Le persone che hanno partecipato

Alessandro Bacci

Alessandro Bacci

Lavoro da anni nel settore delle HR, prima nel campo della produzione normativa e tecnica presso il MEF RGS poi nell’elaborazione delle politiche di una grande amministrazione come Regione Lazio, dove ricopro anche il ruolo di Responsabile ICT, introducendo innovazioni nell’organizzazione del lavoro come lo Smart Working e facendo leva sulla digitalizzazione e sull’IT. Per l’innovazione della PA ritengo sia fondamentale mettere al centro l’analisi e lo sviluppo delle competenze del personale, a cominciare da quelle digitali, e mettere a punto percorsi e metodi formativi mirati e innovativi, puntando soprattutto sulle soft skills . D’altro canto, occorre rendere più flessibile l’organizzazione della PA, a cominciare dai ruoli e dalle responsabilità, per renderla più rispondente ai mutamenti rapidi nell’organizzazione dei servizi. Questo è il mio percorso.

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Ha partecipato a:

Lo stato dell’arte della contrattazione integrativa nel pubblico impiego

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 15:00

 La contrattazione integrativa costituisce la sede elettiva in cui si misurano le politiche aziendali pubbliche, sia dal punto di vista della produttività, che della verifica ed implementazione degli istituiti del rapporto di lavoro. Dopo il blocco della contrattazione nazionale,  determinato dalle leggi nn. 122 del 2010 e  111 del 2011, anzi, la sede decentrata rimane l’unica abilitata a dettare regole sul rapporto di lavoro tramite accordi collettivi. Anch’essa, peraltro, risulta pesantemente condizionata dai vincoli e dai limiti posti dalle recenti normative di contenimento e razionalizzazione della spesa pubblica ed è regolata in modo innovativo dal d.lgs. n. 150 del 2009. L’occasione annuale del convegno sulla contrattazione integrativa permette, quindi, di esaminare lo stato di attuazione delle nuove regole e l’insieme delle problematicità in essere, anche alla luce delle possibili nuove ipotesi di riforma.

Anche nell’edizione di quest’anno, in apertura sarà presentata la Relazione 2012 della Corte dei conti sul costo del lavoro pubblico

Dirigenti pubblici protagonisti delle riforme

Palazzo dei Congressi | Roma, 28 Maggio, 2014 | 09:30

La guida della più complessa e importante organizzazione produttiva del paese deve 
essere affidata ai migliori dirigenti disponibili. Il rilancio della pubblica amministrazione deve  iniziare dalla testa, riformando il sistema di reclutamento, di carriera e misurazione dei  risultati, valorizzando il prestigio di chi è chiamato a ruoli di direzione nell’amministrazione  della cosa pubblica.
Tre le linee d'azione:
  1. L'introduzione del ruolo unico per mettere ordine nelle retribuzioni (oggi spesso eccessive, sperequate e caotiche) e per consentire una reale mobilità tra le amministrazioni, con la rotazione degli incarichi.
  2. Un meccanismo trasparente di attribuzione degli incarichi dirigenziali. Dobbiamo strutturare un sistema trasparente, in cui gli incarichi siano assegnati sulla base di interpelli accessibili all’intero bacino del ruolo, diversamente retribuiti e di natura necessariamente temporanea.
  3. Un mercato della dirigenza pubblica, aperto al contributo di professionalità provenienti dal privato. 
    Il meccanismo in vigore, nato dalla felice intuizione di introdurre temporaneamente professionalità di rilievo nel settore pubblico, si è tramutato in molti casi in uno strumento utilizzato in maniera distorta. Va riportato a un uso virtuoso, dando modo all’amministrazione di ricorrere temporaneamente a soggetti che possano apportare significativi benefici all’amministrazione, attraverso una continua e positiva osmosi tra settore pubblico e settore privato.

TAVOLA ROTONDA: Politiche del Personale e Relazioni Sindacali nel quadro della Spending Review

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2014 | 15:00

In tempi di spending review, con la riduzione del personale in servizio, la contrazione delle dotazioni organiche, ed il blocco sostanziale delle procedure di reclutamento, anche il sistema delle relazioni sindacali, già costretto dal decreto 150/2009 nella forbice tra legge e autonoma responsabilità dei dirigenti, ha subito profonde modificazioni. Oggi, il contenimento della spesa e l’efficientamento della macchina pubblica obbligano le Amministrazioni a ripensare la programmazione dei fabbisogni di personale, il potere di organizzazione. Con quale autonomia? E con quali effetti sulle politiche del personale?

Verso uno Smart Working maturo: appunti di un viaggio in VeLA

Roma, 16 Maggio, 2019 | 14:30

Nove Enti partner, una buona pratica e un kit di riuso a disposizione delle PA che vorranno implementare un modello di smart working. Il progetto VeLA – Veloce, Leggero, Agile: lo Smart Working per la PA è finanziato dal PON GOV 2014-2020 nell’ambito del primo bando di Open Community PA.

Il progetto è un laboratorio in evoluzione, un’occasione di approfondimento del tema dello smart working, delle criticità e delle opportunità con cui le Amministrazioni pubbliche nell’attuale fase di sperimentazione si stanno confrontando. Per oltre un anno gli Enti partner hanno lavorato sui temi organizzativi, amministrativi e procedurali, ma si sono anche aperte al confronto sull’accompagnamento agli smart worker e all’empowerment della dirigenza, alla comunicazione ai cittadini e alla misurazione e valutazione della performance e della produttiva del lavoratore, agli spazi come leva del cambiamento e al ruolo abilitante delle tecnologie.

Questo appuntamento rappresenta il convegno finale di questa esperienza di lavoro insieme, che non si conclude con il progetto, ma che vede le amministrazioni impegnate in una roadmap di implementazione e soprattutto in un’azione di sensibilizzazione e di trasferimento ad altre Amministrazioni.

La presentazione del kit di riuso e dei risultati del progetto sarà alternata a pitch di esperti su alcuni temi aperti su cui VeLA vuole puntare l’attenzione e rilanciare il dibattito futuro in materia di smart working.

Il convegno sarà l’occasione per analizzare oltre ai risultati del progetto, alcuni focus tematici connessi allo smart working, dal service design all’attrattività dei talenti fino al futuro possibili delle modalità di lavoro agile.

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Smart working e PA: cosa manca al cambiamento culturale, organizzativo e tecnologico?

Roma, 16 Maggio, 2019 | 11:45

Di smart working si parla ormai molto anche nella PA. Seppure gli ultimi dati dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano dimostrino che nel 2018 non ci sia stato un aumento di amministrazioni che hanno avviato progetti (ancora pari a circa il 9% del totale), è stato sicuramente possibile registrare una crescita in termini di sensibilizzazione e di condivisione di esperienze e pratiche da parte di Pubbliche Amministrazioni e di reti di Pubbliche Amministrazioni, veri casi di eccellenza che hanno lavorato negli ultimi mesi sull’introduzione di modalità di lavoro agile per garantire servizi pubblici più efficaci, più efficienti e più veloci.
Nonostante ciò la strada da percorrere sembra ancora molta, specie alla luce delle recenti disposizioni normative (Decreto Concretezza, Legge di Bilancio 2019, Disegno di legge Miglioramento PA), che sottolineando continuamente gli aspetti legati esclusivamente alla presenza fisica sul posto di lavoro, rischiano di snaturare lo smart working, depotenziando quegli aspetti legati all’orientamento al risultato che ne garantiscono la portata innovativa, rischiando di renderlo un’occasione mancata.
Il convegno intende favorire il confronto su alcuni punti aperti in materia di smart working per capire cosa manchi al vero cambio culturale, organizzativo e tecnologico che lo smart working può introdurre nel sistema del lavoro pubblico, cosa serva per passare dal mero adempimento alla legge all’opportunità di cambiare il modo di percepire il sistema pubblico, la qualità dei servizi pubblici, la figura del dipendente pubblico.

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Community dei Responsabili del Personale e Formazione - People have the power

Roma, 9 Luglio, 2020 | 15:05

È in atto una rivoluzione epocale, accelerata dalla trasformazione digitale, che attraversa la società e il lavoro. Anche il volto della Pubblica Amministrazione sta cambiando e l’attuale crisi dovuta all’emergenza sanitaria ha accentuato alcuni tratti che una nuova organizzazione è chiamata ad avere. In questo processo di rinnovamento, il fattore umano è la vera chiave. Il ruolo dei Direttori del Personale assume un ruolo cruciale per la valorizzazione del fattore umano nelle organizzazioni pubbliche attraverso il rafforzamento delle competenze e della motivazione.
Con i Direttori e Responsabili del Personale e della Formazione di alcune Amministrazioni affronteremo l’approccio della persona al centro, condividendo esperienze e iniziative organizzative e attività di formazione che guardano ai dipendenti pubblici da una parte come destinatari del cambiamento e dall’altra come motori del cambiamento.

Smart Working: cultura, fiducia, risultati

On web, 11 Giugno, 2020 | 12:00

Lo Smart Working è una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati.

Il primo passo è abilitare il cambiamento manageriale condividendo con il Management visione, obiettivi e nuovi comportamenti e approcci di people management (dirigenti e responsabili) coerenti con lo Smart Working e creare consapevolezza ed engagement sulla popolazione coinvolta. Fondamentale altresì il coinvolgimento dei dipendenti nei principi e nelle modalità operative proprie dello Smart Working.

Il webinar cheFPA organizza in collaborazione con ANCI Piemonte, ha un duplice obiettivo: da una parte indagare il nuovo ruolo del capo nell’adozione dello Smart Working, nel passaggio della logica del controllo sulla presenza a un approccio di misura delle performance lavorative e dall’altra parte fornire delle indicazioni utili per ripensare alcune modalità di coordinamento e collaborazione affinché i team migliorino le performance lavorative, maturino maggiore disciplina e gestione del tempo e delle attività lavorative

Trasformazione digitale e organizzativa: progettare il cambiamento della PA con il POLA

Eventi sul territorio, 29 Marzo, 2021 | 15:00

La trasformazione digitale impone un ripensamento dei modelli organizzativi del lavoro. Non basta digitalizzare processi e strumenti “vecchi”: per il vero cambio di passo serve ripensare in chiave nuova il modo in cui si lavora. Nel settore pubblico, la pandemia ha portato alla ribalta il tema dello Smart Working, talvolta stravolgendone il senso e il fine, ma sicuramente favorendo una riflessione attenta sul peso dei principi che sono alla base: autonomia, responsabilizzazione, flessibilità e obiettivi. 

Ci si chiede allora cosa hanno a che fare questi principi con la trasformazione digitale nella PA, di cui lo Smart Working rappresenta la punta dell’iceberg, racchiudendo in sé molte delle dimensioni su cui agire per una vera trasformazione digitale: l’organizzazione e i processi, la gestione e il management, le persone e le loro competenze, il governo di spazio e tempo, ma anche le tecnologie e il rapporto con i cittadini. 

Seppure ancora a regime emergenziale, le Pubbliche Amministrazioni sono state invitate a pensare in modo programmatico e strategico lo Smart Working di quella che è stata chiamata “nuova normalità”. Con il Piano Organizzativo del lavoro agile, si progetta e si indica come mettere in pratica nuovi modi di lavorare nella PA tenendo insieme, in un esercizio sì difficilissimo ma potenzialmente dirompente, tecnologie, persone, organizzazione e società. 

Il POLA mette al centro riflessioni su temi importanti come il reclutamento del personale e l’attrattività della PA e la valorizzazione delle competenze delle persone e una nuova leadership illuminata, la valutazione delle performance, il ripensamento della funzione dell’HR nel settore pubblico e le piattaforme e le tecnologie che abilitano il digital workplace.  

Progettare il cambiamento significa riflettere su queste dimensioni e individuare misure e azioni in grado di attuarlo. Come sfruttare quindi al meglio l’occasione del POLA per attuare la trasformazione digitale della PA attraverso la leva dello Smart Working?  

 

TAVOLO DI LAVORO: PA smart: attori, processi e strumenti per un lavoro pubblico realmente “agile”

Roma, 23 Giugno, 2021 | 14:00

Oltre il ritorno alla “normalità”: cosa vuol dire costruire lo Smart Working post emergenziale nel settore pubblico? Quali dimensioni organizzative è necessario indagare per rendere solido il lavoro agile? Quali soluzioni tecnologiche sono in grado di abilitarlo e sostenerlo nel tempo? 

Mentre il dibattito sulle percentuali di lavoratori in lavoro agile nel “new normal” si fa acceso, le Amministrazioni pubbliche italiane sono chiamate a non perdere di vista le lezioni apprese con l’accelerazione della remotizzazione del lavoro imposta dalla pandemia e a catalizzare sforzi, sacrifici e nuove programmazioni verso un modello di Smart Working che “faccia bene” alle organizzazioni, ai lavoratori e ai cittadini e alla collettività tutta.  

In un contesto di questo tipo, il tavolo di lavoro mira a raccogliere spunti e proposte sul tema del lavoro agile direttamente con coloro che il lavoro agile nella PA lo stanno implementando, conciliando emergenza e post emergenza, facendo sinergia tra organizzazione, persone e strumenti e rafforzando competenze e cultura manageriale. In questo la tecnologia può essere un grande alleato: per gestire al meglio il personale in un’ottica di pianificazione degli obiettivi, misurazione dei risultati e valutazione della performance, di monitoraggio del lavoro e di continous feedback tra dirigenti e collaboratori ma anche di organizzazione e gestione di team ibridi. 

 

I tavoli di FORUM PA sono incontri di lavoro collaborativo, riservati ai dirigenti delle amministrazioni pubbliche, creati in partnership con aziende private che contribuiscono al confronto portando lo stato dell’arte delle più avanzate innovazioni tecnologiche.

Per inviare una richiesta di partecipazione scrivere a eventi@forumpa.it  indicando il codice e il titolo del tavolo di lavoro, nome e cognome, funzione ed ente di appartenenza.

A seguire del tavolo, dalle 16:30 alle 18:00, si svolgerà l’evento pubblico  PA Smart: attori, processi e strumenti per un lavoro pubblico realmente "agile", durante il quale verranno condivise le “lezioni apprese e le raccomandazioni”, emerse nel tavolo di lavoro.

PA Competente: formare le persone. Cambiare il sistema per guidare il cambiamento

Roma, 22 Giugno, 2021 | 09:30

Formare i dipendenti pubblici è l’imperativo per i prossimi anni non solo per gestire bene le risorse del PNRR, ma per mettere le Pubbliche Amministrazioni in grado di progettare, pianificare e gestire qualsiasi tipo di politica e di intervento pubblico che guardi al benessere e allo sviluppo della collettività.

Riqualificazione delle persone, formazione e aggiornamento professionale sono azioni fondamentali per consentire ai dipendenti pubblici di acquisire quelle competenze e capacità che le trasformazioni degli ultimi anni stanno richiedendo. Competenze tecnico-specialistiche, competenze digitali ma anche competenze trasversali, gestionali e organizzative: il ventaglio delle skills di cui il dipendente pubblico deve disporre si amplia e si differenzia.

Come possiamo garantire la giusta formazione nel settore pubblico? Come dobbiamo lavorare a livello di sistema per una nuova “riforma della formazione della PA”? Su cosa puntare affinché si indaghino bene i fabbisogni formativi degli enti, si individuino in modo corretto le competenze da rafforzare o da acquisire e si strutturino adeguati piani formativi che sappiano adottare anche innovative tecniche e metodologie di formazione?

Lazio, futuro in corso. Innovazione nella PA

Roma, 21 Giugno, 2021 | 16:15

Digitalizzazione della sanità e delle gare di appalto, informatizzazione delle procedure e public procurement, smart working, nuove tecnologie per la cultura, reti per rispondere alla domanda sociale, modelli innovativi nell’istruzione: la Regione Lazio ha intrapreso con determinazione la strada verso un’idea contemporanea di Pubblica Amministrazione, orientata alla trasformazione delle proprie attività grazie ai servizi digitalizzati e alla semplificazione. L’obiettivo è quello di garantire, attraverso l’utilizzo delle tecnologie e di nuovi modelli organizzativi, lo sviluppo di un territorio sempre più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, con maggiore efficienza e più diritti, a fronte di un minor spreco di risorse.

L'ARENA DI FORUM PA

Roma, 15 Giugno, 2022 | 14:00