio De Marchis è Vice Presidente di IBM Italia dal 2012. Oggi ne guida il mercato ‘Enterprise - Public’, con una responsabilità che abbraccia grandi imprese e settore pubblico.

Dal 2011, De Marchis ricopre anche il ruolo di Presidente della Sistemi Informativi, società del gruppo IBM attiva nella consulenza e nella realizzazione di soluzioni e servizi IT.

Nel contempo De Marchis fa parte della Giunta di Assonime,  del Comitato di Presidenza di UnIndustria, del quale è anche Presidente del Comitato Ricerca e Innovazione, e del Comitato di Presidenza di Assinform.

La sua esperienza manageriale si avvia con l’ingresso in IBM nel 1989. In 25 anni, De Marchis ha via via ricoperto incarichi di crescente responsabilità, sia in Italia che in Europa e negli Stati Uniti, affrontando le sfide portate da un’Information Technology in continua evoluzione.

E’ stato Vice Presidente di Assinform con delega all’Innovazione tra il 2008 e il 2010, Consigliere di Amministrazione di Agrisan SpA dal 2005 al 2008.

Alla laurea con lode, conseguita all’ateneo “La Sapienza” di Roma,  De Marchis ha aggiunto un Master in Business Administration conseguito all’Henley Management College (Oxfordshire, Regno Unito) e diverse specializzazioni in General Management ottenute presso Università internazionali (INSEAD, IMD, HBS).

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Ha partecipato a:

L’opportunità del Cloud Computing nella PA:come accelerare il processo evolutivo in corso?

Fiera di Roma | Roma, 18 Maggio, 2010 | 15:00

Il cloud computing appare come una formidabile opportunità di innovazione del modello di erogazione del servizio pubblico.

Con il cloud, il “valore pubblico” (inteso nella sua doppia accezione di “servizio” e “risorsa”) potrà essere messo a disposizione del sistema paese in maniera più rapida ed efficiente, riducendo tempi e costi di implementazione e migliorando, nel contempo, l’efficienza della macchina pubblica e la soddisfazione dei cittadini. Con il cloud, inoltre, sarà possibile creare centri servizi condivisi specializzati, accelerando, così, la diffusione delle esperienze e delle migliori pratiche per favorire una più ampia diffusione del digitale sul territorio.  

La creazione del “cloud pubblico” rappresenta, quindi, una vera e propria priorità nazionale che è opportuno accompagnare con interventi “soffici” di stimolo ed accelerazione.

Durante il convegno IBM offrirà alcuni spunti di riflessione sul tema, sulla base dell’esperienza maturata a livello mondiale e attraverso l’analisi di casi di studio, arrivando a definire un possibile piano di evoluzione e un “sistema di stimoli” per il cloud nella PA.

Interverrà Roberto Masiero, Founder, The Innovation Group oltre a esponenti di importanti istituzioni della Pubblica Amministrazione Centrale e Locale.

Dal “cloud per la PA” alla “PA in cloud”: quali strumenti per la PA in rete?

Fiera di Roma | Roma, 10 Maggio, 2011 | 15:00

IBM e Netconsulting stanno  conducendo  uno studio sui principali cambiamenti in atto oggi nella PA italiana per cercare di comprendere come la visione e la gestione integrata di dati e risorse tecnologiche distribuite, tipica di una certa dimensione del cloud computing, possa contribuire a far evolvere il sistema pubblico verso un modello a rete.
Il cloud per la PA, infatti, non rappresenta soltanto una opzione per l’approvvigionamento di servizi tecnologici... esso può arrivare a diventare il fattore abilitante di un nuovo modello di erogazione del valore pubblico alla collettività.
Cosa occorre fare perchè ciò avvenga? E’ solo un problema della singola amministrazione? O ci vuole qualcosa di più?  Lo studio di IBM e Netconsulting ha l'obiettivo di di delineare alcune risposte possibili.
Anzichè focalizzarsi sull’offerta di servizi e soluzioni, lo studio vuole concentrarsi sulla domanda espressa dalle pubbliche amministrazioni per cercare di comprendere, attraverso  interviste con autorevoli esponenti di Amministrazioni centrali e locali,  quali azioni di tipo sistemico siano oggi necessarie per consentire alla PA di evolvere verso forme sempre più evolute ed integrate di cloud government.

Quale PA per un'Italia più semplice e più giusta?

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 11:00

L’amministrazione pubblica è un bene comune del Paese ed è un fattore decisivo per lo sviluppo e per l’implementazione delle politiche, purtroppo, nonostante l’impegno della maggior parte dei suoi impiegati, appare come un gigante che un incantesimo abbia incatenato. Possiamo liberarlo agendo su due fronti: sbloccando la geografia istituzionale costruita tutta sulla sopravvivenza degli Enti e non sulle loro missioni; scongelando il pubblico impiego immobile tra fermo dei contratti, assenza di mobilità, tradimento della valutazione e blocco del turnover.

Nuovo e più agile format per il convegno che inaugura  la venticinquesima edizione di FORUM PA: Marianna Madia risponderà in diretta alle sollecitazioni portate da esponenti del mondo imprenditoriale, delle amministrazioni pubbliche, delle organizzazioni della cittadinanza organizzata e dell’innovazione sociale. Ciascun breve intervento andrà ad interpretare una parola chiave della PA che vogliamo: tutte insieme le parole comporranno un tag cloud  che ci accompagnerà nei tre giorni del FORUM PA 2014.

Il Ministro, nel rispondere, chiarirà i punti chiave della riforma annunciata lo scorso 30 aprile con una lettera ai dipendenti pubblici a firma Madia/Renzi e darà conto anche del sondaggio che, partito proprio in quella data si chiuderà immediatamente dopo la chiusura del FORUM PA, il prossimo 30 maggio.

 

Evento inaugurale di FORUM PA 2015

Palazzo dei Congressi | Roma, 26 Maggio, 2015 | 09:30