Le persone che hanno partecipato

Alessandra Risso

Alessandra Risso

Dal 2001 é Responsabile dell'Area Progetti Europei per la Direzione Servizi alla Persona del Comune di Genova, curando anche l'ttività di connessione con le reti europee impegnate nel settore (tra cui il Social Welfare Committee di Eurocities).

Dall'anno accademico 2003-2004 é docente di Principi e fondamenti del Servizio Sociale presso il Corso di Laurea in Servizio Sociale della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Genova. Ha collaborato a livello volontario per la ricerca, lo sviluppo e la gestione del Master ASVI in Europrogettazione e Progettazione formativa. Dal 2002 fa parte del Comitato Scientifico di Ricerca e Sviluppo dell'ASVI.

Nata a Genova il 18 maggio 1961, dopo un lungo percorso di studi nel settore umanistico (conseguimento delle lauree in Lettere e in Storia presso l'Università di Genova tra il 1984 ed il 1997), dal 1990 ha orientato la sua formazione nel campo dei servizi sociali (diploma di Assistente Sociale e Master of Social Welfare nel campo delle tossicodipendenze presso la Scuola S.F.S.Cabrini di Fermo (AP); laurea in Servizio Sociale presso l'Università di Trieste), focalizzando il proprio interesse prima sul tema dei sistemi relazionali e della mediazione familiare e sociale (Diploma di Mediatore Familiare Sistemico), successivamente sulla progettazione europea (Master ASVI on line in Europrogettazione e Progettazione formativa).

Viene mantenuta viva, nei limiti delle proprie possibilità, anche la passione per la ricerca, ha al suo attivo molte pubblicazioni.

Since 2001 is Senior officer, responsible for the coordination of the City European Projects for the city of Genoa, following also the activities of connection with European networks involved in that issue (including the Social Welfare Committee of Eurocities).
From the academic year 2003-2004 is Professor of Principles and basis of Social Service Course of the Law Faculty of the University of Genoa. Worked as a volunteer for research, development and management of the ASVI Master in Training design and Project Planning. Since 2002 is a member of the Scientific Committee of research and development of the ASVI.
Born in Genoa on May 18, 1961, after long studies in the Humanities (graduating in Literatures and Philosophy (1984) and History (1997) at the University of Genoa, since 1990 has addressed its training in the field of social services (Social Assistant diploma and Master of Social Welfare in drug addiction at the S.F.S. Cabrini School in Fermo (AP), Bachelor of Social Service from the University of Trieste), by focusing its interest on family and social mediation (Master in Family Mediation), then on European design (ASVI Online Master in Training Design and Project Management).
Has produced several publications and has participated, as speaker at international and national events.

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Ha partecipato a:

Meet the cities: i progetti delle più importanti città europee verso una human smart city / Meet the cities: the human-oriented projects of the most important European cities

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 10:00

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.

In che modo possono essere concepite delle "agende smart city" che facciano la differenza per cittadini e comunità? Qual é il ruolo che potrebbero giocare le tecnologie nel promuovere una trasformazione verso stili di vita più sostenibili?

Dieci città da tutta Europa presentano le loro esperienze e discutono insidie e lesson learnt nel progettare soluzioni smart dove i cittadini sono coinvolti e partecipano nello sviluppo e nella gestione di nuovi servizi.
La sessione si svolge con il format "Pecha Kucha" - una rapida sequenza di presentazioni di grande impatto della durata di cinque minuti - in modo da consentire una migliore comprensione delle variegate culture e approcci all'innovazione espressi nelle diverse realtà europee.
Nella discussione finale, le città coinvolte e il pubblico discutono e confrontano i loro problemi, strategie e soluzioni in una prospettiva di co-design che é quella che rende le città realmente smart.
 
ENGLISH VERSION
How can we devise smart city agendas that make the difference for citizens and communities? What role can technologies play in promoting transformations towards more sustainable lifestyles?
Ten Cities from all over Europe present their smart experiences and discuss pitfalls and lessons learnt in designing smart solutions where people co-create and participate to develop and maintain new services.
A "Pecha Kucha" format, consisting of a rapid sequence of 5 minute presentations, will allow for a composite understanding of different approaches and cultures of urban innovation.
In the final discussion the cities will debate and compare their problems, strategies and solutions in a co-designing perspective that can be said to be what makes a City smart.

 

Smart City Med: quali scenari per la Smart City del mediterraneo

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 15:00

Quanto ha senso parlare di un modello univoco di Smart City, valido e trasferibile sulla scala globale? Non è forse meglio prendere atto del fatto che esistono alcune variabili storiche, sociologiche, geomorfologiche, politiche e culturali che sono in grado di porre vincoli e condizioni allo sviluppo della città intelligente?

Sette delle quattordici nascenti Città Metropolitane si affacciano sul Mediterraneo. Da ciò l’interesse a conoscere le migliori esperienze in ambito Smart City che condividono la cultura del “mare nostrum”.

Vogliamo allora approfondire il ragionamento su quali modelli deve e può porsi come riferimento la Smart City del Mediterraneo, dando avvio, su questo specifico terreno, ad un percorso di dialogo e cooperazione fra l’Europa e la sponda sud Mediterraneo che alimenteremo anche in vista del prossimo appuntamento di Smart City Med che si terrà a Napoli nel marzo 2015.

 

La città senziente: l'internet delle cose per una città connessa

Fiera di Bologna | Bologna, 23 Ottobre, 2014 | 14:30

Finalizzata prioritariamente a migliorare l'efficienza operativa e la sostenibilità dello sviluppo la città senziente crea le condizioni infrastrutturali per produrre e gestire le informazioni sul suo funzionamento negli ambiti prioritari delle sue funzione come la mobilità, le risorse energetiche, la qualità dell'ambiente. I cittadini non sono solo consumatori di informazioni ma produttori essi stessi creando cosi le condizioni per una migliore conoscenza dei flussi urbani.