Le persone che hanno partecipato

Paolo Ferrecchi

Paolo Ferrecchi

Nato a Borgo Val di Taro (PR) il 6/4/1964, laureato in Ingegneria Civile nel luglio del 1989 presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna. Dal 1998 al 1999 è consulente dell’Unità Ambiente del Comune di Bologna con il ruolo di coordinatore dell’Ufficio Impatto e Qualità Ambientale e delle attività legate alla procedura di VALSIA (Valutazione Studi di Impatto Ambientale). Dal 2000 al 2002 è dirigente responsabile dell’Ufficio Ambiente del Comune di Bologna con il coordinamento dell’Ufficio VIA e della Pianificazione di Settore: Aria, Elettromagnetismo, Rumore, Rifiuti, Attività Estrattive. Dal  2000 al 2006 è membro rappresentante il Comune di Bologna nell’Osservatorio Ambientale del Nodo di Bologna per i lavori dell’alta velocità. Dal 2002 al 2007 è direttore del Settore Mobilità Urbana del Comune di Bologna. Dal 2004 al 2006 è amministratore -in rappresentanza del Comune di Bologna- del C.d.A. dell’aeroporto di Bologna - SAB spa. Dal 2005 al 2006 è amministratore -in rappresentanza del Comune di Bologna- del C.d.A. dell’agenzia per la mobilità e il trasporto pubblico locale del bacino provinciale di Bologna - SRM spa. Dal 2007 al febbraio 2016 è direttore della Direzione Generale Reti Infrastrutturali, Logistica e Sistemi di Mobilità della Regione Emilia Romagna. Dal 2008 al settembre 2010 è amministratore -in rappresentanza della Regione Emilia Romagna- del C.d.A. dell’aeroporto di Forlì - SEAF spa. Dal marzo 2016 è direttore generale della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna.

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Ha partecipato a:

Mobilità intelligente in città: soluzioni a confronto / Smart mobility: sharing solutions

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 10:00

Per questo evento è disponibile la traduzione Italiano/Inglese/Italiano - Italian/English/Italian translation is available for this event.
 
Convegno introdotto dal Keynote di Ger Baron. Una delle sfide principali sulle quali deve misurarsi l'intelligenza cittadina é quella della mobilità interna: organizzazione dei sistemi di trasporto pubblico, gestione dei flussi di traffico privato e distribuzione delle merci. L'interoperabilità dei sistemi informativi finalizzata alla realizzazione di piattaforme di infomobilità a disposizione sia delle amministrazioni che di cittadini e imprese, costituisce sicuramente - insieme all'adozione di efficaci soluzioni di car e bike sharing - un prerequisito fondamentale per una città smart. La riduzione dell'impatto ambientale del traffico cittadino, grazie all'utilizzo di combustibili alternativi e all'incentivazione della mobilità elettrica, é l'altro elemento centrale di una politica dei trasporti lungimirante orientata allo sviluppo urbano sostenibile. Partendo dalla straordinaria esperienza di Amsterdam, il convegno mette a confronto le principali città italiane che hanno attivato processi rilevanti in questo campo per favorire lo scambio di esperienze e il trasferimento di competenze. Gli interventi di Legambiente e dei rappresentanti del progetto europeo Polis offrono ai partecipanti un ampio ventaglio di casi internazionali a cui riferirsi.
 
Introductive keynote speech by Ger Baron.
One of the challenges where people and technology must interact is mobility: the organisation of public transport systems, traffic flow management, and distribution of goods. Interoperability of information systems, based on infomobility platform, for administrations, citizens and businesses -added to solutions of car and bike sharing- is definitely a priority for a smart city. Improve sustainability by reducing the environmental impact of city traffic, thanks to the use of alternative fuels and the promotion of electric mobility, is the aim for smart urban development planning. Starting from Amsterdam's extraordinary experience, the meeting compares the main Italian cities which have already adopted advanced mobility management solutions. The proposals of Legambiente and of the representatives of the European Polis project offer participants a wide range of international cases.

Smart Mobility: muoversi meglio per vivere meglio / Smart mobility: moving better to live better

Bologna, 30 Ottobre, 2012 | 14:00

Lo sviluppo socio-economico di un paese é legato strettamente alla qualità del suo sistema di mobilità. Innovare in tale ambito significa permettere ai cittadini di vivere a 360°, eliminando sprechi, migliorando sicurezza, servizi, sostenibilità, qualità; della vita e competitività. Per il nostro Paese la smart mobility può valere fino a cinque punti di PIL, ottenibili riducendo le diseconomie, liberando tempo e sviluppando nuove filiere industriali.

E' quanto emerge da uno studio condotto da The European House Ambrosetti per conto di Finmeccanica, che individua 7 proposte concrete per attivare la smart mobility in Italia, attraverso l'ottimizzazione di strumenti e infrastrutture già esistenti e l'adozione di un'innovazione sostenibile.

 

Socio-economic development of a country is closely linked to the quality of the mobility system.
It is possible today to innovate transport paradigms by applying the new technologies available to existing infrastructure, thus freeing up resources and improving the quality of life across-the-board. For our country the smart mobility can be worth up to five points of GDP.

The strategic scenario "Smart Mobility: Moving better to live better", which The European House - Ambrosetti prepared for Finmeccanica, identifies 7 proposals for modernizing mobility in Italy

 

Tavolo di lavoro Smart City & Internet of Things

Roma, 15 Maggio, 2019 | 10:00

“Una città smart e responsive fa ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per produrre, elaborare e condividere informazioni cosi da prendere prontamente le migliori decisioni per portare avanti processi di innovazione e per migliorare la qualità della vita, i livelli di occupazione, la competitività, la sostenibilità economica, sociale e ambientale”.

 

L'obiettivo dell’incontro è partire dalla definizione elaborata da FPA per lavorare insieme allo sviluppo di un'idea progettuale attraverso la condivisione di competenze, strumenti già a disposizione ed esperienze delle PA e delle imprese selezionate. L'idea progettuale dovrà integrare i diversi livelli dell'innovazione urbana: le infrastrutture (banda larga, smart grid e sensori), le piattaforme di raccolta e analisi dei dati, la governance unitaria dei servizi pubblici locali (mobilità, sicurezza, illuminazione, etc.). Per ognuno di questi livelli, attraverso lo scambio di esperienze e buone pratiche tra Città e imprese innovative, analizzeremo soluzioni tecnologiche, modalità di procurement e partnership pubblico privato, aspetti regolatori, ruolo dell'Amministrazione e modelli di collaborazione con gli stakeholder locali.

 

L'output atteso da tale lavoro collaborativo è lo sviluppo di un documento di sintesi dell'idea progettuale che verrà pubblicata sui canali di FORUM PA, promosso presso le Amministrazioni locali e gli operatori a livello nazionale impegnati nei processi di innovazione urbana.

Emilia-Romagna, presente nel futuro. Ambiente e territorio a portata di click: verso un'informazione sempre più trasparente e digitale

Roma, 25 Giugno, 2021 | 14:30

La Regione presenta i principali progetti in corso sulle tematiche ambientali e del territorio: Portale Cantieri, Mettiamo radici per il futuro, Portale Montagna, Piattaforma Accesso Unitario e calcolatore regionale per il contributo di costruzione e Minerva.