Le persone che hanno partecipato

Giorgio Ventre

Giorgio Ventre

È professore di Reti di Calcolatori presso il Dipartimento di Informatica e Sistemistica dell'Università di Napoli "Federico II". È stato inoltre co-fondatore del Laboratorio Nazionale per l’Informatica e la Telematica Multimediali del Consorzio Interuniversitario Nazionale, che ha diretto dal Giugno 2000 al Febbraio 2004. E’attualmente Presidente del CRIAI Consorzio Campano di Ricerca per l’Informatica e l’Automazione Industriale.

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Ha partecipato a:

Broadband Forum. Agenda digitale e banda larga nell’Italia delle Regioni

Fiera di Roma | Roma, 17 Maggio, 2012 | 10:00

Broadband Forum: La banda larga nell’Italia delle Regioniè un evento organizzato in collaborazione con Key4Biz, per un confronto tra rappresentanti di istituzioni ed enti locali, di imprese e di associazioni di consumatori, una ricognizione sullo sviluppo della banda larga e sulle soluzioni da adottare per assicurare internet a tutti.

L’accesso alla banda larga è una condizione necessaria per l’Italia che vuole riprendere a correre ed essere più competitiva.

Il lancio dell’Agenda Digitale Italiana è un requisito indispensabile per rilanciare l’economia, aprire nuovi mercati, scoprire nuove competenze e avviare appieno il processo di modernizzazione di cui il Paese ha bisogno.

Senza internet tutto ciò sarà impossibile.

E allora, quali soluzioni esistono per assicurare il diritto universale dei cittadini all’accesso alla Rete attraverso tutte le modalità disponibili: Fibra, Wireless, Mobile e internet via Satellite?

E, soprattutto, che cosa possono fare il Governo e le Regioni italiane per superare l’ostacolo del digital divide, un fenomeno che riguarda non solo le zone rurali, ma anche aree metropolitane dove l’accesso a internet risulta del tutto insoddisfacente?

Programma il Futuro: come formare gli studenti al pensiero computazionale

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 15:00

La visione culturale dell'informatica, denominata "pensiero computazionale" sottolinea l'acquisizione da parte degli studenti di competenze informatiche di valore culturale generale, che insegnano a strutturare una attività in modo che sia svolta da un qualsiasi “esecutore”, che può essere certo un calcolatore ma anche un gruppo di lavoro all’interno di un'azienda o di una pubblica amministrazione.

Questa sessione doppia è indirizzata in modo specifico agli insegnanti ed intende illustrare a grandi linee il materiale didattico messo a disposizione dal progetto MIUR-CINI "Programma il Futuro" per lo svolgimento di questo percorso nelle scuole, svolgendo anche una parte esercitativa pratica.

L’Analisi previsionale a supporto delle decisioni strategiche

Palazzo dei Congressi | Roma, 27 Maggio, 2015 | 09:30

Analisi previsionale e business analytics, sono le parole chiave del tavolo di lavoro organizzato da FORUM PA all’interno della manifestazione di Maggio.

Come riuscire a passare da una gestione degli enti con un approccio puramente giuridico-amministrativo a una gestione di tipo manageriale in cui l’accurata analisi ed interpretazione dei dati diventa la base di partenza per l’ottimizzazione dei costi, e l’integrazione tra Amministrazioni centrali e Amministrazioni locali che abilitano la pianificazione ottimale dei servizi erogati a cittadini ed imprese?

L’obiettivo finale di questo incontro è attivare la disponibilità di basi dati, interpretandole e rendendole funzionali  attraverso gli strumenti analitici per ricavare informazioni utili alle decisioni strategiche.

Per iscriversi all'evento inviare la propria candidatura a d.tiseo@forumpa.it

Scuola digitale

Roma, 21 Ottobre, 2016 | 11:00

Crescita inclusiva: start up, capitale umano e attrattività del Sud

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 13 Novembre, 2019 | 12:00

I dati del rapporto Svimez 2019 parlano chiaro: tra il 2002 e il 2017 le persone emigrate dal Sud sono state oltre 2 milioni, in maggioranza giovani, di cui un terzo laureati. Molti in cerca di un lavoro migliore e nuove opportunità; calano infatti gli occupati nel Mezzogiorno (-1,7% negli ultimi due trimestri del 2018 e nel primo trimestre 2019), mentre aumenta la precarietà.

La diseguaglianza tra Nord e Sud è un’emergenza che rischia di travolgere l’intero Paese. Per questo è necessario ripartire dal Sud, con una strategia complessiva di politiche e agevolazioni. Come “Resto al Sud” l’incentivo che sostiene la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate dagli under46 nelle regioni del Mezzogiorno. Con una dotazione finanziaria complessiva di 1.250 milioni di euro, a giugno le domande presentate erano 7.816 e 3.035 i progetti approvati.

La cultura come veicolo e spazio di coesione

San Giovanni a Teduccio - Università Federico II | Napoli, 14 Novembre, 2019 | 09:30

Il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo contribuisce alla politica di coesione attraverso il Programma Operativo Nazionale dedicato a “cultura e sviluppo”, proprio con l'obiettivo di valorizzare un patrimonio che costituisce una leva strategica per la crescita del Paese. Le regioni in ritardo di sviluppo sono oggetto di importanti investimenti negli attrattori culturali, che prevedono interventi di conservazione dei beni, di potenziamento del sistema dei servizi turistici e, per la prima volta, un sistema di aiuti a sostegno della filiera imprenditoriale collegata al settore.

La trasformazione digitale del Paese

Roma, 22 Giugno, 2021 | 14:00

La registrazione video dell'evento è disponibile cliccando QUI

Lo sviluppo sostenibile del paese passa necessariamente dalla definizione di una nuova, coerente ed efficace politica per l’innovazione volta a trasformare la PA in chiave digitale e sostenere la competitività delle imprese. Per questo motive, il 27% delle risorse totali del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) sono destinate alla transizione digitale del sistema-paese nel suo complesso.

In questo scenario approfondiremo quindi le principali linee di intervento rivolte alla digitalizzazione della PA (cloud, interoperabilità dati, servizi digitali, cyber-sicurezza), al potenziamento delle infrastrutture digitali e della connettività a banda ultra e all’ammodernamento del settore produttivo (transizione 4.0, ricerca e sviluppo, internazionalizzazione, ecc.)