Le persone che hanno partecipato

Fausta Pavesio

Fausta Pavesio

Laureata in Informatica nel 1977, comincia la sua carriera nella consulenza nel 1988 in Ernst&Young Consultants, dopo le prime esperienze in Fiat ed Olivetti. Nel 1993 si trasferisce negli Stati Uniti dove lavora come advisor per aziende pubbliche e private. Rientrata in Italia nel 1998 è co-founder & CEO di Net4Value (poi Grapes Communication) una tra le prime società italiane ad occuparsi di e-business. Nel 2000 è co-founder e Vice President di VPWEB - società di consulenza ICT del gruppo Value Partners, poi diventata Value Team e ceduta a NTT Data. Dal 2007 lavora come Advisor indipendente. E’ Senior Advisor di Appian Corporation, membro del CdA di Satispay, membro del CdA di TAG Milano, membro del Consiglio Direttivo di Italia Startup, E’ stata Business Angel of the Year 2015

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Ha partecipato a:

Smart Communities, genere, inclusione. L'intelligenza dei territori e le differenze / Smart communities, gender, inclusion. Collective community intelligence and diversity

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 11:30

Un momento  di confronto e riflessione per ricercare la dimensione inclusiva delle comunità intelligenti e gli strumenti che possono facilitarne l'attuazione. Dal laboratorio emergeranno raccomandazioni per decision makers, progettisti, ricercatori/trici.

I partecipanti sono invitati a leggere il position paper da cui prende avvio il laboratorio al seguente indirizzo: http://smartandequal.wordpress.com/

Il laboratorio è realizzato in collaborazione con ECWT  Italia e Stati Generali Innovazione.

Sharing views to device local strategies for smart, sustainable and inclusive growth taking into account the territories diversity. The workshop, in collaboration with ECWT  Italia and Stati Generali Innovazione will provide advices for decision makers, urban planners and researchers.

Read the position paper of the workshop [Italian language] at: http://smartandequal.wordpress.com/

Agenda digitale in ottica di genere

Roma, 23 Maggio, 2017 | 15:00

Da questione sociale a tema politico-economico globale. Il gender gap è considerato una discriminante cruciale ai fini della crescita della digital economy e più in generale della sostenibilità delle principali economie mondiali.

 Il divario è profondo e crescente. E persino l’Onu ha acceso i riflettori sulla necessità di una svolta che consenta di invertire la rotta per promuovere definitivamente l’empowerment femminile. Le iniziative ed i progetti in campo non mancano, ma è sulle digital skills che bisognerà fare leva per accelerare la roadmap anche e soprattutto nell’ambito della Pubblica amministrazione.

L’Italia ha l’opportunità di giocare un ruolo da protagonista nella “partita” della PA digitale: sempre più numerose le donne a capo degli assessorati all’Ict e all'innovazione di Comuni e Regioni e i “team” al femminile stanno dimostrando competenze e spirito di iniziativa come mai prima nel nostro Paese. Lo sviluppo di servizi innovativi sarà il terreno di gioco fondamentale per la rivoluzione pubblica digitale. Un terreno di gioco in cui le "digital women" potranno avere un ruolo fondamentale. 

Tra i 17 Sustainable Development Goals - strettamente correlati l'uno con l'altro - il focus, in questo evento, sarà sull'obiettivo 5 "Parità di genere", ma parleremo anche di "innovazione e infrastrutture".